Le proposte culturali a Bergamo, Cremona, Brescia, Mantova, Milano
L’arte di andare vicino: in Lombardia, da Milano a Bergamo, alla riscoperta della bellezza
Il Capitolium o Tempio Capitolino, 73 d.C., Brescia, Piazza del Foro | Courtesy Brescia Musei
Samantha De Martin
13/07/2020
Estate in città? Perché no, se a stuzzicare passioni e tempo libero è un itinerario en plein air, dove arte, bellezza, musica al tramonto svelano una Lombardia inedita, da Bergamo a Mantova, da Milano a Cremona, attraverso castelli, borghi storici, siti Unesco, ma anche piazze non troppo affollate, da assaporare con calma, meglio se rinfrancati dal fresco della sera.
C’è una bellezza che si rialza con straordinario vigore, dopo il drammatico silenzio disteso dalla pandemia, regalando iniziative culturali ed esperienze di grande suggestione, belle e romantiche, anche se a portata di mano.
Non servirà andare lontano. Occorreranno un’auto, il monopattino o una bicicletta. Vi proponiamo, da Bergamo a Milano, alcuni appuntamenti con l’arte da non perdere in vista dell'estate.
Bergamo | Foto: © Christofer Hägglund via Flickr
L'estate bergamasca, tra tour guidati, castelli e i Musici di Caravaggio
Non solo montagna, vini DOC, polenta e casoncelli. A Bergamo la parola d’ordine è slow. La città invita a immergerci in un percorso che, partendo dall’antica Rocca, si insinua nella Piazza Vecchia, romantico cuore della città alta, con la Biblioteca Angelo Maj, una delle più antiche d’Italia, frutto di un patrimonio librario che conta incunaboli, cinquecentine, stampe, manoscritti.
Ed ecco l’alta torre, “il campanone”, con i suoi 52 metri di altezza da percorrere a piedi (i gradini sono 230) o in ascensore. La Piazza abbraccia imponenti edifici disposti secondo una geometria armonica e perfetta, e dove, come diceva Le Corbusier “non si può più toccare neppure una pietra, sarebbe un delitto”.
Uno sguardo agli antichi tesori che circondano la Piazza Vecchia - il Palazzo della Ragione, la più antica sede comunale lombarda esistente, la Fontana Contarini, il Palazzo Nuovo - prima di intrufolarci nei Musei di Piazza della Cittadella, per un viaggio emozionante tra scienza e arte.
Ma probabilmente il momento più bello è la discesa verso la città bassa con il tratto panoramico lungo le Mura Veneziane. Approfittiamo del progetto Visite guidate e itinerari turistici nel cuore di Bergamo per scegliere il nostro itinerario, tra tre diversi pacchetti, tutti della durata di 2 ore e mezza. Possiamo optare per il Centro piacentiniano - un incredibile complesso architettonico che un tempo ospitava l’antica fiera cittadina - per Borgo San Leonardo, o per Piazza Pontida con i suoi mercati e le botteghe.
Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, I musici, 1597, 92 x 118.5 cm, New York, The Metropolitan Museum of Art
Impossibile non fare un salto all’Accademia Carrara dove, eccezionalmente, fino alla fine dell’estate, si possono ammirare Musici di Caravaggio, capolavoro che resterà ancora a Bergamo per qualche mese, grazie ad una proroga del prestito concessa dal Metropolitan Museum of Art di New York, proprietario dell’opera.
La visita proseguirà con i capolavori di Botticelli, Tiziano, Bellini, Mantegna.
A meno di un’ora d’auto da Bergamo c’è Lovere con la sua tavola di colori che si specchia sul Lago d’Iseo tra ville in stile neoclassico e liberty e viuzze dall’evidente impianto medievale. Per un perfetto connubio tra arte e natura basta raggiungere, a una ventina di chilometri da Bergamo, il villaggio di Crespi d’Adda, Patrimonio Unesco.
Gli amanti delle fortezze potranno invece esplorare l’area colleonesca - dal nome del celebre condottiero Bartolomeo Colleoni - lasciandosi incantare da castelli e borghi fortificati come quello medievale di Martinengo. Il Castello di Pagazzano è invece l’unico a conservare l’originale fossato pieno d’acqua.
