Giovanna Martinelli e Zsolt Eszteri. La quarta dimensione
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Giovanna Martinelli e Zsolt Eszteri, Ipotesi 3, 2014, cm 50x50
Dal 12 Settembre 2014 al 12 Ottobre 2014
Roma
Luogo: Istituto Balassi - Accademia d’Ungheria in Roma
Indirizzo: via Giulia 1
Orari: da lunedì a venerdì 10-19; sabato 10-12 / 13.30-19; domenica 10-12.30 / 13.30-17.30
Curatori: Pál Németh
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 6889671
E-Mail info: accademiadungheria@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.roma.balassiintezet.hu
Il 12 settembre 2014 alle ore 19.30 è stata inaugurata la mostra “La quarta dimensione di Giovanna Martinelli e Zsolt Eszteri” presso l’Istituto Balassi – Accademia d’Ungheria in Roma.
Le opere esposte alla Galleria dell’Accademia d’Ungheria in Roma si ispirano alla linea lirica geometrica della tradizione del costruttivismo e sono state realizzate da due artisti. Il loro rapporto professionale non si esaurisce nel fatto di essere protagonisti della stessa tavolozza artistica e di parlare lo stesso linguaggio stilistico. Ambedue hanno cominciato come grafico. Mentre Giovanna Martinelli si è mossa verso la scultura, Zsolt Eszteri ha scelto la pittura. Perciò le pitture di Martinelli sono un varco verso le sue sculture, invece nelle composizioni di Eszteri i colori sono poliedrici e sono dominati da ricche tonalità. La seconda dimensione è l’immagine e la terza è la scultura che sono alla stessa distanza dalla quarta dimensione che è il tempo. Sia Martinelli che Eszteri puntano verso la quarta dimensione.
Le opere esposte alla Galleria dell’Accademia d’Ungheria in Roma si ispirano alla linea lirica geometrica della tradizione del costruttivismo e sono state realizzate da due artisti. Il loro rapporto professionale non si esaurisce nel fatto di essere protagonisti della stessa tavolozza artistica e di parlare lo stesso linguaggio stilistico. Ambedue hanno cominciato come grafico. Mentre Giovanna Martinelli si è mossa verso la scultura, Zsolt Eszteri ha scelto la pittura. Perciò le pitture di Martinelli sono un varco verso le sue sculture, invece nelle composizioni di Eszteri i colori sono poliedrici e sono dominati da ricche tonalità. La seconda dimensione è l’immagine e la terza è la scultura che sono alla stessa distanza dalla quarta dimensione che è il tempo. Sia Martinelli che Eszteri puntano verso la quarta dimensione.
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