Venezia dice addio al ragazzo con la rana
Charles Ray, Boy with Frog (2009)
07/05/2013
Venezia - Uno storico lampione ottocentesco in ghisa prende il posto della grande scultura in acciaio bianco realizzata nel 2009 dall'artista Charles Ray su commissione del magnate francese François Pinault in occasione della riapertura di Punta della Dogana, il nuovo museo d'arte contemporanea di Venezia progettato dall'architetto minimalista giapponese Tadao Ando e nato dal grande restauro dei locali seicenteschi della Dogana da Màr, sulla lingua di terra di forma triangolare che si insinua tra il Canal Grande e il Canale della Giudecca.
La grande statua ispirata a quelle dell'antichità classica rappresenta un ragazzo che solleva in una mano una rana, piccola preda appena catturata. Il Comune di Venezia non ha rinnovato il permesso di esposizione per l'opera e così The boy with frog, nonostante il parere contrario di critici internazionali, è costretto ad abbandonare il posto che occupava da oramai quattro anni a questa parte, a guardia della laguna.
Nicoletta Speltra
La grande statua ispirata a quelle dell'antichità classica rappresenta un ragazzo che solleva in una mano una rana, piccola preda appena catturata. Il Comune di Venezia non ha rinnovato il permesso di esposizione per l'opera e così The boy with frog, nonostante il parere contrario di critici internazionali, è costretto ad abbandonare il posto che occupava da oramai quattro anni a questa parte, a guardia della laguna.
Nicoletta Speltra
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