Brescia, Museo di Santa Giulia | Foto: © RobyBS89 (Opera propria) via Wikimedia Commons
Brescia e il Sito Unesco nel cuore della Brixia Storica
Dal 4 luglio al 19 dicembre Brescia svela il suo volto più inedito grazie a una serie di itinerari affascinanti in compagnia dell’Associazione Culturale Bresciastory. Oltre alle visite guidate del sabato mattina, a cura delle Associazioni di Guide Turistiche Arte con noi, Il Mosaico e Bresciastory, la città si arricchisce di nuovi tour di un’ora e trenta e per i quali sarà obbligatoria la prenotazione (al 340 5084747 o scrivendo a info@bresciastory.it).
Che scegliate una passeggiata tra le sue piazze più belle, tra i vicoli nascosti o un itinerario alla scoperta della Brescia dei misteri, la visita alla città sarà sorprendente. Per emozionarvi di fronte a una delle quattro aree Unesco presenti in territorio bresciano, ma senza uscire dalla città, basterà percorrere l’area archeologica con il Complesso monastico di San Salvatore - Santa Giulia e il Capitolium in Via Musei, nel cuore della Brixia Storica. Attendete il tramonto per perdervi tra Piazza della Loggia, Piazza Vittoria, Palazzo del Broletto, Piazza Paolo VI con le due Cattedrali prima di raggiungere il Castello di Brescia, fortezza medievale simbolo della città.
A Cremona sulle note dei violini
Al legame tra gli astri, l'arte e l'attività dell'uomo, dalle tombe egizie fino a Giotto e Van Gogh, è dedicato l'evento Per aspera ad astra, che tutti i giovedì e venerdì sera, dal 9 al 31 luglio, propone le visite guidate al Torrazzo, simbolo della città, una delle torri campanarie medievali in laterizi più alte d’Europa, con i suoi 112 metri e una struttura a doppia canna.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta a Cremona | Foto: Joe Snack via Flickr
Un itinerario per appassionati di musica conduce invece alla scoperta dell’antica arte cremonese dedicata alla lavorazione di legni e corde che emettono straordinarie note musicali. La professione liutaria si sviluppa a Cremona nel XVI secolo, quando intere famiglie, tra le quali quella di Antonio Stradivari, erano coinvolte nel lavoro di bottega, producendo pezzi unici e tramandando le tecniche di lavorazione di padre in figlio. All'Infopint in Piazza del Comune è possibile prenotare una visita ad una delle oltre 150 botteghe liutarie dove un maestro ne illustrerà la lavorazione.
Al Museo del Violino - che propone visite guidate fino al 31 agosto - si possono invece ammirare antichi pezzi dal valore straordinario.
Riaprono al pubblico, dopo l’emergenza coronavirus, anche le sale settecentesche di Palazzo Crotti Calciati, che accolgono una serie di appuntamenti estivi per scoprire le bellezze della splendida dimora di Via Palestro, con il cortile e lo scalone monumentale, la sala da ballo con i due lampadari settecenteschi in vetro di Murano.
A Mantova alla scoperta della città perduta
Immaginate di osservare la Camera degli sposi, al Castello di San Giorgio, da una prospettiva insolita, grazie a un tour a pagamento, con prenotazione obbligatoria (info@guidemantova.it), dedicato al capolavoro assoluto del rinascimento padano al quale Andrea Mantegna lavorò per circa nove anni. Pensate poi di scivolare, a spasso per Mantova, tra i capitelli delle infinite colonne sparse per la città, che svelano memorie cittadine ancora oggi di grande interesse, prima di concedervi un aperitivo nel meraviglioso nel Giardino dell’Esedra di Palazzo Te dopo una visita guidata experience al Palazzo degli ozi e degli svaghi in vista dell’estate mantovana.
Se la Biblioteca Baratta propone Bibliosummer, una serie di attività pensate per i bambini dai 6 agli 11 anni, accanto a un laboratorio di fumetto per ragazzi, Case d’artista e tracce di una città dipinta propone un percorso lento, guidato, con il “naso all’insù” alla scoperta di una città perduta, un tempo straordinariamente decorata.
