L'arte di Danilo Donati

Dipinto di Danilo Donati
 

29/11/2002

Al vitale genio di Danilo Donati è dedicata la mostra “L’arte di Danilo Donati. Scene e costumi per Benigni, Fellini, Pasolini, Zeffirelli”, ospitata dal 16 novembre fino alla fine di dicembre 2002, nella prestigiosa cornice del Complesso del Vittoriano. Cinquant’anni di cinema italiano vissuti da Danilo Donati più che come protagonista del “dietro le quinte”, come vero co-protagonista. Egli ha saputo magistralmente “cucire” le idee di grandi registi come Benigni, Fellini, Pasolini, Zeffirelli. Scenografo e costumista, scrittore e pittore, artista poliedrico che ha prestato il suo talento alla realizzazione di alcuni capolavori cinematografici indimenticabili, partendo dalla Grande Guerra di Monicelli (1959) a Pinocchio di Benigni (2002), passando attraverso una ricchissima filmografia, che vanta titoli come Il vangelo secondo Matteo (1964), Edipo Re (1967), Il Decameron (1970), I racconti di Canterbury (1971), Il fiore delle mille e una notte (1974) di Pier Paolo Pasolini; La bisbetica domata (1967), Romeo e Giulietta (1968), Fratello sole e sorella luna (1972) di Franco Zeffirelli; Satyricon (1969), Roma (1972), Amarcord (1974), Il Casanova di Federico Fellini (1976), Ginger e Fred di Federico Fellini (1986); La vita è bella di Roberto Benigni (1997) e tanti altri. La mostra, curata da Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, ripercorre la vita dell’artista in tre grandi sezioni tematiche. Attraverso un itinerario fatto di fotografie, lettere, quaderni la vicenda umana di Danilo Donati incontra quella professionale. Il mondo creato dalla sua immaginazione, pieno di colori e fantasia, di personaggi ancora vivi nella mente di tutti, interseca il suo sogno di pittore a tempo pieno, un sogno mancato proprio a causa del cinema che ha assorbito tutte le sue energie. Vincenzo Mollica ha affermato, a questo proposito, che: “Danilo Donati ha sacrificato molto della sua arte, della sua personalità mettendola a servizio del cinema”. In seicento metri quadrati sono esposti i costumi originali dei film, i meravigliosi bozzetti preparatori, fotografie di scena e fotografie che lo ritraggono insieme ai grandi registi italiani. Un omaggio indispensabile non solo all’artista ma all’uomo Danilo Donati, capace di darsi fino in fondo con quel suo spirito da “burbero benefico”, secondo la definizione di Nicosia, sempre pronto a ironizzare, a scherzare in modo fulminante sul suo lavoro, sul cinema, nella sua semplice maestria. Vincitore di due premi Oscar, per il Casanova di Fellini (per cui firmò scene, costumi e arredamento) e Romeo e Giuliettadi Zeffirelli (per il quale fu ideatore di costumi), e di numerosi altri premi e riconoscimenti europei e italiani, Danilo Donati è uno dei più grandi artisti italiani contemporanei. “L’arte di Danilo Donati. Scene e costumi per Benigni, Fellini, Pasolini, Zeffirelli”. Roma, Complesso del Vittoriano 16 novembre – fine dicembre Ingresso gratuito Per informazioni Tel 066780664

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