L’opera verrà riconsegnata giovedì al Museo Whitaker

L’atteso ritorno dell’Auriga

Auriga di Mozia, 450-440 a.C. Marmo, h m 1,81. Provenienza: Mozia, zona K, scavi 1979 Mozia (TP), Museo “G. Whitaker”
 

L.S.

16/01/2014

Trapani - Dopo due anni di pellegrinaggi per il mondo, l’Auriga di Mozia fa rientro in Sicilia. E’ stato ammirato a Londra, Los Angeles e Cleveland e, al termine di un lungo viaggio che lo vede oggi atterrare a Milano, da dove partirà alla volta di Genova e si imbarcherà per Palermo, giovedì il Giovinetto attraverserà finalmente lo Stagnone e tornerà ad ergersi al centro del suo salone nel Museo Whithaker.

Il prestigioso reperto archeologico che secondo molti studiosi risalirebbe al V secolo a.C. è divenuto recentemente oggetto di una campagna politica contraria alle trasferte di opere monumentali condotta dall’assessore regionale Mariarita Sgarlata della giunta Crocetta.
Rivendicazione nata dalle perdite che l’isola di Mozia avrebbe lamentato a causa dell’assenza della sua principale attrazione turistica.

Dagli accordi per la temporanea esposizione al Getty Museum di Los Angeles, ad ogni modo, la scultura ha ottenuto la realizzazione di una sofisticata base antisismica.


Consulta anche:
La Sicilia reclama l'Auriga di Mozia