Nelle sale italiane dal 21 al 23 ottobre il nuovo film di 3D e Nexo Digital
L'Ermitage sbarca al cinema con Toni Servillo
Con Toni Servillo nel backstage del film Ermitage. Il Potere dell'Arte | Courtesy Nexo Digital
Francesca Grego
07/10/2019
Era il 1764 quando Caterina la Grande acquistò a Berlino le prime opere da cui sarebbe nata la collezione dell'Ermitage. Oggi il museo di San Pietroburgo accoglie più di tre milioni di oggetti d'arte e ogni anno è visitato da circa 4 milioni di persone. Nelle grandiose architetture affacciate sulla Neva è possibile rivivere il cammino della grande arte europea da Leonardo a Raffaello, da Van Eyck a Rubens, da Tiziano a Caravaggio e Canova, fino a Matisse.
Ora l'Ermitage è pronto a conquistare il grande schermo, grazie all'ultimo documentario di 3D Produzioni e Nexo Digital, in anteprima nelle sale italiane dal 21 al 23 ottobre e poi nei cinema di tutto il mondo. Diretto da Michele Mally su soggetto di Didi Gnocchi, che firma anche la sceneggiatura insieme a Giovanni Piscaglia, Ermitage. Il Potere dell'Arte è frutto di collaborazioni prestigiose: in primis quella del museo russo con il suo direttore Michail Piotrovskij, cui si affiancano il patrocinio di Ermitage Italia, il sostegno di Intesa Sanpaolo, le partnership di Villaggio Globale International e di Sky Arte.
A guidare gli spettatori in un viaggio che si preannuncia ricco ed emozionante sarà la voce di Toni Servillo, che abbiamo già visto all'opera in Hitler contro Picasso e gli altri. Con la colonna sonora di Dmitry Igorevich Myachin, nuovo talento della musica russa, e l'elettronica ambientale del sound designer Maximilien Zaganelli, le vicende dei tesori dell'Ermitage si intrecciano alla storia di un grande paese e di una città magica. I bellissimi palazzi progettati da architetti italiani, le suggestioni letterarie di Pushkin e Gogol, Dostoevskij e Nabokov, le atmosfere del balletto e del cinema, i suoni dei grandi compositori russi vanno a comporre il complesso mosaico dell'identità di San Pietroburgo, metropoli giovane eppure fin dalle origini protagonista della storia.
Dagli zar Pietro il Grande e Caterina a Napoleone, dalla Rivoluzione del 1917 ai giorni nostri, la marcia della storia riecheggia nelle strade, nei monumenti cittadini e negli splendidi interni dell'Ermitage. Immagini spettacolari e testimoni d'eccezione sono pronti a narrarla dall'interno, con lo sguardo su una delle più grandi collezioni esistenti al mondo. Tra i contributi che arricchiranno il documentario di La Grande Arte al Cinema, le voci dei direttori dell'Ermitage Michail Piotrovskij e della National Gallery di Londra Gabriele Finaldi, i commenti di curatori, scrittori e storici dell'arte, ma anche le insolite prospettive dei roofers, giovani fotografi e videomaker che si arrampicano sui tetti di San Pietroburgo alla ricerca di scorci mozzafiato.
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Ora l'Ermitage è pronto a conquistare il grande schermo, grazie all'ultimo documentario di 3D Produzioni e Nexo Digital, in anteprima nelle sale italiane dal 21 al 23 ottobre e poi nei cinema di tutto il mondo. Diretto da Michele Mally su soggetto di Didi Gnocchi, che firma anche la sceneggiatura insieme a Giovanni Piscaglia, Ermitage. Il Potere dell'Arte è frutto di collaborazioni prestigiose: in primis quella del museo russo con il suo direttore Michail Piotrovskij, cui si affiancano il patrocinio di Ermitage Italia, il sostegno di Intesa Sanpaolo, le partnership di Villaggio Globale International e di Sky Arte.
A guidare gli spettatori in un viaggio che si preannuncia ricco ed emozionante sarà la voce di Toni Servillo, che abbiamo già visto all'opera in Hitler contro Picasso e gli altri. Con la colonna sonora di Dmitry Igorevich Myachin, nuovo talento della musica russa, e l'elettronica ambientale del sound designer Maximilien Zaganelli, le vicende dei tesori dell'Ermitage si intrecciano alla storia di un grande paese e di una città magica. I bellissimi palazzi progettati da architetti italiani, le suggestioni letterarie di Pushkin e Gogol, Dostoevskij e Nabokov, le atmosfere del balletto e del cinema, i suoni dei grandi compositori russi vanno a comporre il complesso mosaico dell'identità di San Pietroburgo, metropoli giovane eppure fin dalle origini protagonista della storia.
Dagli zar Pietro il Grande e Caterina a Napoleone, dalla Rivoluzione del 1917 ai giorni nostri, la marcia della storia riecheggia nelle strade, nei monumenti cittadini e negli splendidi interni dell'Ermitage. Immagini spettacolari e testimoni d'eccezione sono pronti a narrarla dall'interno, con lo sguardo su una delle più grandi collezioni esistenti al mondo. Tra i contributi che arricchiranno il documentario di La Grande Arte al Cinema, le voci dei direttori dell'Ermitage Michail Piotrovskij e della National Gallery di Londra Gabriele Finaldi, i commenti di curatori, scrittori e storici dell'arte, ma anche le insolite prospettive dei roofers, giovani fotografi e videomaker che si arrampicano sui tetti di San Pietroburgo alla ricerca di scorci mozzafiato.
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