Breaking Myth

Immagine dalla mostra 'Breaking Myth'

 

Dal 15 Giugno 2018 al 06 Settembre 2018

Terrasini | Palermo

Luogo: Palazzo d’Aumale

Indirizzo: Lungomare Peppino Impastato

Curatori: Luca Lo Sicco

Enti promotori:

  • Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo
  • Fondazione GreeceNeedsLove di Atlanta

Telefono per informazioni: +39 091.587717

E-Mail info: info@poloartecontemporanea.it

Sito ufficiale: http://https://www.poloartecontemporanea.it/



Il Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo e la Fondazione GreeceNeedsLove di Atlanta presentano Breaking Myth: mostra di fotografia contemporanea a Palazzo d’Aumale e settimana di eventi culturali a Palazzo Riso – da Sabato 16 Giugno 2018 al 6 settembre 2018

Il tema centrale di Breaking Myth è la metamorfosi come definizione letterale e metaforica delle posizioni nell’arte fotografica contemporanea. Sotto la direzione creativa e la cura di Luca Lo Sicco, il lavoro è stato selezionato sulla base della scelta del materiale, della metodologia e delle immagini che seguono il concetto di Breaking Myth e sostiene anche il tema di Manifesta 12.

Entrambe le idee esplorano la convivenza globale e le ineguaglianze sempre crescenti che sono spesso basate sul mito storico. Travis Dodd crea un lavoro basato su rituali pianificati in cui la linea che separa il mito dalla realtà è ridotta e penetrabile.

In Murmurs, l’artista archivia le informazioni registrate nella radiazione del buco nero e alla fine rivela quanto è vitale per la nostra percezione della realtà, intrecciando così i nostri destini. Il fotografo Michael James O’Brien ha una serie di ritratti di giovani uomini ispirati a maestri olandesi fotografati senza la messa in scena tipica, i capelli e il trucco, rivelandone le anime interiori. Usando donne famose nella storia, l’opera ironica di Myra Fiori esamina la relazione tra donne e gioielli attraverso composizioni fotografiche. Tutto il lavoro degli artisti esplora la semantica formale. Aspetti logici di significati, sensi, riferimenti, implicazioni e forme logiche, sono esplorati come vettori di mistificazione e sublimazione, confermando la credenza che una parola, un gesto, un atto non hanno senso se non applicati.

Palermo crocevia di tre continenti nel cuore del Mediterraneo è la citta natale del curatore di Breaking Myth, Luca Lo Sicco, Professore all’Università SCAD di Atlanta (USA) che, insieme alla Direttrice del Polo, Valeria LiVigni, ha scelto di produrre non solo la mostra fotografica, ma una serie di opportunità culturali e formative per studenti d’arte della regione che si svolgeranno a Palazzo Riso. La settimana include, oltre all’apertura della mostra, una serie di conferenze, seminari, workshop, spettacoli e concerti che si terranno a Palazzo Riso.

“Il Polo museale regionale del Contemporaneo -dichiara la Direttrice, Valeria Patrizia Li Vigni– nell’ottica di creare reti e ampliare i suoi programmi con partner internazionali ha aderito con entusiasmo all’iniziativa di Luca Lo Sicco, docente allo Scad University di Atlanta, integrando gli artisti selezionati dallo Scad con due  artisti italiani, Giovanni Gastel e Piero Gemelli, che esporranno alcune opere appositamente create per la mostra e per il workshop.

Il mito e la rappresentazione rituale sono il metodo che nei secoli l’uomo ha utilizzato per superare la finitudine del tempo e dello spazio mediante la negazione delle fondamentali opposizioni umane: essere-apparire, vita-morte, bene-male, come ci dice Antonino Buttitta e che nella mostra Breaking Myth si focalizzano sulla convivenza globale, sulle ineguaglianze sociali, sulla funzione delle parole, sui disastri ambientali e i buchi neri contraddizioni tutte che hanno spinto gli uomini di ogni tempo a trovare soluzioni possibili attraverso la ripetizione rituale di miti sul nostro vivere contemporaneo e “inseguirsi in aldilà insistentemente fantasticati”

La presentazione sarà a Palazzo Riso il 15 giugno alle ore 19.00 e l’inaugurazione della mostra sarà al Palazzo d’Aumale di Terrasini il 16 giugno alle ore 18.00 dove gli artisti interagiranno con i visitatori, spiegando il loro lavoro e rispondendo alle domande, seguiti da un concerto di musica classica e contemporanea in collaborazione con l’Orchestra degli studenti del Conservatorio di Musica di Palermo.

In mostra le opere di sedici artisti Internazionali provenienti da: Atlanta/US based artists: Ying Chen, Travis Dodd, Myra Fiori, Zoltan Gerliczki, Michael James O’Brien, V. Elizabeth Turk, Bjorn Veno, and Rose McGowan. European based artists: Tim van den Oudenhoven (Germany), Kim de Molenaer (Belgium), David Boyd-Carrigan (England), William Ruller (France), James Morris (England), Hadeff (Brazil), Piero Gemelli (Italy), Giovanni Gastel (Italy) and Paul Bevan (UK). Appositamente selezionati per questa grande mostra a Palermo e Terrasini, offrendo una ulteriore opportunità culturale in occasione di Palermo Capitale Italiana della Culturale 2018 e Manifesta 12, l’unica biennale nomade mondiale di arte e cultura contemporanea.

Presentazione
Palermo – Venerdì 15 giugno 2018 – Ore 19,00
Palazzo Belmonte Riso – Corso Vittorio Emanuele, 365
a seguire un concerto di musica classica e contemporanea in collaborazione con l’Orchestra degli studenti del Conservatorio di Musica di Palermo.

Inaugurazione

Terrasini – Sabato 16 giugno 2018 – Ore 18,00
Palazzo d’Aumale – Lungomare Peppino Impastato
a seguire un concerto di musica classica e contemporanea in collaborazione con l’Orchestra degli studenti del Conservatorio di Musica di Palermo.

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