Il Museo Omero di Ancona
										
										 
										
										
																		
																									Il modello in scala della Basilica di San Pietro al Museo Omero Ancona
															
							13/03/2002
							 Nel 1993 è stato aperto ad Ancona il Museo Omero, ideato per un approccio alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto e allestito appositamente per i non vedenti. 
Primo in Italia e oggi seguito da alcune sezioni “tattili” in altri musei italiani, il progetto di questo museo intitolato non a caso al grande cantore greco dell’Iliade e dell’Odissea, è nato nel 1988 grazie all'opera del professore Aldo Grassini, con l’impegno dell’Unione Italiana Ciechi e con il contributo della Regione. 
Il Museo Omero troverà presto una nuova sede all’interno della Mole Vanvitelliana ad Ancona. Il direttore, Roberto Farroni, persegue la volontà di non vedere “ghettizzata” la struttura da lui gestita descrivendola quale museo “aperto a tutti, senza barriere per i non vedenti che rimangono una fetta di pubblico del museo importante e proveniente da tutta Italia”. 
Oltre all’esposizione permanente, sono previste attività collaterali, incontri, convegni ed esposizioni temporanee. Il Museo Omero copre un vuoto nel panorama dei servizi culturali per i non vedenti, e riveste un’importante funzione didattica e di promozione artistica: recentemente si è dotato di un laboratorio didattico volto a sviluppare un approccio divertente e plurisensoriale lungo il percorso museale seguendo la via teorica e pratica insieme. 
Del tutto nuovo è il percorso chiamato “è di moda il classico” che rintraccia il gusto classico nella storia dell’arte e cerca di individuare le categorie del gusto di oggi. Coordinata da un comitato artistico,  affidata ad abili pedagogisti dell'arte ed esperti insegnanti di tecniche artistiche, la “Sezione Didattica” opera tutto l'anno organizzando anche a  richiesta, corsi ed attività creative. Di particolare interesse è l’impiego di una guida sonora altamente tecnologica, denominata “Walk assistano”, che accompagna ogni visitatore, soprattutto se non vedente, con un bastone ad impulsi ai quali risponde la voce guida attraverso le cuffie, un percorso per ogni specifica esigenza, molto all’avanguardia. 
Unica struttura museale italiana realizzata per la promozione dell’esperienza tattile nella produzione artistica, il Museo Omero intende approntare una strumentazione sussidiaria per chi non può misurarsi con la luce e con l’immagine e allo stesso tempo rivelare al pubblico in generale le possibilità della percezione. La collezione che si snoda nei 750 mq del museo è costituita da calchi in gesso delle più celebri sculture di tutti i tempi: dai modelli delle sculture egiziane ai capolavori dell’arte greca, dalle opere etrusche e romane a quelle gotiche e medievali. Nell’edifico è presente una sala dedicata alla scultura contemporanea con opere di Umberto Mastroianni, Edgardo Mannucci e Valeriano Trubbiana e una selezione dedicata all’architettura con alcuni modelli in legno di monumenti architettonici, dal Duomo di Ancona alla Basilica di San Pietro.
Museo Omero
Viale Tiziano 50
Ancona
Orario: martedì-sabato 9h.30-12h.30 e 16h-19h
Ingresso libero						
						
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