SI Fest²⁴. [HABITUS]
Dal 11 Settembre 2015 al 13 Settembre 2015
Savignano sul Rubicone | Forlì-Cesena
Luogo: Palazzo Vendemini
Indirizzo: corso Vendemini 51
Enti promotori:
- Associazione Savignano Immagini
- Comune di Savignano sul Rubicone
- Assessorato alla Cultura
- con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna / del Comune di Rimini / del Comune di San Mauro Pascoli / della Camera di Commercio di Forlì Cesena
Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 8
Telefono per informazioni: +39 0541 941895
E-Mail info: info@savignanoimmagini.it
Sito ufficiale: http://www.sifest.it
Habitus. È un insieme di schemi
di organizzazione del mondo,
iscritto nei corpi
attraverso i processi di socializzazione.. (Pierre Bourdieu)
Cultura.Insieme complesso di conoscenze e credenze,
capacità artistiche e tecnologiche,
stili di vita, abitudini e valori appresi dall'uomo
in quanto membro di una società. (E.B. Tylor)
Un viaggio di andata e ritorno, dagli abiti all'abitudine, dai costumi al costume. Punto di partenza, l'assunto che la cultura può essere anche qualcosa che si indossa.
[HABITUS] è il tema della 24ª edizione del SI Fest (Savignano sul Rubicone, 11, 12 e 13 settembre 2015, con apertura delle esposizioni fino al 27 settembre). Tema da declinare secondo l'accezione dello studioso Marcel Mauss che preferiva parlare di habituspiuttosto che abitudine, a sottolineare l'origine esterna dell'habitus rispetto ai corpi, e dal sociologo francese Pierre Bourdieu per il quale habitus“è un insieme di schemi di organizzazione del mondo, iscritto nei corpi attraverso i processi di socializzazione”, mettendo in opera i quali i singoli individui contribuiscono alla costruzione del proprio universo sociale. Nel concetto di habitus così delineato, trova espressione l'idea che costumi e cultura subiscano un processo di naturalizzazione, ovvero siano parte di una concezione del mondo già data rispetto all'esistere dei singoli individui, che modella i loro corpi e viene appresa e riprodotta con le azioni prima ancora che attraverso le parole.
E' lungo la sottilissima linea di demarcazione che separa il concetto di costume, nell'accezione sopra ricordata di stile di vita, da quello di costume inteso in senso materiale quale abito che riveste il corpo, che si innesta la proposta di indagine della 24ª edizione del SI Fest (www.sifest.it). A condurre attraverso il suggestivo percorso, le immagini di alcuni autori del panorama fotografico nazionale ed internazionale come Mike Brodie, fotografo statunitense che grazie al SI Fest 2015 approda per la prima volta in Europa, Larry Fink, poliedrico autore newyorchese della mostra finora inedita in Italia The Vanities, Gabriele Basilico cui Savignano sul Rubicone dedica un affettuoso omaggio ospitando il reportage di viaggioIran 1974e Felice Beato, autore della raffinata mostra storica La fotografia in Giappone e la scuola di Yokohama.
A Period of Juvenile Prosperity, titolo della mostra fotografica che il SI Fest²⁴ presenta in anteprima assoluta europea, è un progetto del fotografo statunitense Mike Brodie, che racconta la sottocultura giovanile punk e squatter in viaggio tra treni merci e stazioni attraverso l’America intera. L’esposizione verrà arricchita anche dalla proiezione, appositamente prodotta per il SI Fest, del suo primo lavoro fotografico su Polaroid Tones of dirt and bone,storie in fotografia come narrazioni moderne sullo stile dei Mark Twain o Jack Kerouac che sembrano richiamarsi ai lavori fotografici dei Robert Frank, William Eggleston e Nan Goldin.
