La mostra, che si snoda attraverso Palazzo Meizlik, la Basilica e il Museo Archeologico Nazionale, ospita oltre 200 reperti e riproduzioni che ripercorrono la storia di Aquileia nel IV secolo e, in anteprima assoluta, il restaurato mosaico del Buon Pastore dalle domus dei fondi Cossar.
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Pregiati reperti raccontano l'Aquileia del IV secolo per i 1700 anni dell'Editto di Costantino
Particolare del pavimento musivo della basilica con l’iscrizione dedicatoria di Teodoro. Una delle prime attestazioni del monogramma costantiniano in un edificio pubblico
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