Una mostra al Foro Boario di Modena, per non dimenticare le nostre origini
Le civiltà del Mediterraneo nell'obiettivo di Mimmo Jodice
Mimmo Jodice, Polifemo © l’autore
E. Bramati
22/07/2014
Modena - In apertura della stagione espositiva 2014-15, Fondazione Fotografia Modena dedica al grande fotografo napoletano Mimmo Jodice una personale dal titolo "Arcipelago del mondo antico", che sarà inaugurata il 12 settembre 2014 al Foro Boario.
L'artista, grande sperimentatore di tecniche e materiali, è ormai riconosciuto a livello internazionale dopo la mostra allestita al Louvre nel 2011. Oggi, a distanza di tre anni, egli ha creato un nuovo capitolo della sua indagine sul Mediterraneo, con un percorso appositamente progettato per lo spazio modenese.
Grazie a cinquanta opere fotografiche, molte delle quali inedite, egli ricompone l’immagine delle civiltà che hanno attraversato la storia antica del mare nostrum, facendo rivivere statue e templi, eroi e miti, in un tempo sospeso in cui passato e presente sembrano convivere.
Fotografare l’antichità per Jodice è una sorta di antidoto al degrado in cui versa la società attuale, destinato a peggiorare quanto più essa trascura le sue origini e dimentica la sua storia.
L'artista, grande sperimentatore di tecniche e materiali, è ormai riconosciuto a livello internazionale dopo la mostra allestita al Louvre nel 2011. Oggi, a distanza di tre anni, egli ha creato un nuovo capitolo della sua indagine sul Mediterraneo, con un percorso appositamente progettato per lo spazio modenese.
Grazie a cinquanta opere fotografiche, molte delle quali inedite, egli ricompone l’immagine delle civiltà che hanno attraversato la storia antica del mare nostrum, facendo rivivere statue e templi, eroi e miti, in un tempo sospeso in cui passato e presente sembrano convivere.
Fotografare l’antichità per Jodice è una sorta di antidoto al degrado in cui versa la società attuale, destinato a peggiorare quanto più essa trascura le sue origini e dimentica la sua storia.
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