Perché siamo come tronchi nella neve
Dal 17 Giugno 2021 al 30 Giugno 2021
Milano
Luogo: Società Umanitaria
Indirizzo: Via Francesco Daverio 7
Orari: Lunedì-venerdì 08:00-20:00; Sabato 09:30-18:00. Domenica chiuso
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: info@praevenus.it
Sito ufficiale: http://www.praevenus.it
Il tumore al seno è la malattia oncologica più diffusa fra le donne in tutto il mondo; gli studi più recenti confermano che il numero dei casi diagnosticati è in aumento, a tutte le latitudini. In Italia, ad esempio, si ammalano di carcinoma al seno più di 50 mila donne ogni anno.
È per questo che l’Associazione Praevenus, associazione nata nel 2019 con l'obiettivo di estendere la cultura della prevenzione e sostenere tutte quelle donne che vivono o che hanno già avuto l’esperienza del cancro al seno, ha deciso di organizzare un progetto che unisce arte e prevenzione.
Dal 17 al 30 giugno (con inaugurazione su invito mercoledì 16) la Società Umanitaria di Milano (via Francesco Daverio 7) ospiterà la mostra Perché siamo come tronchi nella neve, a cura di Luca Zuccala e Andrea Tinterri, col patrocinio del Comune di Milano, che presenterà i lavori di ventuno artiste - Luisa Badino, Irene Balia, Elisa Bertaglia, Chiara Calore, Anna Capolupo, Linda Carrara, Sabrina Casadei, Barbara De Vivi, Chiara Enzo, Alice Faloretti, Beatrice Gelmetti, Silvia Giordani, Beatrice Meoni, Elisa Muliere, Marta Naturale, Greta Pllana, Nazzarena Poli Maramotti, Vera Portatadino, Adelisa Selimbasic, Chiara Sorgato, Sophie Westerlind - che restituiscono un ampio panorama sulla pittura contemporanea italiana; linguaggi spesso differenti capaci di comporre un quadro esaustivo sull'attuale ricerca pittorica nazionale.
“Abbiamo vissuto sedici mesi sospesi dalla pandemia, ora che il peggio è passato ritengo fondamentale riportare l’attenzione sui temi della prevenzione oncologica in generale e nello specifico della prevenzione del tumore al seno”, afferma Mario Rampa - senologo e Presidente dell’Associazione Praevenus ETS.
“Ogni anno questa malattia colpisce oltre 54000 donne e poco meno di 900 uomini del nostro Paese – prosegue Rampa -. La diagnosi precoce è ancora oggi l’arma più potente che abbiamo, e per fare diagnosi precoce servono bravi medici e soprattutto una forte volontà delle nostre donne a intraprendere un percorso di prevenzione. La forte volontà scaturisce dalla conoscenza e dalla cultura, così ho pensato di parlare alle nostre ragazze, alle donne del futuro attraverso questa iniziativa che prevede un’asta delle opere esposte il cui ricavato servirà a realizzare un cortometraggio che, attraverso un linguaggio semplice e immediato possa diffondere la cultura del prendersi cura di sé e della prevenzione”.
Durante i sabati 19 e 26 giugno, il dottor Mario Rampa “trasferirà” il suo studio nei chiostri di via Francesco Daverio 7 per offrire gratuitamente al pubblico informazioni e visite senologiche di prevenzione.
(prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti alla mail prevenzione@umanitaria.it)
Durante tutto il corso dell’esposizione sarà possibile presentare offerte scritte per le opere in mostra. Mercoledì 30 giugno è in programma alla Società Umanitaria l’asta delle opere esposte di cui parte del ricavato sarà destinato alla produzione del cortometraggio “Fenice Rosa” rivolto agli studenti delle medie superiori e delle università sul tema della prevenzione.
Perché siamo come tronchi nella neve è l'incipit di un breve racconto di Franz Kafka:
"Perché siamo come tronchi nella neve. Apparentemente vi sono appoggiati, lisci, sopra, e con una minima scossa si dovrebbe poterli spingere da una parte. No, non si può, perché sono legati, solidamente al terreno. Ma guarda, anche questa è solo un’apparenza."
Un titolo che interpreta il progetto dell’esposizione, ovvero una narrazione che insiste sulla vulnerabilità dell'essere umano, sulla sua intrinseca fragilità. Ma il racconto è solo il punto di partenza, una constatazione a cui reagire innescando meccanismi virtuosi di protezione individuale e collettiva. Per questa ragione alle artiste coinvolte è stato consigliato di lavorare sulla dimensione del rifugio, come forma di protezione e sicurezza. Un tema ampio, aperto a sollecitazioni biografiche, di cronaca, letterarie, filosofiche. Il rifugio è anche lo spazio in cui poter pensare al cambiamento, ad una rivoluzione in atto, ad uno slancio, ad un'azione. Il rifugio è uno spazio di possibilità, di pensiero.
L’Associazione Praevenus nasce nel marzo 2019 per diffondere la cultura della prevenzione e sostenere tutte quelle donne che vivono o che hanno già avuto l’esperienza del cancro al seno.
Praevenus onlus con questo progetto intende:
Realizzare un docu-film al fine di sensibilizzare al tema della malattia oncologica mammaria, dell’importanza della prevenzione e della necessità di un volontariato formativo.
Ideare, attivare e coordinare un numero verde per rispondere a quesiti e problematiche e per fornire una immediata e diretta assistenza.
