Yael Toren. The And I 4 Animations

© Yael Toren, Estratti da Pietà e Earth | Courtesy of IKONA PHOTO GALLERY, Venezia
Dal 07 Aprile 2016 al 31 Maggio 2016
Venezia
Luogo: Ikona Gallery
Indirizzo: Campo del Ghetto Nuovo, Cannaregio 2909
Orari: 11-19; chiuso il sabato
Curatori: Živa Kraus
Telefono per informazioni: +39 041 5289387
E-Mail info: ikonavenezia@ikonavenezia.com
Sito ufficiale: http://www.ikonavenezia.com
Le animazioni 3D virtuali di Yael Toren prendono vita in spazi vuoti e anonimi, un palco che disintegra i processi di tempo, storia e corpi che si sgretolano. Toren usa una fotocamera virtuale che grazie alla manipolazione tramite programmazione digitale è in grado di controllare ogni singolo dettaglio all'interno dello spazio e della trama della superficie. L'artista utilizza il potere della tecnologia per creare un'unità umana senza un'origine determinata, un'unità replicabile sospesa tra realtà e finzione, che richiama alla mente paure primordiali e inquietudini che persistono. L'osservatore si confronta con entità iperdigitali, mentre il destino umano, mostrato disadorno, tenta di intrappolare un istante di pietà e meraviglia, un istante assolutamente alieno alla tecnologia.
(Tali Tamir)
Dall’alba dei tempi, l’arte ha sempre manipolato l’osservatore. Ciononostante, nel mondo reale la manipolazione ha una connotazione negativa, persino ingiusta. Nel processo artistico, invece, la manipolazione ha dalla sua parte la capacità di dar vita alla sorpresa come un’esperienza artistica. Che cosa accade realmente nelle oscure recondità dell’arte? Tutto ciò che non può accadere nel mondo reale, tutto ciò che è inenarrabile. Là, la libertà è quasi assoluta, “i confini” come li intendiamo noi quasi non esistono nel lessico dell’arte. Là, ciò che è occultato viene rivelato in tutta la sua gloria e orrore. Per me, “là” è un luogo interessante da visitare.
(Yael Toren)
Yael Toren
Nata a Tel Aviv nel 1960, Yael Toren ha conseguito la laurea all’Accademia di Belle Arti Bezalel, a Gerusalemme, in Comunicazione visiva e design. Yael è un’artista multidisciplinare che sviluppa un linguaggio visuale personale basato su dipinti, disegni a mano libera e animazione digitale. Nutre inoltre un forte interesse per antichi manoscritti miniati. Nel 2005 realizza composizioni video per le opere di Toru Takemitsu, Beethoven e Yaron Gottfried, presentati al Museo d’Arte di Tel Aviv. Nel 2013 partecipa alla ART Israel Internet Biennial. Attualmente lavora nel suo atelier a Giaffa (Tel Aviv) e frequenta l’Università di Haifa. Recentemente le è stato conferito il premio dell’Università di Haifa per la migliore esposizione finale.
Inaugurazione giovedì 7 aprile 2016 ore 18
(Tali Tamir)
Dall’alba dei tempi, l’arte ha sempre manipolato l’osservatore. Ciononostante, nel mondo reale la manipolazione ha una connotazione negativa, persino ingiusta. Nel processo artistico, invece, la manipolazione ha dalla sua parte la capacità di dar vita alla sorpresa come un’esperienza artistica. Che cosa accade realmente nelle oscure recondità dell’arte? Tutto ciò che non può accadere nel mondo reale, tutto ciò che è inenarrabile. Là, la libertà è quasi assoluta, “i confini” come li intendiamo noi quasi non esistono nel lessico dell’arte. Là, ciò che è occultato viene rivelato in tutta la sua gloria e orrore. Per me, “là” è un luogo interessante da visitare.
(Yael Toren)
Yael Toren
Nata a Tel Aviv nel 1960, Yael Toren ha conseguito la laurea all’Accademia di Belle Arti Bezalel, a Gerusalemme, in Comunicazione visiva e design. Yael è un’artista multidisciplinare che sviluppa un linguaggio visuale personale basato su dipinti, disegni a mano libera e animazione digitale. Nutre inoltre un forte interesse per antichi manoscritti miniati. Nel 2005 realizza composizioni video per le opere di Toru Takemitsu, Beethoven e Yaron Gottfried, presentati al Museo d’Arte di Tel Aviv. Nel 2013 partecipa alla ART Israel Internet Biennial. Attualmente lavora nel suo atelier a Giaffa (Tel Aviv) e frequenta l’Università di Haifa. Recentemente le è stato conferito il premio dell’Università di Haifa per la migliore esposizione finale.
Inaugurazione giovedì 7 aprile 2016 ore 18
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
venezia ·
fotografia ·
ikona gallery ·
ziva kraus ·
animazione digitale ·
ghetto venice ·
yael toren
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo