Giovanna Melandri neopresidente del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma

Giovanna Melandri, presidente MAXXI
23/10/2012
Roma - Con un "grazie" ripetuto più volte il neopresidente Melandri prende la parola, dopo l'elenco del Ministro Ornaghi sulle caratteristiche che lo hanno portato alla scelta di Giovanna Melandri come Presidente del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, tra cui: la passione e l'entusiasmo per l'arte e le capacità manageriali, di gestione e coordinamento dei rapporti internazionali, per poter rappresentare questa grande realtà museale oltre i confini nazionali.
Il Ministro Melandri continua volendo puntualizzare le molte inesatezze sentite in questi giorni, tra le quali il fatto che abbia accettato l'incarico per il compenso e la "poltrona": "Accolgo questo mandato in puro spirito di servizio" - sottolineando - "prenderò forse 90 euro annui".
Una grande fiducia per la ripartenza ed il rilancio di quella che la stessa Melandri ha paragonato ad una "Ferrari con il freno a mano tirato, che ha già cominciato a correre".
Maggiore internazionalizzazione, rafforzamento della partnership pubblico-privato anche estera, già all'origine della sua costituzione, e soprattutto quello che ha definito un "reshaping", cioè un gruppo di persone, chiamate pubblicamente anche a livello internazionale, che possano coordinare le varie sezioni del MAXXI.
In più, maggiore integrazione del Museo nel sistema locale (con il Polo della Creatività e l'Auditorium), e nel sistema museale sia cittadino che nazionale.
6 milioni di euro annui sono finanziati dal Ministero, 2 milioni e 300 mila euro di sponsor nuovi, grandi mostre in programma nel secondo semestre (Le Corbusier ha registrato 1.100 visitatori nella sola giornata di domenica) e, come spera di poter presto dire il nuovo Presidente, "Arrivederci al milione di spettatori".
Il Ministro Melandri continua volendo puntualizzare le molte inesatezze sentite in questi giorni, tra le quali il fatto che abbia accettato l'incarico per il compenso e la "poltrona": "Accolgo questo mandato in puro spirito di servizio" - sottolineando - "prenderò forse 90 euro annui".
Una grande fiducia per la ripartenza ed il rilancio di quella che la stessa Melandri ha paragonato ad una "Ferrari con il freno a mano tirato, che ha già cominciato a correre".
Maggiore internazionalizzazione, rafforzamento della partnership pubblico-privato anche estera, già all'origine della sua costituzione, e soprattutto quello che ha definito un "reshaping", cioè un gruppo di persone, chiamate pubblicamente anche a livello internazionale, che possano coordinare le varie sezioni del MAXXI.
In più, maggiore integrazione del Museo nel sistema locale (con il Polo della Creatività e l'Auditorium), e nel sistema museale sia cittadino che nazionale.
6 milioni di euro annui sono finanziati dal Ministero, 2 milioni e 300 mila euro di sponsor nuovi, grandi mostre in programma nel secondo semestre (Le Corbusier ha registrato 1.100 visitatori nella sola giornata di domenica) e, come spera di poter presto dire il nuovo Presidente, "Arrivederci al milione di spettatori".
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 15 marzo al 20 luglio al Museo Storico della Fanteria
Frida Kahlo attraverso gli occhi di Nickolas Muray: 50 scatti in mostra a Roma
-
Milano | A Milano dal 14 marzo all’11 maggio
L'Arlesiana di van Gogh ospite a Palazzo Citterio
-
Roma | Dal 28 marzo al 12 ottobre al Museo di Roma di Palazzo Braschi
Yoshitaka Amano a Roma con oltre 200 opere
-
Perugia | Dal 18 aprile al 6 luglio a Palazzo della Penna – Centro per le Arti Contemporanee
A Perugia l'alfabeto senza parole di Afro, Burri, Capogrossi
-
Roma | Dal 4 aprile al 13 luglio 2025
Barocco globale: la Roma cosmopolita di Bernini in mostra alle Scuderie del Quirinale
-
Roma | Dall’11 aprile al 14 settembre
Nino Bertoletti, Carlo Levi, Piero Martina in mostra nel centenario della Galleria d’Arte Moderna di Roma