Mantova al tramonto | Foto: © Rosi Torelli via Pixabay
Cinema all’aperto, musei en plein air e tramonti dalle Merlate: gli appuntamenti con l’estate milanese
Musei gratuiti, case-museo, o cinema all’aperto? Quest’estate Milano accoglie iniziative per tutti i gusti. Un concerto dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro Alla Scala, da ascoltare al tramonto, nell'arena del Teatro Walter Chiari all’Idroscalo, o anche un’"oasi" all'aperto in Alzaia Naviglio Grande per ballerini, runner, biker desiderosi di trascorrere un'estate all'aperto, da mattino a sera. O, perché no, il fascino del cinema anni Trenta, da riscoprire grazie a un furgoncino Fiat 618 del 1936, perfettamente restaurato e pronto a trasformare ogni piazza, parco, centro culturale di Milano in una sala cinematografica sotto le stelle con proiezioni gratuite dall’8 luglio al 26 agosto.
Sono solo alcune delle attività in programma nell’agenda dell'estate milanese. Come anche la possibilità di ammirare il tramonto - dal martedì al venerdì alle 18 e alle 19.30 - dalle merlate del Castello Sforzesco, dopo la riapertura alle visite guidate.
Leonardo da Vinci, Ultima Cena, 1494 -1497 circa, Intonaco, pittura a tempera grassa , 460 x 880 cm, Milano, Museo del Cenacolo Vinciano
Se avete già avuto modo di ammirare il Cenacolo Vinciano nel Refettorio della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, di visitare il Duomo, di ammirare la Pietà Rondanini, ultima opera, non finita, di Michelangelo Buonarroti, testamento e meditazione del vecchio artista sulla morte e la salvezza dell’anima, fate un salto alla Pinacoteca di Brera per contemplare ancora una volta, in uno dei quartieri più suggestivi della città, il sublime Cristo morto di Andrea Mantegna o il celeberrimo Bacio di Hayez.
Con il suo quadriportico e le tracce dell’originaria chiesa paleocristiana, la Basilica di Sant’Ambrogio offre invece tra le più belle testimonianze dell’architettura romanica in Lombardia. Fate un salto a Palazzo Reale per non perdervi la prima grande mostra dedicata in Italia alle sperimentazioni luministiche di Georges de La Tour, con i suoi angeli presi dal popolo, mendicanti e santi senza aureola.
Se preferite invece circondarvi di bellezza rimanendo all’aria aperta, inforcate la bici o il monopattino per scivolare alla scoperta dei più curiosi capolavori sparsi tra piazze e quartieri della città. A Piazza Affari, di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa milanese, ecco sbucare L.O.V.E., meglio conosciuta come "Il Dito", la celebre scultura delll’irriverente Maurizio Cattelan, un acronimo di "libertà, odio, vendetta, eternità". Se decidete di partecipare a uno dei tanti eventi di Triennale Estate, lanciate uno sguardo, nel Giardino di Viale Alemagna, ai Bagni Misteriosi di Giorgio de Chirico, opera del 1973 esposta in forma permanente.
Maurizio Cattelan, L.O.V.E., Milano, Piazza Affari
Gli amanti della Pop Art andranno certamente a caccia di Ago, filo e nodo, una scultura degli artisti Pop Americani Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen, in Piazzale Cadorna, un omaggio all’operosità e alla dedizione al lavoro dei milanesi.
Una ventina di opere permanenti di artisti under40 si dipanano invece tra i colori di ArtLine Milano, il progetto di arte pubblica a cielo aperto che si sviluppa all’interno di CityLife, con i grattacieli delle delle archistar Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki.
Se in Piazza Meda il Disco Solare di Arnaldo Pomodoro gioca con i contrasti tra la dinamicità delle linee curve e le rigide silhouette, il Cavallo di Leonardo, replicato grazie ai disegni del grande Maestro dall'artista Nina Akamu, svetta nell’ippodromo.
Il Disco Solare di Arnaldo Pomodoro
Nel vostro itinerario dedicato alle Case Museo, non tralasciate Casa Galimberti in Via Malpighi, uno degli edifici più belli del Liberty milanese, con buona parte della facciata rivestita di piastrelle in ceramica, ferro battuto e motivi floreali in cemento.
A conclusione del vosto giro in bicicletta a caccia di sculture d’autore en plein air, un’ultima tappa al Museo Giovani Artisti all’Idroscalo, che espone nell’area pubblica a cielo aperto sculture e arte ambientale contemporanea.
Un rapido cambio d’abito, mascherina e via verso il Teatro alla Scala dove, mercoledì 15 luglio si potrà assistere all’ultimo dei concerti straordinari, organizzati dopo 133 giorni di chiusura al pubblico, in compagnia degli Strumentisti della Filarmonica.
