L'inaugurazione nel 2018

GES-2: Il progetto moscovita di Renzo Piano

 

Ludovica Sanfelice

13/10/2015

Renzo Piano vola a Mosca dove raccoglie la sfida di riqualificare una vecchia fabbrica per trasformarla in uno spazio destinato alla cultura. A pochi metri dal Cremlino, in una struttura che ospitava una centrale elettrica e che da anni ormai versa in stato di abbandono, l'archistar porterà nuova luce con un ambizioso progetto che verrà realizzato grazie all'impegno della fondazione VAC di Leonid Mikhelson, l'uomo a capo del colosso degli idrocarburi Novatek.

In un'epoca particolarmente delicata sul fronte politico e diplomatico, l'opera di Piano si annuncia come una vera propria avventura votata a veicolare cambiamento e regalare alla città un centro polifunzionale in cui aggregarsi, apprendere e far circolare correnti contemporanee. 

Il polo, il cui rilancio dovrebbe essere ultimato nel 2018, sorgerà su un’area complessiva di 31mila metri quadri, avrà una superficie espositiva di 9mila metri quadri, e secondo le stime accoglierà 750mila visitatori l'anno.


Consulta anche:
Alla scoperta del nuovo Withney Museum di Renzo Piano

COMMENTI