I colori del fasto

I reperti della domus imperiale a roma
 

28/12/2005

Nelle sale del Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps una mostra raccoglie i materiali archeologici, testimonianza del fasto della dimora che sorgeva nei giardini affacciati sul Tevere. Secondo le antiche fonti, fra cui i testi di Seneca e Filone, in questa zona si trovavano le residenze private della famiglia imperiale e, in particolare, proprio qui si ergeva il complesso degli horti di Agrippina Maggiore (14 a.C. - 33 d.C.).

Gli scavi hanno rivelato una serie di ambienti con pitture a fondo bianco su cui compaiono finte architetture e motivi decorativi, come maschere gorgoniche e uccellini appartenenti al II sec. d.C. In due di questi ambienti, di cui uno ricostruito in mostra, si rinvenne lo straordinario deposito di materiali marmorei, ordinatamente riposti probabilmente per essere riutilizzati.

Il ciclo di marmi preziosi che le viscere del Gianicolo hanno nascosto per più di 2000 anni preservandoli da spoliazioni e reimpieghi “ritornano alla luce” a Palazzo Altemps, aprendo un dialogo di grande attrazione con un luogo aulico che meglio non potrebbe rappresentare la continuità culturale dell’arte classica romana.

La mostra è curata da Matilde De Angelis d’Ossat, Fedora Filippi, Claudio Mocchegiani Carpano.

“Palazzo Altemps - I colori del fasto”
 La domus del Gianicolo e i suoi marmi

Roma, Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps
Dal 17 dicembre 2005 al 18 aprile 2006
Catalogo Electa
info Tel. +39 02 21563250-433