Lentamente muore chi non capovolge il tavolo quando è infelice sul lavoro
I volti di chi ha trasformato la propria passione in un lavoro negli scatti del fotografo Danilo Garcia Di Meo.
Il racconto fotografico si snoda, quindi, attraverso le storie di vita di chi, parafrasando Martha Medeiros, è felice sul lavoro, o ha rischiato la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, ed ha vinto la scommessa. Sono storie di persone che, con l’impegno quotidiano, ponendosi degli obiettivi e inseguendo dei sogni, sono riuscite a trovare la propria strada e a vivere di ciò che sempre hanno desiderato fare, trasformando, poi, in impegno verso la comunità ciò che li fa sentire appagati e realizzati.
Il racconto fotografico si snoda, quindi, attraverso le storie di vita di chi, parafrasando Martha Medeiros, è felice sul lavoro, o ha rischiato la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, ed ha vinto la scommessa. Sono storie di persone che, con l’impegno quotidiano, ponendosi degli obiettivi e inseguendo dei sogni, sono riuscite a trovare la propria strada e a vivere di ciò che sempre hanno desiderato fare, trasformando, poi, in impegno verso la comunità ciò che li fa sentire appagati e realizzati.
FOTO
Storie felici di mestieri e desideri nelle foto di Danilo Garcia Di Meo
Xerxes comincia a fare l’orafo per una donna, la sua prima moglie; è il 1984, lavora in televisione a L’Avana e fa scenografie, a lei piacciono molto i gioielli. Conosce un artista che ne realizza di molto particolari e si dice: “questo lo posso fare anche io”, così si fa mettere alla prova e comincia a vendere le sue creazioni. Photo: Danilo Garcia Di Meo
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