Minimalismo in Vetro: la Fratelli Toso negli anni '60 e '70 / Colore

Minimalismo in Vetro: la Fratelli Toso negli anni '60 e '70, LaMari creative shopping, Milano

 

Dal 10 Settembre 2022 al 25 Settembre 2022

Milano

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: Sedi varie

Orari: 10-19

Costo del biglietto: ingresso gratuito


La vetreria Fratelli Toso, fondata nel 1854 a Murano, è stata una delle prime realtà muranesi a riscoprire la tecnica delle murrine e a farne la sua punta di diamante produttiva e artistica; la vetreria nel corso dei decenni ha prodotto centinaia di diverse murrine dai colori forti e decisi con pattern sempre diversi e fantasiosi.

Sebbene la murrina sia sempre rimasta la sua produzione più rappresentativa e iconica, la Fratelli Toso è stata una vetreria eclettica capace di abbracciare e interpretare le tendenze stilistiche e artistiche di diversi periodi storici.

In occasione della The Italian Glass Week 2022 la Fratelli Toso srl in collaborazione con Il Mondo del Vetro presenta due percorsi espositivi che raccontano due diversi aspetti della storica vetreria Fratelli Toso; a Milano un approfondimento sulla svolta minimalista degli anni ’60 e ‘70, a Murano invece una carrellata di opere uniche con protagonisti indiscussi la murrina e, soprattutto, il colore.
MINIMALISMO IN VETRO
10-25 settembre 2022 The Milan Glass Week
LaMari creative shopping, Milano
A cavallo tra gli anni '60 e gli anni '70 anche la Fratelli Toso si fece interprete della corrente minimalista; monocromatismo, predilezione dell'uso del cristallo, del bianco e del nero, linee essenziali e motivi semplici e lineari. Hanno il sopravvento i design pensati per essere riprodotti su larga scala; all'unicità dei vetri prodotti fino a quel momento, edizioni limitate ed esclusive, si contrappone la politica dell'oggetto che deve essere riproducibile su larga scala in modo da diventare accessibile per il grande mercato.
Protagonisti di questa svolta sono gli eredi Toso di 4° generazione – Rosanna, Renato e Giusto Toso insieme ai loro collaboratori. Ognuno a suo modo e con una propria personale interpretazione si dedicano alla realizzazione di oggettistica varia, arredo tavola, illuminazione d'interni, tutti design pensati per essere inseriti nei cataloghi di vendita della Fratelli Toso.
Una produzione meno conosciuta e meno identificabile con il classico stile Fratelli Toso ma estremamente interessante dal punto di vista del design; una parentesi al passo con i tempi. Un omaggio al design in vetro e all'influenza degli architetti nelle vetrerie muranesi del passato.
Saranno in mostra circa 50 pezzi tra bicchieri e altro arredo tavola, oggettistica d'arredamento d'interni, fermacarte. Un tassello di approfondimento in più sulla storica vetreria muranese.

COLORE
17-25 settembre 2022 The Venice Glass Week
Collezione Fratelli Toso, Venezia
Vero e proprio marchio di fabbrica della vetreria Fratelli Toso è sempre stata la murrina: pattern decisi, colori intensi, giochi di luci. Alcune tra le migliori espressioni in questa lavorazione vengono raggiunte negli anni ’50 e ’60. La Kiku, la Redentore, la Millepunti, la Foglie, la Farfalle, la Spirale, la Merletto, sono solo alcune delle murrine create in questo periodo. Produzioni in edizione limitata il cui valore aggiunto è dato dell’unicità e dell’esclusività dell’opera in murrina; anche i pezzi della stessa linea sono differenti gli uni dagli altri, differenze ricercate e sottolineate in quanto massima espressione dell’artigianato artistico in vetro di alta qualità.
Saranno esposte circa 40 opere selezionate della Collezione Fratelli Toso scelte per la forza dei loro colori; vere e proprie tavolozze in vetro. Vasi dal design sorprendentemente moderno e realizzati con incredibile maestria; opere nate per vincere il tempo e creare un dialogo permanente tra memoria, presente e futuro possibile.
Il focus sarà sull’impatto cromatico più che su ogni altro aspetto; uno sguardo nuovo sulle opere viste non tanto in funzione dell’anno di produzione, del maestro realizzatore o del loro designer, quanto puramente sul loro impatto estetico, caratteristiche intrinseche che prescindono da ogni altra informazione. A dimostrazione che quando l’arte del passato riesce a parlare e a comunicare con linguaggio nuovo le tradizioni si rinnovano e rimangono vive.  

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