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L’Agenda dell’Arte – dal 1° al 7 giugno

Hans Holbein, Gli Ambasciatori, 1533, Olio su tavola, 209 x 206 cm, National Gallery, London
 

Francesca Grego

01/06/2017

• IN TV

Holbein. Un pittore alla corte dei Tudor. Venerdì 2 giugno alle 21.15 su Rai5

Zoom sullo speciale rapporto che unì il chiacchierato re d’Inghilterra Enrico VIII ad Hans Holbein il Giovane, tra i più abili ritrattisti del Rinascimento europeo.
Profondità psicologica, ma anche una straordinaria resa fisica e attenzione ai dettagli sono le caratteristiche dell’arte di Holbein, capace di coniugare la tradizione gotica e le novità dell’Umanesimo, le lezioni di Leonardo da Vinci e Lorenzo Lotto con il realismo tipico della pittura fiamminga.

Con Enrico VIII il pittore stabilì un rapporto di complicità intellettuale che andò ben oltre i rispettivi ruolo di artista e committente: inviato nelle corti di tutta Europa alla ricerca di principesse in grado di soddisfare le esigenze del famigerato re Barbablù, Holbein tornava ogni volta con una collezione di ritratti, sulla base dei quali il sovrano operava le proprie scelte. Anche nel caso di cocenti delusioni, come per il quarto matrimonio del re con Anna di Cléves, Enrico perdonò di buon grado il diletto Holbein e liquidò la fanciulla con un divorzio inaspettatamente incruento.
 
Roma. La storia dell’arte – Il lato notturno della Città Eterna. Sabato 3 giugno alle 16.17 su Rai5

Un fiume sotterraneo e misterioso scorre lungo la storia della Capitale: dai riti paleocristiani al Novecento, una serie in cinque episodi racconta l’arte della Città Eterna nel suo lato oscuro.

In questa puntata, guidati dalla professoressa Francesca Cappelletti, scopriremo come la pittura ha rappresentato stregoneria e culti esoterici nell’Urbe barocca del Caravaggio.
Superstizioni e leggende a tinte fosche colorano i dipinti di Salvator Rosa e Giambattista Dossi, insieme ai quadri di artisti maledetti come Angelo Caroselli e Agostino Tassi, sullo sfondo dei bassifondi della città seicentesca.

Fino al sortilegio della pittura nel realismo caravaggesco, esemplificato dal personaggio della zingara, alle citazioni diaboliche di Valentin de Boulogne e all’Autoritratto con demonio di Pieter Van Laer.
 
• IN LIBRERIA

Costantino D’Orazio, Raffaello segreto. Dal mistero della Fornarina alle Stanze Vaticane. Sperling & Kupfer

Un ritratto vivace e coinvolgente di uno dei più grandi artisti che il mondo abbia mai conosciuto.
Lo storico dell’arte e curatore del MACRO di Roma Costantino D’Orazio ci guida tra aneddoti, curiosità e grandi opere d’arte, alla scoperta della “rivoluzione gentile” di Raffaello. Dalla passione per le donne ai modi persuasivi e fascinosi, fino a un’inarrestabile bulimia artistica, che lo portò ad accumulare incarichi su incarichi anche a scapito di illustri colleghi, e alla sorprendente ricetta di una precoce affermazione professionale, grazie alla quale l'Urbinate conquistò, in soli 37 anni di vita, una fama pari a quella di Michelangelo e Leonardo.

Per svelare, infine, i segreti nascosti nelle sue opere: l’identità della misteriosa Fornarina, gli indizi della leggendaria rivalità con il Buonarroti, i significati reconditi degli affreschi delle Stanze Vaticane.


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