In prima nazionale, la mostra The Vanities di Larry Fink – reduce dal prestigioso Infinity Awards 2015, storico riconoscimento del newyorchese ICP (International Centre of Photography), per la sezione Art. La mostra offre uno specchio completamente originale della mondanità hollywoodiana, poi confluito nell'omonimo libro pubblicato da Schirmer&Mosel. Personaggio poliedrico, musicista appassionato, insegnante eccezionale, figura autentica e quindi controversa del mondo dell'arte, Larry Fink sarà presente personalmente al vernissage venerdì 11 settembre (ore 20) ed espone al SI Fest una seconda mostra, The Beats, suo primo lavoro, realizzato quando l'autore non era ancora maggiorenne. Di altrettanto indiscusso interesse le venti preziosissime e raffinate stampe all'albumina colorate a mano, ovvero le prime fotografie sul Giappone al momento della sua apertura all'Occidente, costiuiscono il cuore della mostra di Felice Beato,La fotografia in Giappone e la scuola di Yokohama. Realizzate dal fotografo veneziano naturalizzato inglese, iniziatore dellascuola di Yokohama, le fotografie fanno parte dell’archivio fotografico Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia. Con un omaggio a Gabriele Basilico, il SI Fest ospita la mostraIran 1970,reportage del viaggio che nell'estate 1970 porta Basilico e la compagna Giovanna Calvenzi da Milano a Kabul a bordo di una Fiat 124, attraverso Jugoslavia, Turchia e Iran.
Il festival di Savignano sul Rubicone è inoltre orgoglioso di aver tenuto a battesimo nella scorsa edizione il lavoro di Tommaso Tanini, H. said he loved us, vincitore del Premio Pesaresi 2014. Tanini, anche fondatore della giovane casa editrice indipendente Discipula, si è aggiudicato quest'anno Le Prix du Livre, il prestigioso riconoscimento dedicato all'editoria indipendete conferito a Les rencontres de la photographie di Arles 2015. Quello dell'editoria indipendente è un altro interessante capitolo di indagine di questa 24esima edizione. Il SI Fest dedica uno spazio centrale al settore, accogliendo 12 piccole case editrici italiane attive nell'ambito della fotografia e scegliendo di dedicare loro un momento speciale di approfondimento sugli scenari futuri e sulle prospettive di sviluppo di questo comparto che da sempre garantisce qualità dei prodotti, libertà di giudizio e belle sorprese editoriali.
Il SI Fest²⁴, in programma come da consolidata tradizione nel secondo fine settimana di settembre, propone inoltre 19 mostre, 21 lettori di portfolio e un calendario di tavole rotonde, laboratori, incontri con l'autore, presentazioni di libri. Da segnalare lo speciale appuntamento su moda e fotografia che vedrà insieme Gian Paolo Barbieri, Settimio Benedusi, Giovanni Gastel e Toni Thorimbert (sabato 12 settembre, piazza del Torricino, ore 18) e la proclamazione dei vincitori del Premio Pesaresi, 14ª edizione (venerdì 11 settembre, Villa Torlonia, San Mauro Pascoli ore 22) e del Premio SI Fest, 24ª edizione (domenica 13 settembre, Sala Conferenze dell'Accademia dei Filopatridi, ore 18.30). Arricchiscono l'evento il SI Fest Off e il SI Fest After, contenitori di approfondimento e di intrattenimento.
Il SI Fest 24 è promosso dall'Associazione Savignano Immagini in collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone, Assessorato alla Cultura, ed il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Rimini, del Comune di San Mauro Pascoli e della Camera di Commercio di Forlì Cesena.
Orari di apertura delle mostre:
venerdì 11 settembre ore 20-24; sabato 12 settembre ore 9-01; domenica 13 settembre ore 9-20. Sabato 19 settembre ore 15-24; domenica 20 settembre ore 10-13/15-19; sabato 26 settembre ore 15-19; domenica 27 settembre ore 10-13/15-19.
LE MOSTRE
Martina BacigalupoGulu Real Art Studio
Gabriele Basilico Iran 1970
Felice Beato La fotografia in Giappone e la scuola di Yokohama
Jacopo Benassi BTOMIC
Mike Brodie A Period of Juvenile Prosperity / Tones of Dirt and Bone
Enrico DeLuigi Cosplayers
Claudine Doury Loulan Beauty
Simone Donati Hotel Immagine
Larry Fink The Vanities / The Beats
Francesco Francaviglia Le donne del digiuno
Giulia Marchi Sullòrlo
Danilo Montanari Autoritratto in forma di libro
Monia Perissinotto Tokyo nights
Mustafa Sabbagh #000 – Tuxedo Riot
Tommaso Tanini H. said he loved us
Tomas VandenDriessche How to be a photoprapher in four lessons
Paolo Ventura Short stories
I LETTORI
Alessandro Luigi Perna
Alessia Locatelli
Benedetta Donato
Lucia Miodini
Francesca Marani
Denis Curti
Giovanni Pelloso
Anna Luccarini
Enrica Viganò
Massimo Mazzoli
Fulvio Merlak
Susanna Scafuri
Daria Scolamacchia
Alessandra Capodacqua
Matteo Macchiavello
Maurizio Rebuzzini
Mario Peliti
Emanuela Mirabelli
Simona Ongarelli
Claudio Corrivetti
Silvia Taietti
di organizzazione del mondo,
iscritto nei corpi
attraverso i processi di socializzazione.. (Pierre Bourdieu)
Cultura.Insieme complesso di conoscenze e credenze,
capacità artistiche e tecnologiche,
stili di vita, abitudini e valori appresi dall'uomo
in quanto membro di una società. (E.B. Tylor)
Un viaggio di andata e ritorno, dagli abiti all'abitudine, dai costumi al costume. Punto di partenza, l'assunto che la cultura può essere anche qualcosa che si indossa.
