L’opera di Jonathan Yeo verrà esposta a Londra e poi battuta all'asta

Malala alla National Portrait Gallery

 

L.S.

11/09/2013

“È una delle figure più influenti dei nostri tempi, è un onore dipingere il suo volto”, con queste parole l’artista Jonathan Yeo accompagna il dipinto in cui ha ritratto la giovane Malala Yousafzai alla National Portrait Gallery di Londra. Il museo, che raccoglie una collezione di figure influenti e celebrità britanniche, nell’ambito di una mostra in programma fino al 5 gennaio, espone da oggi anche l’immagine dell’attivista sedicenne pakistana che curava un blog per la BBC documentando le nafandezze del regime talebano e per questo nell’ottobre del 2012 venne ferita e sfigurata in un agguato sul pulmino della scuola.

Nel ritratto, la ragazza che oggi è in lizza per il Nobel della Pace, stringe tra le mani un libro e un quaderno, i simboli della lotta per l’istruzione dei bambini per cui Malala si batte e per il quale lo scorso 12 luglio ha pronunciato un appello nel palazzo delle Nazioni Unite di New York indossando con fierezza uno scialle appartenuto a Benazir Bhutto.

L’autore del dipinto, dopo aver trascorso del tempo insieme alla sua “musa”, voleva esprimere il paradosso di una ragazza che è al tempo stesso giovane e vulnerabile, ma saggia e potente. Quando l’esposizione volgerà a termine, il quadro sarà battuto all’asta e il ricavato devoluto alla Fondazione della ragazza.


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