Da aprile i principali musei e siti archeologici aperti dalle 8 alle 20

La Grecia riparte dalla cultura

L'Acropoli di Atene
 

E.B.

04/03/2014

In base alle previsioni che arrivano da Atene, quest'anno i turisti che sceglieranno la Grecia come meta delle loro vacanze saranno 18,5 milioni, cioè 700mila in più rispetto allo scorso anno. Un tale afflusso rappresenta un'incredibile opportunità per il paese ellenico, che nel pieno delle sue riforme ha deciso di estendere gli orari di apertura di molti dei propri musei, come da anni suggerivano gli esperti del settore.

Nel 2014 infatti molti di questi rimarranno aperti senza interruzione, nemmeno in pausa pranzo, dalle 8 del mattino alle 8 di sera, tutti i giorni della settimana. Il provvedimento, già adottato in precedenza nei mesi estivi, sarà esteso anche al periodo primaverile e a quello autunnale, cioè dal 1° aprile alla fine di ottobre.

Fra i 117 musei e siti nazionali saranno 33 ad applicare il nuovo orario, ovvero quelli che nel 2013 hanno attirato nel loro complesso il 95% dei visitatori giunti in Grecia. Tra questi non mancano il Partenone di Atene, l'antica città di Olimpia nel Peloponneso, il sito di Cnosso sull'isola di Creta, le Tombe reali di Vergina nei pressi di Salonicco e gli scavi archeologici di Akrotiri sull'isola di Santorini, che insieme alla capitale è una delle mete più popolari.

Il prossimo passo, già dibattuto, sarà adeguare alla grande quantità di persone in arrivo la qualità dei servizi offerti dalle istituzioni stesse e le strutture di ricezione.
Intanto anche l'Italia si prepara nel 2014 ad accogliere un crescente numero di visitatori: si prevedono infatti 55 milioni di turisti, il 3,1% in più rispetto allo scorso anno.


Consulta anche:
Cultura e turismo uniti per l'Italia