Sette attrazioni in un unico biglietto per tutto il 2020

Tiepolo 250. Sulle tracce del Maestro tra le ville e i palazzi di Vicenza

Giambattista Tiepolo, Affreschi di Villa Zileri Motterle, 1734
 

Francesca Grego

10/06/2020

Vicenza - Il momento è arrivato. Dopo l’iniziale battuta d'arresto dovuta all’emergenza sanitaria, decolla Tiepolo 250, il percorso culturale che celebra il “mago della pittura” settecentesca in terra veneta. Cinque tappe scandiscono il viaggio approntato a Vicenza per festeggiare due secoli e mezzo dalla morte del Maestro, scomparso a Madrid il 27 marzo del 1770. Per tutto il 2020 un unico biglietto permetterà di ammirare ville e palazzi, affreschi e grandi tele con cui il pittore della luce stupì i contemporanei, tra straordinari spazi illusionistici - celebri i cieli al tramonto da cui è nata la definizione di “rosa Tiepolo” - e scene che sembrano uscite da uno spettacolo di teatro.


Giambattista Tiepolo, La Verità svelata dal Tempo, 1744 circa, Olio su tela, 254 x 340 cm, Vicenza, Musei Civici, Pinacoteca di Palazzo Chiericati, Restauro a cura di Fondazione Credito Bergamasco e Immobiliare Percassi

Si parte dal centro di Vicenza con il palladiano Palazzo Barbaran da Porto e Palazzo Chiericati, dove sono esposte le tele dell’Immacolata Concezione, della Decollazione di San Giovanni Battista e della Verità Svelata dal Tempo. L’itinerario mette in evidenza lo spirito eclettico del Maestro: sacro e profano, pale d’altare e saloni per le feste attendono i visitatori, per inoltrarsi dal cuore della città nel verde delle campagne vicentine. La tappa successiva è Villa Valmarana ai Nani, sulla Collina di San Bastiano, dove un labirinto di stanze affrescate prende vita grazie al lavoro di un Tiepolo nel pieno della maturità artistica e del figlio Giandomenico. Le emozioni del mito si sprigionano nelle Sala di Ifigenia, dell’Iliade e dell’Eneide tra colpi di scena, passioni e bellezze leggendarie, per poi lasciare spazio alle atmosfere favolose dell’Orlando Furioso e della Gerusalemme Liberata.


Giambattista Tiepolo, Teti consola Achille, 1757, Affresco, Villa Valmarana ai Nani

A Villa Zileri Motterle scopriamo invece il Tiepolo emergente, che tuttavia ha già elaborato il proprio originale linguaggio. I 12 affreschi presenti nel corpo centrale della villa celebrano la grandezza del committente Nicolò Loschi e del suo casato attraverso maestose allegorie delle virtù. Miracolosamente indenni a dispetto di vicende storiche avventurose, rappresentano oggi uno dei migliori testi attraverso cui leggere l’innovativa tecnica pittorica del loro autore. Il percorso termina a Villa Cordellina Lombardi, dove il salone interamente decorato dal Maestro occupa ben due piani. Fulcro del ciclo è il soffitto con la Luce dell’Intelligenza che mette in fuga le tenebre dell’Ignoranza. La suggestiva narrazione per immagini si conclude sulle pareti dove sono protagonisti due grandi condottieri greci e romani: Alessandro Magno e Scipione l’Africano, che si lasciano guidare dalla ragione disprezzando l’usanza di ridurre in schiavitù i prigionieri di guerra.


Giambattista Tiepolo, Continenza di Scipione, 1743-1744, Villa Cordellina Lombardi

Unica iniziativa a celebrare l’anniversario del pittore nella sua terra natale, Tiepolo 250 anticipa la grande mostra Milano, Dresda, Madrid: Il Tiepolo Internazionale, in programma prossimamente presso le Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano.

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