Leggi anche:
• Dopo il lockdown, da Brescia il nuovo modello di museo all'aperto
• Milano riparte da Triennale Estate: musica, cinema e arte a confronto in un girdino di voci e colori
C’è una bellezza che si rialza con straordinario vigore, dopo il drammatico silenzio disteso dalla pandemia, regalando iniziative culturali ed esperienze di grande suggestione, belle e romantiche, anche se a portata di mano.
Non servirà andare lontano. Occorreranno un’auto, il monopattino o una bicicletta. Vi proponiamo, da Bergamo a Milano, alcuni appuntamenti con l’arte da non perdere in vista dell'estate.
Bergamo | Foto: © Christofer Hägglund via Flickr
L'estate bergamasca, tra tour guidati, castelli e i Musici di Caravaggio
Non solo montagna, vini DOC, polenta e casoncelli. A Bergamo la parola d’ordine è slow. La città invita a immergerci in un percorso che, partendo dall’antica Rocca, si insinua nella Piazza Vecchia, romantico cuore della città alta, con la Biblioteca Angelo Maj, una delle più antiche d’Italia, frutto di un patrimonio librario che conta incunaboli, cinquecentine, stampe, manoscritti.
Ed ecco l’alta torre, “il campanone”, con i suoi 52 metri di altezza da percorrere a piedi (i gradini sono 230) o in ascensore. La Piazza abbraccia imponenti edifici disposti secondo una geometria armonica e perfetta, e dove, come diceva Le Corbusier “non si può più toccare neppure una pietra, sarebbe un delitto”.
Uno sguardo agli antichi tesori che circondano la Piazza Vecchia - il Palazzo della Ragione, la più antica sede comunale lombarda esistente, la Fontana Contarini, il Palazzo Nuovo - prima di intrufolarci nei Musei di Piazza della Cittadella, per un viaggio emozionante tra scienza e arte.
Ma probabilmente il momento più bello è la discesa verso la città bassa con il tratto panoramico lungo le Mura Veneziane. Approfittiamo del progetto Visite guidate e itinerari turistici nel cuore di Bergamo per scegliere il nostro itinerario, tra tre diversi pacchetti, tutti della durata di 2 ore e mezza. Possiamo optare per il Centro piacentiniano - un incredibile complesso architettonico che un tempo ospitava l’antica fiera cittadina - per Borgo San Leonardo, o per Piazza Pontida con i suoi mercati e le botteghe.
Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, I musici, 1597, 92 x 118.5 cm, New York, The Metropolitan Museum of Art
Impossibile non fare un salto all’Accademia Carrara dove, eccezionalmente, fino alla fine dell’estate, si possono ammirare Musici di Caravaggio, capolavoro che resterà ancora a Bergamo per qualche mese, grazie ad una proroga del prestito concessa dal Metropolitan Museum of Art di New York, proprietario dell’opera.
La visita proseguirà con i capolavori di Botticelli, Tiziano, Bellini, Mantegna.
A meno di un’ora d’auto da Bergamo c’è Lovere con la sua tavola di colori che si specchia sul Lago d’Iseo tra ville in stile neoclassico e liberty e viuzze dall’evidente impianto medievale. Per un perfetto connubio tra arte e natura basta raggiungere, a una ventina di chilometri da Bergamo, il villaggio di Crespi d’Adda, Patrimonio Unesco.
Gli amanti delle fortezze potranno invece esplorare l’area colleonesca - dal nome del celebre condottiero Bartolomeo Colleoni - lasciandosi incantare da castelli e borghi fortificati come quello medievale di Martinengo. Il Castello di Pagazzano è invece l’unico a conservare l’originale fossato pieno d’acqua.
Brescia, Museo di Santa Giulia | Foto: © RobyBS89 (Opera propria) via Wikimedia Commons
Brescia e il Sito Unesco nel cuore della Brixia Storica
Dal 4 luglio al 19 dicembre Brescia svela il suo volto più inedito grazie a una serie di itinerari affascinanti in compagnia dell’Associazione Culturale Bresciastory. Oltre alle visite guidate del sabato mattina, a cura delle Associazioni di Guide Turistiche Arte con noi, Il Mosaico e Bresciastory, la città si arricchisce di nuovi tour di un’ora e trenta e per i quali sarà obbligatoria la prenotazione (al 340 5084747 o scrivendo a info@bresciastory.it).
