Si conosce poco della sua formazione, ma nelle sue prime opere, come la Madonna dell'umiltà e i Tre crocifissi, si intravedono i rapporti che aveva con la cultura veneta e padovana. Negli anni seguenti realizza molte opere (oggi andate perdute) a Milano a Genova e a Pavia. Nel 1468 esegue gli affreschi per la cappella Portinari nella chiesa di Sant' Eustorgio a Milano, con le Storie di San Pietro apostolo. Nel 1475 esegue a Brescia nella cappella Averoldi della chiesa del Carmine gli affreschi con figure di Apostoli e nel 1476 dipinge il Polittico di Santa Maria delle Grazie a Bergamo. Più tardi il suo stile pittorico subisce l'influsso di Leonardo da Vinci, presente a Milano; questo è evidente in opere come il San Sebastiano, nella Madonna fra i santi, nella Pala Bottigella e in San Francesco riceve le stimmate. Tra le ultime opere ricordiamo l'Annunciazione e lo Stendardo Orzinuovi.
Biografia
COMMENTI:
Tiziano Vecellio