Promuovere attività di informazione sulla prevenzione per il tumore al seno in ambienti istituzionali e non.
Sensibilizzare le istituzioni sul tema della prevenzione, della lotta e della cura al tumore al seno.
Reperire fondi che consentano all’Associazione di espandere la sua mission attraverso azioni sul territorio.
È per questo che l’Associazione Praevenus, associazione nata nel 2019 con l'obiettivo di estendere la cultura della prevenzione e sostenere tutte quelle donne che vivono o che hanno già avuto l’esperienza del cancro al seno, ha deciso di organizzare un progetto che unisce arte e prevenzione.
Dal 17 al 30 giugno (con inaugurazione su invito mercoledì 16) la Società Umanitaria di Milano (via Francesco Daverio 7) ospiterà la mostra Perché siamo come tronchi nella neve, a cura di Luca Zuccala e Andrea Tinterri, col patrocinio del Comune di Milano, che presenterà i lavori di ventuno artiste - Luisa Badino, Irene Balia, Elisa Bertaglia, Chiara Calore, Anna Capolupo, Linda Carrara, Sabrina Casadei, Barbara De Vivi, Chiara Enzo, Alice Faloretti, Beatrice Gelmetti, Silvia Giordani, Beatrice Meoni, Elisa Muliere, Marta Naturale, Greta Pllana, Nazzarena Poli Maramotti, Vera Portatadino, Adelisa Selimbasic, Chiara Sorgato, Sophie Westerlind - che restituiscono un ampio panorama sulla pittura contemporanea italiana; linguaggi spesso differenti capaci di comporre un quadro esaustivo sull'attuale ricerca pittorica nazionale.
“Abbiamo vissuto sedici mesi sospesi dalla pandemia, ora che il peggio è passato ritengo fondamentale riportare l’attenzione sui temi della prevenzione oncologica in generale e nello specifico della prevenzione del tumore al seno”, afferma Mario Rampa - senologo e Presidente dell’Associazione Praevenus ETS.
“Ogni anno questa malattia colpisce oltre 54000 donne e poco meno di 900 uomini del nostro Paese – prosegue Rampa -. La diagnosi precoce è ancora oggi l’arma più potente che abbiamo, e per fare diagnosi precoce servono bravi medici e soprattutto una forte volontà delle nostre donne a intraprendere un percorso di prevenzione. La forte volontà scaturisce dalla conoscenza e dalla cultura, così ho pensato di parlare alle nostre ragazze, alle donne del futuro attraverso questa iniziativa che prevede un’asta delle opere esposte il cui ricavato servirà a realizzare un cortometraggio che, attraverso un linguaggio semplice e immediato possa diffondere la cultura del prendersi cura di sé e della prevenzione”.
Durante i sabati 19 e 26 giugno, il dottor Mario Rampa “trasferirà” il suo studio nei chiostri di via Francesco Daverio 7 per offrire gratuitamente al pubblico informazioni e visite senologiche di prevenzione.
(prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti alla mail prevenzione@umanitaria.it)
Durante tutto il corso dell’esposizione sarà possibile presentare offerte scritte per le opere in mostra. Mercoledì 30 giugno è in programma alla Società Umanitaria l’asta delle opere esposte di cui parte del ricavato sarà destinato alla produzione del cortometraggio “Fenice Rosa” rivolto agli studenti delle medie superiori e delle università sul tema della prevenzione.
Perché siamo come tronchi nella neve è l'incipit di un breve racconto di Franz Kafka:
"Perché siamo come tronchi nella neve. Apparentemente vi sono appoggiati, lisci, sopra, e con una minima scossa si dovrebbe poterli spingere da una parte. No, non si può, perché sono legati, solidamente al terreno. Ma guarda, anche questa è solo un’apparenza."
Un titolo che interpreta il progetto dell’esposizione, ovvero una narrazione che insiste sulla vulnerabilità dell'essere umano, sulla sua intrinseca fragilità. Ma il racconto è solo il punto di partenza, una constatazione a cui reagire innescando meccanismi virtuosi di protezione individuale e collettiva. Per questa ragione alle artiste coinvolte è stato consigliato di lavorare sulla dimensione del rifugio, come forma di protezione e sicurezza. Un tema ampio, aperto a sollecitazioni biografiche, di cronaca, letterarie, filosofiche. Il rifugio è anche lo spazio in cui poter pensare al cambiamento, ad una rivoluzione in atto, ad uno slancio, ad un'azione. Il rifugio è uno spazio di possibilità, di pensiero.
L’Associazione Praevenus nasce nel marzo 2019 per diffondere la cultura della prevenzione e sostenere tutte quelle donne che vivono o che hanno già avuto l’esperienza del cancro al seno.
Praevenus onlus con questo progetto intende:
Realizzare un docu-film al fine di sensibilizzare al tema della malattia oncologica mammaria, dell’importanza della prevenzione e della necessità di un volontariato formativo.
Ideare, attivare e coordinare un numero verde per rispondere a quesiti e problematiche e per fornire una immediata e diretta assistenza.
Promuovere attività di informazione sulla prevenzione per il tumore al seno in ambienti istituzionali e non.
Sensibilizzare le istituzioni sul tema della prevenzione, della lotta e della cura al tumore al seno.
Reperire fondi che consentano all’Associazione di espandere la sua mission attraverso azioni sul territorio.
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