Horst Stein. Appearance
![Horst Stein. Appearance, Museo di Roma in Trastevere Horst Stein. Appearance, Museo di Roma in Trastevere](http://www.arte.it/foto/600x450/79/16655-stein.jpg)
Horst Stein. Appearance, Museo di Roma in Trastevere
Dal 12 Luglio 2013 al 22 Settembre 2013
Roma
Luogo: Museo di Roma in Trastevere
Indirizzo: piazza S. Egidio 1/b
Orari: da martedì a domenica 10-20
Enti promotori:
- Roma Capitale
- Forum Austriaco di Cultura Roma
Costo del biglietto: intero € 7.50, ridotto € 6.50; residenti 6.50/ € 5.50
Telefono per informazioni: +39 06 3608371
E-Mail info: rom-kf@bmeia.gv.at
Sito ufficiale: http://www.museodiromaintrastevere.it
Appearance rappresenta una serie fotografica che tratta il tema del controllo e della perdita di controllo, dello spazio e della perdita di spazio, e presenta momenti narrativi che, determinati dall’intervento del caso, presentano di volta in volta tratti ironici, malinconici o solenni. La serie si presenta come un insieme di dittici.
Combinando due generi fotografici fondamentalmente diversi il lavoro evidenzia il rapporto tra criteri “soggettivi” e “oggettivi”.
La prima fotografia di ciascun dittico documenta una situazione urbana senza passanti. Di forma quadrata, austera, distante e priva di profondità, la composizione è costruita intorno a un particolare che ha attratto l’attenzione del fotografo.
L’immagine successiva ritrae lo stesso setting ma è stata scattata nell’attimo in cui la prima persona o animale è apparsa sulla scena, entrando casualmente nel campo della fotografia. Il fotografo ha avuto, dunque, un’unica chance per scattare questa seconda immagine, un gesto paragonabile alla coazione all’agire propria dell’assassino al momento del delitto.
Lo scatto della seconda fotografia coincide, dunque, con l’istante in cui il passante sfiora o dissimula visivamente il baricentro dell’immagine n°1.
Grazie all’elemento dell’imprevedibilità l’immagine n°2 si sottrae, dunque, quasi completamente al controllo del fotografo. Ne deriva, così, una narrazione che, a differenza di un fermo immagine, è determinata esclusivamente dal caso. L’andamento narrativo può svilupparsi in ogni direzione e portare a risultati sorprendenti, attraverso l’apparire e lo scomparire, appearance e disappearance.
Horst Stein
Horst Stein è nato nel 1970 a Eggerding in Alta Austria e ha studiato scultura con Ruedi Arnold presso il Mozarteum di Salisburgo.
Fino al 2000 l’artista si è occupato di oggetti/pittura/installazioni. Dal 2000 Horst Stein si occupa di fotografia coinvolgendo oggetti/pittura/installazioni e performances. Tra i suoi progetti ricordiamo SIMULATION, un blocco di opere che contiene diverse serie fotografiche realizzate mediante messa in scena. Un altro blocco di opere è costituito da DOKUMENTATION, al cui interno troviamo, invece, serie fotografiche prive di messa in scena, tra queste appearance.
Il fotografo ha esposto in Austria, Germania, Italia, Polonia e Stati Uniti.
Horst Stein è rappresentato a Vienna dalla Galerie Reinthaler e a New York dalla HP-Garcia Gallery.
Horst Stein vive e lavora a Vienna.
Combinando due generi fotografici fondamentalmente diversi il lavoro evidenzia il rapporto tra criteri “soggettivi” e “oggettivi”.
La prima fotografia di ciascun dittico documenta una situazione urbana senza passanti. Di forma quadrata, austera, distante e priva di profondità, la composizione è costruita intorno a un particolare che ha attratto l’attenzione del fotografo.
L’immagine successiva ritrae lo stesso setting ma è stata scattata nell’attimo in cui la prima persona o animale è apparsa sulla scena, entrando casualmente nel campo della fotografia. Il fotografo ha avuto, dunque, un’unica chance per scattare questa seconda immagine, un gesto paragonabile alla coazione all’agire propria dell’assassino al momento del delitto.
Lo scatto della seconda fotografia coincide, dunque, con l’istante in cui il passante sfiora o dissimula visivamente il baricentro dell’immagine n°1.
Grazie all’elemento dell’imprevedibilità l’immagine n°2 si sottrae, dunque, quasi completamente al controllo del fotografo. Ne deriva, così, una narrazione che, a differenza di un fermo immagine, è determinata esclusivamente dal caso. L’andamento narrativo può svilupparsi in ogni direzione e portare a risultati sorprendenti, attraverso l’apparire e lo scomparire, appearance e disappearance.
Horst Stein
Horst Stein è nato nel 1970 a Eggerding in Alta Austria e ha studiato scultura con Ruedi Arnold presso il Mozarteum di Salisburgo.
Fino al 2000 l’artista si è occupato di oggetti/pittura/installazioni. Dal 2000 Horst Stein si occupa di fotografia coinvolgendo oggetti/pittura/installazioni e performances. Tra i suoi progetti ricordiamo SIMULATION, un blocco di opere che contiene diverse serie fotografiche realizzate mediante messa in scena. Un altro blocco di opere è costituito da DOKUMENTATION, al cui interno troviamo, invece, serie fotografiche prive di messa in scena, tra queste appearance.
Il fotografo ha esposto in Austria, Germania, Italia, Polonia e Stati Uniti.
Horst Stein è rappresentato a Vienna dalla Galerie Reinthaler e a New York dalla HP-Garcia Gallery.
Horst Stein vive e lavora a Vienna.
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