Le opere sono esposte all’interno del padiglione di Banca Ifis dopo essere state recentemente recuperate e restaurate
Ci sono quattro membri appartenenti alla famiglia di Napoleone Bonaparte, Paolina Borghese, Carolina Murat, Elisa Baciocchi Bonaparte e Letizia Ramolino Bonaparte. Accanto a loro alcuni dei soggetti più significativi della produzione di Antonio Canova, come la
Venere italica,
Clio/Calliope, la
Musa Erato ovvero
La bella amata e
Tersicore.
E poi i busti de
La Pace,
Ebe e i due modelli originali di Beatrice e Paride, dove sono visibili le
repère, i chiodini di bronzo che servivano allo scultore per la lavorazione e che precedono la realizzazione dei marmi. Dopo aver eseguito disegno e bozzetto, infatti, per la propria produzione scultorea il maestro creava un modello di argilla a grandezza reale, da cui veniva ricavato il negativo per ottenere la copia in gesso.
Questi busti di Canova sono ospiti d’eccezione di Arte in Nuvola, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, giunta alla sua quarta edizione, che dal 22 al 24 novembre porta nella capitale le migliori proposte artistiche e le avanguardie in grado di catturare l’interesse non solo di addetti ai lavori, ma anche di un pubblico di giovani neofiti.
Antonio Canova, Testa della PaceÈ la prima volta, dal loro ritrovamento avvenuto nella Villa Canal alla Gherla, in provincia di Treviso, che questi busti arrivano nella capitale e la seconda che, all’interno del padiglione di Banca Ifis, vengono mostrate al pubblico dopo un recente recupero e restauro.
Una prima apparizione del nucleo di gessi era avvenuta nel corso della mostra
“Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca” a cura di Vittorio Sgarbi. Con questa nuova occasione, Banca Ifis vuole proseguire la sua attività di attenzione al patrimonio collettivo, come dimostra il progetto Ifis art, voluto e ideato dal presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, che prevede la valorizzazione dell’arte, della cultura, della creatività contemporanea.
Alti circa 50-60 cm e datati tra il 1807 e il 1818, i busti, all'interno della Nuvola di Fuksas, osservano il visitatore da uno spazio che regala, anche grazie all’illuminazione diretta esclusivamente verso le sculture, un’esperienza immersiva e un contatto intimo con le opere.
Antonio Canova, Ritratto di Letizia Ramolino BonaparteIdeata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa con Eur S.p.A, Roma Arte in Nuvola accoglie quest’anno 140 gallerie nazionali e internazionali, consentendo un tuffo nel magma dell’arte contemporanea, un caleidoscopio di forme e colori per un viaggio emozionante tra le migliori proposte tutte da esplorare.