Lentamente muore chi non capovolge il tavolo quando è infelice sul lavoro
I volti di chi ha trasformato la propria passione in un lavoro negli scatti del fotografo Danilo Garcia Di Meo.
Il racconto fotografico si snoda, quindi, attraverso le storie di vita di chi, parafrasando Martha Medeiros, è felice sul lavoro, o ha rischiato la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, ed ha vinto la scommessa. Sono storie di persone che, con l’impegno quotidiano, ponendosi degli obiettivi e inseguendo dei sogni, sono riuscite a trovare la propria strada e a vivere di ciò che sempre hanno desiderato fare, trasformando, poi, in impegno verso la comunità ciò che li fa sentire appagati e realizzati.
Il racconto fotografico si snoda, quindi, attraverso le storie di vita di chi, parafrasando Martha Medeiros, è felice sul lavoro, o ha rischiato la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno, ed ha vinto la scommessa. Sono storie di persone che, con l’impegno quotidiano, ponendosi degli obiettivi e inseguendo dei sogni, sono riuscite a trovare la propria strada e a vivere di ciò che sempre hanno desiderato fare, trasformando, poi, in impegno verso la comunità ciò che li fa sentire appagati e realizzati.
FOTO
Storie felici di mestieri e desideri nelle foto di Danilo Garcia Di Meo
Tutto nasce dalla passione per la vela, Giovanni inizia ad andare in barca sin da bambino. Conosce un ragazzo di Milano col quale va insieme in barca; in quell’anno c’è la prima Coppa America di Luna Rossa, il padre del suo amico era il disegnatore delle vele. Photo: Danilo Garcia Di Meo
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