I lavori sono finanziati interamente con fondi privati

Riappare l’oro della Porta Nord del Battistero di Firenze

Battistero di San Giovanni Battista, Firenze
 

L.S.

30/11/2013

Firenze - I primi risultati del restauro in corso sulla celebre Porta Nord del Battistero di Firenze di Lorenzo Ghiberti superano ogni aspettativa e, dopo 600 anni, confermano che l’artista aveva dorato i fregi e i rilievi scultorei anche di questo ingresso monumentale, mantenendo però il fondo bronzeo. Proprio il contrasto di chiaro scuro dei due metalli restituisce all’opera una bellezza inattesa. I lavori eseguiti dall’Opificio delle Pietre Dure su incarico dell’Opera di Santa Maria del Fiore, sono interamente finanziati con fondi privati che copriranno anche la realizzazione di repliche chiamate a sostituire il decoro originale per ragioni conservative.

L’esperienza precedentemente maturata durante il restauro della Porta Paradiso, unita all’impiego di tecnologie innovative consentiranno un importante snellimento dei tempi di consegna in rapporto alla mole e all’importanza dell’intervento.

Il lavoro avviato sulla Porta Nord rientra in un più ampio progetto di riqualificazione dei monumenti di Piazza del Duomo affiliati nell’unico sistema del Grande Museo del Duomo che con la ripulitura e il restauro di tutte le superfici marmoree di Duomo, Battistero e Palazzo dei Canonici impegnerà l’Opera di Santa Maria del Fiore (circa 40mila metri quadri di cui 25mila sono già stati sistemati) fino ad ottobre 2015 insieme ai lavori di ampliamento e riallestimento del proprio Museo che raddoppierà gli spazi. E’ qui che il capolavoro del Ghiberti attualmente sotto i ferri verrà esposto in modo permanente accanto alla Porta del Paradiso.


Leggi anche:
Una cordata di imprenditori per la Porta Nord del Battistero
Guida d'arte di Firenze