Mostra internazionale dei dipinti di Rabindranath Tagore

Rabindranath Tagore in Kolkata
 

20/03/2012

Roma - La Galleria nazionale d’arte moderna di Roma espone per la prima volta un vasto numero di opere di Rabindranath Tagore. La mostra che si aprirà al pubblico il 29 marzo e si chiuderà il 27 maggio, è stata curata del Prof. R. Siva Kumar della Visva Bharati University ed è stata realizzata sotto l’egida del Ministero della Cultura del Governo dell’India. Rabindranath Tagore, (1861-1941) è una delle figure più carismatiche della cultura indiana. Oggi, a 150 anni dalla nascita, la sua vasta produzione di opere, in ambito musicale, letterario, artistico ed educativo continua a svolgere un ruolo rilevante e attuale. Il mondo intero lo ricorda come il primo poeta asiatico che vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1913, a seguito della pubblicazione della traduzione inglese della raccolta di poesie Gitanjali, Song Offerings nel 1912. Tagore però non fu solo poeta ma anche romanziere, scrittore di racconti e opere teatrali, saggista, compositore e non ultimo pittore. Ha lasciato un segno indelebile nella letteratura indiana riuscendo sapientemente a fondere forme e immagini comprensibili sia all’Occidente che all’Oriente, attraverso una mirabile sintesi di idee e concetti che fanno capo a diversi campi del sapere. Nei suoi dipinti, così come nella poesia, Tagore ha sempre ricercato un tema unificante, o “verità” universale, sorta di filo conduttore che caratterizza tutte le sue creazioni. Nonostante il tardo approdo alla pittura e al disegno, le sue opere figurative rivelano una spontaneità e una sicurezza nell’uso del medium pittorico davvero
sorprendenti; così egli sembra far confluire in modo originale e personale le suggestioni del variegato mondo della sua poesia nell’opera pittorica, creando un contrappunto di elegante e raffinata sinestesia. Quando le sue opere figurative furono esposte per la prima volta in India suscitarono grande scalpore e furono fortemente criticate dai contemporanei. Nonostante l’apprezzamento negativo dei suoi connazionali Tagore fu comunque il primo artista indiano a esporre i suoi lavori, nel 1930, in Europa, Russia e Stati Uniti, dove queste ultime ottennero grande successo e consenso. Le opere e i materiali d’archivio esposti in mostra provengono principalmente dall’archivio Rabindra Bhavana e dal Kala Bhavan Museum a Visva-Bharati, Santiniketan, e vengono presentati per la prima volta in Italia, dando così al pubblico l’opportunità di apprezzare la ricca raccolta di opere e di scoprire Tagore come “pittore”.