Una storia indimenticabile
Opera di Marc Ash
10/01/2003
Nuovo appuntamento con Marc Ash, per la prima volta in Italia sono presentate le opere dell’artista francese dedicate alle vittime di ideologie estremiste e intolleranti.
I lavori presentati sembrano definire l’atteggiamento politico ed etico dell’artista, le opere esposte sono provocatorie, violente o addirittura insopportabili.
I lavori presentati esprimono un sentimento di denuncia e condanna nei confronti delle atrocità commesse in passato, e un monito d’allerta per impedire che ritornino sulla scena regimi totalitari, guidati da uomini avidi di potere e assetati di sangue e terrore.
Ash attraverso il corpus delle opere in mostra si fa testimone ed interprete dell’olocausto, degli errori commessi, cerca di comunicare alle generazioni future la memoria e il senso di denuncia verso la violenza dell’uomo.
L’esposizione viene presentata in versione ridotta per motivi di spazio, otto dipinti e tre sculture a narrare il punto di vista dell’artista, opere forti e taglienti che inducono a non dimenticare.
“Una storia indimenticabile”
Milano, Palazzo Reale
Informazioni: Sezione Didattica del Comune: tel.02 860649, fax 02877415.
La Mostra sarà aperta tutti i giorni dalla 9.30 alle 18.30 con ingresso libero.
Ufficio Stampa: RdP Comunicazione ed Immagine
Tel. 02-74.90.794 Fax 02-45.48.04.19 E-mail: rdp@rdp.it
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Piacenza | In mostra fino al 3 maggio 2026
Piacenza, città delle Sibille. Il mito rivive a Palazzo Farnese
-
Pisa | Il capolavoro trecentesco a un secolo dalla ricostruzione
Da quale pulpito! In mostra l’incredibile storia del Pergamo di Giovanni Pisano
-
Genova | Dal 20 marzo a Palazzo Ducale
Van Dyck l’europeo, Genova presenta la grande mostra del 2026
-
Rovigo | In mostra dal 27 febbraio a Palazzo Roverella
Degas e Zandomeneghi, un’amicizia nel segno dell’Impressionismo
-
Mondo | AL Pomo Museum di Trondheim dal 5 febbraio al 31 maggio
L’eco del mattino. L’ “ultima” Louise Bourgeois si racconta a Trondheim
-
Roma | Fino al 28 febbraio alla Galleria Continua
La primavera romana di Adel Abdessemed, tra dinamite e rose