Time To Reload

Time To Reload, Galleria Gliacrobati, Torino

 

Dal 02 Luglio 2020 al 19 Settembre 2020

Torino

Luogo: Galleria Gliacrobati

Indirizzo: via Ornato 4

Orari: mer, gio e sab: dalle 15.30 alle 19.30 | lun, mar e ven: su appuntamento. Dal 10 agosto al 9 settembre 2020: sabato dalle 15,30 alle 19,30 e in settimana su appuntamento contattando il numero 348.3615173

Curatori: Marzia Capannolo

E-Mail info: info@gliacrobati.com

Sito ufficiale: http://www.gliacrobati.com



Dopo quasi quattro mesi di chiusura, la Galleria Gliacrobati si prepara a ripartire con la mostra collettiva Time To Reload che verrà inaugurata giovedì 2 luglio alle ore 18.30.
L’esposizione consterà di un percorso scandito da sette focus dedicati ad altrettanti artisti che rappresentano l’humus di ricerca che il progetto Gliacrobati coltiva lungo il solco della trasversalità dei linguaggi e dei contenuti che premono dentro i fragili confini dei territori  plurimi dell’Arte Outsider.

L’esposizione dei lavori di Mauro Rolle, Laura Fortin, Giacomo De Vito, Zaira D’Agata, Cosimo Cavallo, Noor Bahjat Al-Massri e Samaneh Atef - rigorosamente in ordine alfabetico inverso - segnerà una ripartenza nel percorso della galleria volta ad approfondire la riflessione critica sui mondi dell’Arte Irregolare e sui contenuti espressivi che emergono dalle opere, restituendo al tempo stesso un progetto espositivo teso a scongiurare la facile sovrapposizione fra opera e biografia che non di rado comporta letture distorte e poco rappresentative degli artisti afferenti all’Art Brut - Outsider Art. I lunghi mesi di chiusura hanno infatti imposto una profonda riconsiderazione del ruolo della galleria come vettore di contenuti e linguaggi espressivi in grado di generare motori di pensiero e di fornire strumenti di riconnessione emotiva con la nostra contemporaneità. A partire da tale esigenza, la mostra Time To Reload rappresenta pertanto una importante occasione di comparazione fra linguaggi e percorsi necessariamente eterogenei, che intende riavvicinare l’attenzione del pubblico alla funzione più mediatica dell’Arte, mettendo al centro dell’esperienza visiva la verità dell’opera, inevitabilmente intrecciata con il vissuto dell’Artista, ma non a esso ridotta.

Dalle buste da lettera istoriate di Mauro Rolle, al racconto visivo di Laura Fortin e Samaneh Atef, la mostra si dipanerà fra i ritratti espressionisti di Giacomo De Vito e i visi alieni di Cosimo Cavallo, per poi smaterializzarsi nella sintesi grafica di Zaira D’Agata, fino a ramificarsi nei vorticosi frammenti incastonati nei collage di Noor Bahjat Al-Massri.
 
 

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