[HABITUS] è il tema della 24ª edizione del SI Fest (Savignano sul Rubicone, 11, 12 e 13 settembre 2015, con apertura delle esposizioni fino al 27 settembre). Tema da declinare secondo l'accezione dello studioso Marcel Mauss che preferiva parlare di habituspiuttosto che abitudine, a sottolineare l'origine esterna dell'habitus rispetto ai corpi, e dal sociologo francese Pierre Bourdieu per il quale habitus“è un insieme di schemi di organizzazione del mondo, iscritto nei corpi attraverso i processi di socializzazione”, mettendo in opera i quali i singoli individui contribuiscono alla costruzione del proprio universo sociale. Nel concetto di habitus così delineato, trova espressione l'idea che costumi e cultura subiscano un processo di naturalizzazione, ovvero siano parte di una concezione del mondo già data rispetto all'esistere dei singoli individui, che modella i loro corpi e viene appresa e riprodotta con le azioni prima ancora che attraverso le parole.
E' lungo la sottilissima linea di demarcazione che separa il concetto di costume, nell'accezione sopra ricordata di stile di vita, da quello di costume inteso in senso materiale quale abito che riveste il corpo, che si innesta la proposta di indagine della 24ª edizione del SI Fest (www.sifest.it). A condurre attraverso il suggestivo percorso, le immagini di alcuni autori del panorama fotografico nazionale ed internazionale come Mike Brodie, fotografo statunitense che grazie al SI Fest 2015 approda per la prima volta in Europa, Larry Fink, poliedrico autore newyorchese della mostra finora inedita in Italia The Vanities, Gabriele Basilico cui Savignano sul Rubicone dedica un affettuoso omaggio ospitando il reportage di viaggioIran 1974e Felice Beato, autore della raffinata mostra storica La fotografia in Giappone e la scuola di Yokohama.
A Period of Juvenile Prosperity, titolo della mostra fotografica che il SI Fest²⁴ presenta in anteprima assoluta europea, è un progetto del fotografo statunitense Mike Brodie, che racconta la sottocultura giovanile punk e squatter in viaggio tra treni merci e stazioni attraverso l’America intera. L’esposizione verrà arricchita anche dalla proiezione, appositamente prodotta per il SI Fest, del suo primo lavoro fotografico su Polaroid Tones of dirt and bone,storie in fotografia come narrazioni moderne sullo stile dei Mark Twain o Jack Kerouac che sembrano richiamarsi ai lavori fotografici dei Robert Frank, William Eggleston e Nan Goldin.
In prima nazionale, la mostra The Vanities di Larry Fink – reduce dal prestigioso Infinity Awards 2015, storico riconoscimento del newyorchese ICP (International Centre of Photography), per la sezione Art. La mostra offre uno specchio completamente originale della mondanità hollywoodiana, poi confluito nell'omonimo libro pubblicato da Schirmer&Mosel. Personaggio poliedrico, musicista appassionato, insegnante eccezionale, figura autentica e quindi controversa del mondo dell'arte, Larry Fink sarà presente personalmente al vernissage venerdì 11 settembre (ore 20) ed espone al SI Fest una seconda mostra, The Beats, suo primo lavoro, realizzato quando l'autore non era ancora maggiorenne. Di altrettanto indiscusso interesse le venti preziosissime e raffinate stampe all'albumina colorate a mano, ovvero le prime fotografie sul Giappone al momento della sua apertura all'Occidente, costiuiscono il cuore della mostra di Felice Beato,La fotografia in Giappone e la scuola di Yokohama. Realizzate dal fotografo veneziano naturalizzato inglese, iniziatore dellascuola di Yokohama, le fotografie fanno parte dell’archivio fotografico Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia. Con un omaggio a Gabriele Basilico, il SI Fest ospita la mostraIran 1970,reportage del viaggio che nell'estate 1970 porta Basilico e la compagna Giovanna Calvenzi da Milano a Kabul a bordo di una Fiat 124, attraverso Jugoslavia, Turchia e Iran.
