La nuova app "Second Canvas"

Il Prado "spia" i suoi capolavori ai raggi X

Rembrandt van Rijn, Artemisia riceve le ceneri di Mausolo, 1634
 

E. Bramati

14/05/2014

Mentre alcuni musei vietano ancora di fotografare le loro collezioni, il museo del Prado invita i visitatori a impugnare iPhone e iPad per osservarle ai raggi X e infrarossi.

Grazie alla nuova app "Second Canvas", il pubblico potrà così analizzare ogni minimo dettaglio di alcuni capolavori del museo, osservandone la superficie in definizione ultra-HD e andando addirittura oltre lo strato pittorico più recente, per scovare pentimenti e altri segreti sulla sua creazione.

Tra le 14 opere già disponibili nell'applicazione, vi sono "El tres de mayo de 1808 en Madrid" di Francisco Goya, "Il Giardino delle Delizie" di Hieronymus Bosch e "Artemisia riceve le ceneri di Mausolo" di Rembrandt. Non mancano anche grandi maestri italiani, come Fra Angelico, con la sua "Annunciazione", accanto al "Cardinale" di Raffaello, "L'imperatore Carlo V a Mühlberg" di Tiziano e "L'Immacolata Concezione" del Tiepolo.

Infine, altri 60 dipinti sono presentati in dettaglio e corredati da informazioni storiche, accanto a percorsi guidati e giochi, i cui risultati potranno essere condivisi sui social media.