Che scegliate una passeggiata tra le sue piazze più belle, tra i vicoli nascosti o un itinerario alla scoperta della Brescia dei misteri, la visita alla città sarà sorprendente. Per emozionarvi di fronte a una delle quattro aree Unesco presenti in territorio bresciano, ma senza uscire dalla città, basterà percorrere l’area archeologica con il Complesso monastico di San Salvatore - Santa Giulia e il Capitolium in Via Musei, nel cuore della Brixia Storica. Attendete il tramonto per perdervi tra Piazza della Loggia, Piazza Vittoria, Palazzo del Broletto, Piazza Paolo VI con le due Cattedrali prima di raggiungere il Castello di Brescia, fortezza medievale simbolo della città.
A Cremona sulle note dei violini
Al legame tra gli astri, l'arte e l'attività dell'uomo, dalle tombe egizie fino a Giotto e Van Gogh, è dedicato l'evento Per aspera ad astra, che tutti i giovedì e venerdì sera, dal 9 al 31 luglio, propone le visite guidate al Torrazzo, simbolo della città, una delle torri campanarie medievali in laterizi più alte d’Europa, con i suoi 112 metri e una struttura a doppia canna.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta a Cremona | Foto: Joe Snack via Flickr
Un itinerario per appassionati di musica conduce invece alla scoperta dell’antica arte cremonese dedicata alla lavorazione di legni e corde che emettono straordinarie note musicali. La professione liutaria si sviluppa a Cremona nel XVI secolo, quando intere famiglie, tra le quali quella di Antonio Stradivari, erano coinvolte nel lavoro di bottega, producendo pezzi unici e tramandando le tecniche di lavorazione di padre in figlio. All'Infopint in Piazza del Comune è possibile prenotare una visita ad una delle oltre 150 botteghe liutarie dove un maestro ne illustrerà la lavorazione.
Al Museo del Violino - che propone visite guidate fino al 31 agosto - si possono invece ammirare antichi pezzi dal valore straordinario.
Riaprono al pubblico, dopo l’emergenza coronavirus, anche le sale settecentesche di Palazzo Crotti Calciati, che accolgono una serie di appuntamenti estivi per scoprire le bellezze della splendida dimora di Via Palestro, con il cortile e lo scalone monumentale, la sala da ballo con i due lampadari settecenteschi in vetro di Murano.
A Mantova alla scoperta della città perduta
Immaginate di osservare la Camera degli sposi, al Castello di San Giorgio, da una prospettiva insolita, grazie a un tour a pagamento, con prenotazione obbligatoria (info@guidemantova.it), dedicato al capolavoro assoluto del rinascimento padano al quale Andrea Mantegna lavorò per circa nove anni. Pensate poi di scivolare, a spasso per Mantova, tra i capitelli delle infinite colonne sparse per la città, che svelano memorie cittadine ancora oggi di grande interesse, prima di concedervi un aperitivo nel meraviglioso nel Giardino dell’Esedra di Palazzo Te dopo una visita guidata experience al Palazzo degli ozi e degli svaghi in vista dell’estate mantovana.
Se la Biblioteca Baratta propone Bibliosummer, una serie di attività pensate per i bambini dai 6 agli 11 anni, accanto a un laboratorio di fumetto per ragazzi, Case d’artista e tracce di una città dipinta propone un percorso lento, guidato, con il “naso all’insù” alla scoperta di una città perduta, un tempo straordinariamente decorata.
Mantova al tramonto | Foto: © Rosi Torelli via Pixabay
Cinema all’aperto, musei en plein air e tramonti dalle Merlate: gli appuntamenti con l’estate milanese
Musei gratuiti, case-museo, o cinema all’aperto? Quest’estate Milano accoglie iniziative per tutti i gusti. Un concerto dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro Alla Scala, da ascoltare al tramonto, nell'arena del Teatro Walter Chiari all’Idroscalo, o anche un’"oasi" all'aperto in Alzaia Naviglio Grande per ballerini, runner, biker desiderosi di trascorrere un'estate all'aperto, da mattino a sera. O, perché no, il fascino del cinema anni Trenta, da riscoprire grazie a un furgoncino Fiat 618 del 1936, perfettamente restaurato e pronto a trasformare ogni piazza, parco, centro culturale di Milano in una sala cinematografica sotto le stelle con proiezioni gratuite dall’8 luglio al 26 agosto.