Il festival di Savignano sul Rubicone è inoltre orgoglioso di aver tenuto a battesimo nella scorsa edizione il lavoro di Tommaso Tanini, H. said he loved us, vincitore del Premio Pesaresi 2014. Tanini, anche fondatore della giovane casa editrice indipendente Discipula, si è aggiudicato quest'anno Le Prix du Livre, il prestigioso riconoscimento dedicato all'editoria indipendete conferito a Les rencontres de la photographie di Arles 2015. Quello dell'editoria indipendente è un altro interessante capitolo di indagine di questa 24esima edizione. Il SI Fest dedica uno spazio centrale al settore, accogliendo 12 piccole case editrici italiane attive nell'ambito della fotografia e scegliendo di dedicare loro un momento speciale di approfondimento sugli scenari futuri e sulle prospettive di sviluppo di questo comparto che da sempre garantisce qualità dei prodotti, libertà di giudizio e belle sorprese editoriali.
Il SI Fest²⁴, in programma come da consolidata tradizione nel secondo fine settimana di settembre, propone inoltre 19 mostre, 21 lettori di portfolio e un calendario di tavole rotonde, laboratori, incontri con l'autore, presentazioni di libri. Da segnalare lo speciale appuntamento su moda e fotografia che vedrà insieme Gian Paolo Barbieri, Settimio Benedusi, Giovanni Gastel e Toni Thorimbert (sabato 12 settembre, piazza del Torricino, ore 18) e la proclamazione dei vincitori del Premio Pesaresi, 14ª edizione (venerdì 11 settembre, Villa Torlonia, San Mauro Pascoli ore 22) e del Premio SI Fest, 24ª edizione (domenica 13 settembre, Sala Conferenze dell'Accademia dei Filopatridi, ore 18.30). Arricchiscono l'evento il SI Fest Off e il SI Fest After, contenitori di approfondimento e di intrattenimento.
Il SI Fest 24 è promosso dall'Associazione Savignano Immagini in collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone, Assessorato alla Cultura, ed il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Rimini, del Comune di San Mauro Pascoli e della Camera di Commercio di Forlì Cesena.
Orari di apertura delle mostre:
venerdì 11 settembre ore 20-24; sabato 12 settembre ore 9-01; domenica 13 settembre ore 9-20. Sabato 19 settembre ore 15-24; domenica 20 settembre ore 10-13/15-19; sabato 26 settembre ore 15-19; domenica 27 settembre ore 10-13/15-19.
LE MOSTRE
Martina BacigalupoGulu Real Art Studio
Gabriele Basilico Iran 1970
Felice Beato La fotografia in Giappone e la scuola di Yokohama
Jacopo Benassi BTOMIC
Mike Brodie A Period of Juvenile Prosperity / Tones of Dirt and Bone
Enrico DeLuigi Cosplayers
Claudine Doury Loulan Beauty
Simone Donati Hotel Immagine
Larry Fink The Vanities / The Beats
Francesco Francaviglia Le donne del digiuno
Giulia Marchi Sullòrlo
Danilo Montanari Autoritratto in forma di libro
Monia Perissinotto Tokyo nights
Mustafa Sabbagh #000 – Tuxedo Riot
Tommaso Tanini H. said he loved us
Tomas VandenDriessche How to be a photoprapher in four lessons
Paolo Ventura Short stories
I LETTORI
Alessandro Luigi Perna
Alessia Locatelli
Benedetta Donato
Lucia Miodini
Francesca Marani
Denis Curti
Giovanni Pelloso
Anna Luccarini
Enrica Viganò
Massimo Mazzoli
Fulvio Merlak
Susanna Scafuri
Daria Scolamacchia
Alessandra Capodacqua
Matteo Macchiavello
Maurizio Rebuzzini
Mario Peliti
Emanuela Mirabelli
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Claudio Corrivetti
Silvia Taietti
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