L'opera sarà ricollocata nella Chiesa dei Servi al termine della rassegna
Il Crocifisso di Donatello torna a Padova
L.Sanfelice
26/03/2015
Padova - Imballato e inscatolato con cura, il monumentale Crocifisso ligneo di Donatello ha lasciato i laboratori della Soprintendenza di Udine nei quali è stato ospitato per un lungo restauro, e ha fatto ritorno a Padova.
Qui, dal 28 marzo al 26 luglio, prima di essere ricollocato nella Chiesa dei Servi, sarà esposto al Museo Diocesano per la mostra “Donatello svelato”, accanto al crocifisso bronzeo che domina l'altare maggiore della Basilica del Santo, sempre a Padova, e al Cristo di Santa Croce a Firenze.
L’intervento dei restauratori friulani, durato quasi due anni, ha restituito alla scultura le sue cromie originali togliendo la patina bronzea e mettendo in risalto il colore naturale dell’incarnato. Il lavoro dello scultore Giovanni Sicuro ha poi contribuito a colmare lacune nella capigliatura.
Grazie all’esposizione padovana, il pubblico potrà ammirare immediatamente i risultati ottenuti da una prospettiva privilegiata che consentirà di compiere un giro intorno al Crocifisso a una distanza ravvicinata di due metri. Quando successivamente l’opera tornerà nella sua sede di pertinenza, la visione sarà solo frontale e la distanza raggiungerà i sei metri.
Consulta anche:
Il Crocifisso restaurato di Donatello in mostra a Padova
SCHEDA della mostra "Donatello svelato. Capolavori a confronto. Il crocifisso della chiesa dei Servi a Padova, della Basilica del Santo e di Santa Croce a Firenze"
Qui, dal 28 marzo al 26 luglio, prima di essere ricollocato nella Chiesa dei Servi, sarà esposto al Museo Diocesano per la mostra “Donatello svelato”, accanto al crocifisso bronzeo che domina l'altare maggiore della Basilica del Santo, sempre a Padova, e al Cristo di Santa Croce a Firenze.
L’intervento dei restauratori friulani, durato quasi due anni, ha restituito alla scultura le sue cromie originali togliendo la patina bronzea e mettendo in risalto il colore naturale dell’incarnato. Il lavoro dello scultore Giovanni Sicuro ha poi contribuito a colmare lacune nella capigliatura.
Grazie all’esposizione padovana, il pubblico potrà ammirare immediatamente i risultati ottenuti da una prospettiva privilegiata che consentirà di compiere un giro intorno al Crocifisso a una distanza ravvicinata di due metri. Quando successivamente l’opera tornerà nella sua sede di pertinenza, la visione sarà solo frontale e la distanza raggiungerà i sei metri.
Consulta anche:
Il Crocifisso restaurato di Donatello in mostra a Padova
SCHEDA della mostra "Donatello svelato. Capolavori a confronto. Il crocifisso della chiesa dei Servi a Padova, della Basilica del Santo e di Santa Croce a Firenze"
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Siena | Risale al V secolo a.C. l’origine del tempio
Nuove rivelazioni a San Casciano dei Bagni. Scoperta una scuola medica etrusca
-
Brescia | Fino al 15 febbraio presso il Castello di Brescia
Il Museo del Risorgimento di Brescia, scrigno di memoria e innovazione digitale, chiude il 2025 con un focus su Anita Garibaldi
-
I programmi dal 22 al 27 dicembre
La settimana di Natale in tv. Dai tesori di Roma all’Umbria, terra del presepe
-
L'Aquila | Il 20 dicembre la riapertura al pubblico
Il Museo Nazionale d’Abruzzo torna a casa: tante novità e un nuovo allestimento nel Castello cinquecentesco dell’Aquila
-
Mondo | Dal 7 febbraio negli spazi del magazzino Santos, recentemente ristrutturato
A Rotterdam, in un ex deposito del caffé, apre il Museo olandese della fotografia
-
Rovigo | In mostra dal 27 febbraio a Palazzo Roverella
Degas e Zandomeneghi, un’amicizia nel segno dell’Impressionismo