Sono solo alcune delle attività in programma nell’agenda dell'estate milanese. Come anche la possibilità di ammirare il tramonto - dal martedì al venerdì alle 18 e alle 19.30 - dalle merlate del Castello Sforzesco, dopo la riapertura alle visite guidate.
Leonardo da Vinci, Ultima Cena, 1494 -1497 circa, Intonaco, pittura a tempera grassa , 460 x 880 cm, Milano, Museo del Cenacolo Vinciano
Se avete già avuto modo di ammirare il Cenacolo Vinciano nel Refettorio della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, di visitare il Duomo, di ammirare la Pietà Rondanini, ultima opera, non finita, di Michelangelo Buonarroti, testamento e meditazione del vecchio artista sulla morte e la salvezza dell’anima, fate un salto alla Pinacoteca di Brera per contemplare ancora una volta, in uno dei quartieri più suggestivi della città, il sublime Cristo morto di Andrea Mantegna o il celeberrimo Bacio di Hayez.
Con il suo quadriportico e le tracce dell’originaria chiesa paleocristiana, la Basilica di Sant’Ambrogio offre invece tra le più belle testimonianze dell’architettura romanica in Lombardia. Fate un salto a Palazzo Reale per non perdervi la prima grande mostra dedicata in Italia alle sperimentazioni luministiche di Georges de La Tour, con i suoi angeli presi dal popolo, mendicanti e santi senza aureola.
Se preferite invece circondarvi di bellezza rimanendo all’aria aperta, inforcate la bici o il monopattino per scivolare alla scoperta dei più curiosi capolavori sparsi tra piazze e quartieri della città. A Piazza Affari, di fronte a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa milanese, ecco sbucare L.O.V.E., meglio conosciuta come "Il Dito", la celebre scultura delll’irriverente Maurizio Cattelan, un acronimo di "libertà, odio, vendetta, eternità". Se decidete di partecipare a uno dei tanti eventi di Triennale Estate, lanciate uno sguardo, nel Giardino di Viale Alemagna, ai Bagni Misteriosi di Giorgio de Chirico, opera del 1973 esposta in forma permanente.
Maurizio Cattelan, L.O.V.E., Milano, Piazza Affari
Gli amanti della Pop Art andranno certamente a caccia di Ago, filo e nodo, una scultura degli artisti Pop Americani Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen, in Piazzale Cadorna, un omaggio all’operosità e alla dedizione al lavoro dei milanesi.
Una ventina di opere permanenti di artisti under40 si dipanano invece tra i colori di ArtLine Milano, il progetto di arte pubblica a cielo aperto che si sviluppa all’interno di CityLife, con i grattacieli delle delle archistar Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki.
Se in Piazza Meda il Disco Solare di Arnaldo Pomodoro gioca con i contrasti tra la dinamicità delle linee curve e le rigide silhouette, il Cavallo di Leonardo, replicato grazie ai disegni del grande Maestro dall'artista Nina Akamu, svetta nell’ippodromo.
Il Disco Solare di Arnaldo Pomodoro
Nel vostro itinerario dedicato alle Case Museo, non tralasciate Casa Galimberti in Via Malpighi, uno degli edifici più belli del Liberty milanese, con buona parte della facciata rivestita di piastrelle in ceramica, ferro battuto e motivi floreali in cemento.
A conclusione del vosto giro in bicicletta a caccia di sculture d’autore en plein air, un’ultima tappa al Museo Giovani Artisti all’Idroscalo, che espone nell’area pubblica a cielo aperto sculture e arte ambientale contemporanea.
Un rapido cambio d’abito, mascherina e via verso il Teatro alla Scala dove, mercoledì 15 luglio si potrà assistere all’ultimo dei concerti straordinari, organizzati dopo 133 giorni di chiusura al pubblico, in compagnia degli Strumentisti della Filarmonica.
Leggi anche:
• Dopo il lockdown, da Brescia il nuovo modello di museo all'aperto
• Milano riparte da Triennale Estate: musica, cinema e arte a confronto in un girdino di voci e colori
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 7 dicembre a Palazzo Chigi di Ariccia
Bernini e la pittura del Seicento, una storia da riscoprire
-
Torino | A Torino fino al 12 gennaio 2025
Gentileschi e Van Dyck, alle Gallerie d’Italia un confronto tra capolavori
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
Milano | A Milano dall’8 dicembre
Apre Palazzo Citterio. La Grande Brera diventa realtà
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024