Andrea Kvas. A New Golden Age of Guano
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Andrea Kvas, Senza titolo, 2021, resine naturali, resine sintetiche e pigmenti su tela, 40x50 cm.
Dal 06 Aprile 2024 al 12 Maggio 2024
Milano
Luogo: Studio Giovanni de Francesco
Indirizzo: Via Francesco Ingegnoli 13
Orari: Ingresso su prenotazione
Telefono per informazioni: +39 346 3165454
E-Mail info: spaziomorris10@gmail.com
A dieci anni dal suo ultimo evento espositivo, Spazio Morris torna in scena con A NEW GOLDEN AGE OF GUANO, personale dell’artista Andrea Kvas, ospitata dal 6 aprile al 12 maggio all'interno dello Studio Giovanni de Francesco a Milano.
A NEW GOLDEN AGE OF GUANO è un'installazione site-specific immersiva realizzata da Kvas all'interno dello spazio espositivo nei sette giorni precedenti l'opening, durante i quali il pubblico potrà accedere liberamente al work in progess dell'opera. A partire da una forma astratta che ricorda il profilo di un uccello, riprodotta in un migliaio di esemplari, l'artista intende agire per stratificazione secondo una processualità estremamente organica, intuitiva e viscerale: l'immagine diventa così materia prima capace di saturare lo spazio in varie forme e combinazioni, attraverso l'uso di resine sintetiche, pigmenti e impasti di cellulosa.
Il lavoro di Andrea Kvas fonde un approccio istintivo e giocoso alla pittura con l’analisi e la ricosiderazione dei codici che contraddistinguono questa disciplina. Radicalizzando, decostruendo e ricostruendo in particolare il rapporto tra la pittura e i suoi supporti, la sua ricerca pittorica richiede diversi schemi di fruizione; un atteggiamento che ha portato Kvas a trovare intersezioni con pratiche scultoree, performative e relazionali. La pittura non è intesa semplicemente come oggetto di contemplazione, ma come strumento per instaurare dialoghi attivi con altri oggetti, ambienti e pubblico, con l'obiettivo di enfatizzare la contingenza della materialità.
Accompagna la mostra un testo dell'artista Valerio Nicolai.
Andrea Kvas (1986) vive e lavora a Milano. Le mostre personali di Kvas includono: BLAC ILID, Fondazione Smart, Roma, 2020; Coppiette, Gelateria Sogni di Ghiaccio, Bologna, 2020; Staring Contest, ErmesErmes, Vienna, 2015; Boy with bucket, Chert, Berlino, 2013; Campo, Museo Marino Marini, Firenze, 2012. Ha inoltre esposto in diverse mostre collettive, tra cui: #80 #90, Villa Medici, Roma, 2019; SUperHost, Like a Little Disaster + PaneProject, Polignano, 2019; Supervulcanos, Tarsia, Napoli, 2019; That's IT!, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, 2018. Kvas ha inoltre preso parte a diversi progetti speciali: Project Room # 3, Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck, Milano, 2019; Lo spavento della terra, Galleria Clima, Milano, 2018; Picchio verde e Dopapine, Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno, 2014; Laboratorio, MACRO, Roma, 2011, Laboratorio, Brown Project Space, 2010.
Opening Sabato 6 aprile 2024, h. 18-21
A NEW GOLDEN AGE OF GUANO è un'installazione site-specific immersiva realizzata da Kvas all'interno dello spazio espositivo nei sette giorni precedenti l'opening, durante i quali il pubblico potrà accedere liberamente al work in progess dell'opera. A partire da una forma astratta che ricorda il profilo di un uccello, riprodotta in un migliaio di esemplari, l'artista intende agire per stratificazione secondo una processualità estremamente organica, intuitiva e viscerale: l'immagine diventa così materia prima capace di saturare lo spazio in varie forme e combinazioni, attraverso l'uso di resine sintetiche, pigmenti e impasti di cellulosa.
Il lavoro di Andrea Kvas fonde un approccio istintivo e giocoso alla pittura con l’analisi e la ricosiderazione dei codici che contraddistinguono questa disciplina. Radicalizzando, decostruendo e ricostruendo in particolare il rapporto tra la pittura e i suoi supporti, la sua ricerca pittorica richiede diversi schemi di fruizione; un atteggiamento che ha portato Kvas a trovare intersezioni con pratiche scultoree, performative e relazionali. La pittura non è intesa semplicemente come oggetto di contemplazione, ma come strumento per instaurare dialoghi attivi con altri oggetti, ambienti e pubblico, con l'obiettivo di enfatizzare la contingenza della materialità.
Accompagna la mostra un testo dell'artista Valerio Nicolai.
Andrea Kvas (1986) vive e lavora a Milano. Le mostre personali di Kvas includono: BLAC ILID, Fondazione Smart, Roma, 2020; Coppiette, Gelateria Sogni di Ghiaccio, Bologna, 2020; Staring Contest, ErmesErmes, Vienna, 2015; Boy with bucket, Chert, Berlino, 2013; Campo, Museo Marino Marini, Firenze, 2012. Ha inoltre esposto in diverse mostre collettive, tra cui: #80 #90, Villa Medici, Roma, 2019; SUperHost, Like a Little Disaster + PaneProject, Polignano, 2019; Supervulcanos, Tarsia, Napoli, 2019; That's IT!, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, 2018. Kvas ha inoltre preso parte a diversi progetti speciali: Project Room # 3, Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck, Milano, 2019; Lo spavento della terra, Galleria Clima, Milano, 2018; Picchio verde e Dopapine, Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno, 2014; Laboratorio, MACRO, Roma, 2011, Laboratorio, Brown Project Space, 2010.
Opening Sabato 6 aprile 2024, h. 18-21
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