Il mar Baltico delle Avanguardie (1890-1930)
Marlene Dumas, Amy – Pink, 2011, olio su tela, 40x30 cm
Dal 13 Marzo 2012 al 17 Giugno 2012
Milano
Luogo: Fondazione Stelline
Indirizzo: corso Magenta 61
Orari: martedì – domenica, 10 – 20
Curatori: Giorgio Verzotti
Enti promotori:
- Fondazione Stelline
Costo del biglietto: intero € 8; ridotto € 6; scuole € 3
Telefono per informazioni: +39.0245462.411
E-Mail info: press@clponline.it
Sito ufficiale: http://www.stelline.it
Dal 13 marzo al 17 giugno 2012, la Fondazione Stelline di Milano ospita la grande personale di Marlene Dumas che presenta 15 opere recenti e inedite, alcune delle quali pensate e realizzate appositamente per lo spazio milanese.
La mostra, organizzata e promossa dalla Fondazione Stelline, propone i nuovi lavori di Marlene Dumas – nata in Sudafrica e olandese di adozione – che rivelano l’interesse costante dell’artista per la dialettica tra l’elemento fisico e quello metafisico. Benché la maggior parte dei suoi “modelli” siano icone, o frammenti residui, della cultura cristiana, il crocefisso e la Pietà non sono soltanto simboli religiosi ma segni universali in cui la fede si unisce alla tragedia, e l’amore interagisce con il dolore.
La storia della Fondazione Stelline e alcuni capolavori conservati al Castello Sforzesco sono stati fonte d’ispirazione per le nuove opere qui esposte. Marlene Dumas è convinta che non si possa distruggere il passato, in quanto esso è sempre presente, così come lo spirito delle ‘Stelline’ che continua a vivere all’interno dei luoghi. Il confronto con questi temi è, quindi, un approfondimento della sua autonoma ricerca ed insieme un omaggio alla storia e alla tradizione artistica della nostra città.
In mostra saranno visibili alcuni dipinti della recente serie “Forsaken”, centrata sull’immagine del Cristo crocifisso e del rapporto fra Padre e Figlio, mentre quelli inediti vertono piuttosto sulle figure della Madre e dei figli a cui dà la vita, esplicate nelle immagini di figure femminili, tratte dagli archivi dell’ex collegio delle Stelline, e nei ritratti di Pier Paolo Pasolini, di sua madre Susanna e di Anna Magnani grande interprete di “Mamma Roma”.
L’esposizione, curata da Giorgio Verzotti, nasce da un progetto ideato da Camillo Fornasieri, Alessandra Klimciuk, Jolie van Leeuwen, Pasquale Leccese ed è promossa e organizzata dalla Fondazione Stelline, con il patrocinio dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, della Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Provincia di Milano e il contributo del Mondriaan Fund, Amsterdam.
La rassegna è arricchita dalla proiezione del film “Miss Interpreted (Marlene Dumas)” (1997, 63’, MM productions, Amsterdam), realizzato e diretto da Rudolf Evenhuis e Joost Verhey, in una versione postprodotta in italiano appositamente per la mostra.
Catalogo Silvana editoriale (italiano/inglese, 120 pagine).
La mostra, organizzata e promossa dalla Fondazione Stelline, propone i nuovi lavori di Marlene Dumas – nata in Sudafrica e olandese di adozione – che rivelano l’interesse costante dell’artista per la dialettica tra l’elemento fisico e quello metafisico. Benché la maggior parte dei suoi “modelli” siano icone, o frammenti residui, della cultura cristiana, il crocefisso e la Pietà non sono soltanto simboli religiosi ma segni universali in cui la fede si unisce alla tragedia, e l’amore interagisce con il dolore.
La storia della Fondazione Stelline e alcuni capolavori conservati al Castello Sforzesco sono stati fonte d’ispirazione per le nuove opere qui esposte. Marlene Dumas è convinta che non si possa distruggere il passato, in quanto esso è sempre presente, così come lo spirito delle ‘Stelline’ che continua a vivere all’interno dei luoghi. Il confronto con questi temi è, quindi, un approfondimento della sua autonoma ricerca ed insieme un omaggio alla storia e alla tradizione artistica della nostra città.
In mostra saranno visibili alcuni dipinti della recente serie “Forsaken”, centrata sull’immagine del Cristo crocifisso e del rapporto fra Padre e Figlio, mentre quelli inediti vertono piuttosto sulle figure della Madre e dei figli a cui dà la vita, esplicate nelle immagini di figure femminili, tratte dagli archivi dell’ex collegio delle Stelline, e nei ritratti di Pier Paolo Pasolini, di sua madre Susanna e di Anna Magnani grande interprete di “Mamma Roma”.
L’esposizione, curata da Giorgio Verzotti, nasce da un progetto ideato da Camillo Fornasieri, Alessandra Klimciuk, Jolie van Leeuwen, Pasquale Leccese ed è promossa e organizzata dalla Fondazione Stelline, con il patrocinio dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, della Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Provincia di Milano e il contributo del Mondriaan Fund, Amsterdam.
La rassegna è arricchita dalla proiezione del film “Miss Interpreted (Marlene Dumas)” (1997, 63’, MM productions, Amsterdam), realizzato e diretto da Rudolf Evenhuis e Joost Verhey, in una versione postprodotta in italiano appositamente per la mostra.
Catalogo Silvana editoriale (italiano/inglese, 120 pagine).
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