Fino al 31 ottobre 150 mostre in un grande evento diffuso
La natura e la città. Alla scoperta del Photofestival 2021
Andrea Ferrario, Lago di Achensee, Austria, 2018
Francesca Grego
17/09/2021
Milano - Mentre l’Art Week si avvicina al gran finale del prossimo weekend, Milano è già pronta a partire per un nuovo viaggio con il Photofestival 2021. Spazi d’arte, palazzi storici e sedi espositive inconsuete danno il benvenuto alla fotografia d’autore, in una kermesse che dalla città e dal territorio metropolitano si allarga alle province di Monza Brianza, Lecco, Pavia e Varese. Sono circa 150 le mostre da vedere fino al 31 ottobre, tra maestri iconici, voci di spicco della scena contemporanea e talenti emergenti. Si potranno ammirare in presenza, magari durante una piacevole passeggiata, o esplorare comodamente da casa grazie alla nuova piattaforma digitale Virtual Photofestival, che dal sito della manifestazione (milanophotofestival.it) permette di accedere al virtual tour di tutti i progetti allestiti.
© Agnes Spaak I Courtesy Photofestival Milano
Il tema dell’edizione 2021 “La natura e la città. Segni di un tempo nuovo” declina nella dimensione dell’immagine riflessioni che gli eventi degli ultimi anni hanno trasformato in urgenze: l’esigenza di un ritorno alla natura, il cambiamento degli stili di vita, la riconquista degli spazi urbani, la consapevolezza delle questioni ambientali. In occasione del Photofestival la mappa della città si riconfigura, come in un’unica mostra diffusa: coinvolte le sedi culturali ufficiali come musei, gallerie e biblioteche, lo storico Palazzo Castiglioni, occupato da Confcommercio Milano e ora Palazzo della Fotografia, ma anche spazi non istituzionali in centro come nelle periferie.
Maurizio Galimberti, Goldenhair, 2019
Generi e stili diversi trovano posto nel palinsesto di Photofestival, dal reportage agli scatti artistici, dai ritratti alla fotografia di moda. Tra gli highlight del programma, fotografi contemporanei italiani e internazionali, come Maurizio Galimberti (Ritratti, fino al 30 settembre presso Spazio Kryptos), Mario Testino (Unfiltered, dal 1° ottobre presso 29 Arts in Progress Gallery), Michael Dressel (Lost in Hollywood, dal 10 ottobre presso C/E Contemporary) e Sandro Miller (L’Altra di Altre. Le donne di Sandro Miller tra serialità e identità, dal 30 settembre da Galleria Expowall), ma anche le sfide di autori emergenti come il danese Kim Dupond Holdt (La sorpresa della luce, fino al 1° ottobre a Palazzo Castiglioni) o il fotografo giornalista Claudio Comito (Ai limiti del nulla, fino al 24 settembre da Unimaginable). E per chi non resiste al fascino dei giganti del passato, ecco il pioniere Nadar, che celebra i 200 anni dalla nascita al Centro Culturale di Milano con 70 preziose stampe originali, e la rivoluzionaria Tina Modotti, protagonista al Mudec con Donne, Messico e Libertà. Non mancheranno progetti innovativi, come quello presentato da Maurizio Gabbana in AssenzA, presso il Casello Ovest Casa del Pane di Corso Venezia (23 e 24 ottobre), e stimolanti collettive come Fotografare l’arte (Galleria Still) o The Horizon We Look At (Palazzo Castiglioni).
Sandro Miller, Elianté M. #1, Chicago, 2016 I © Sandro Miller I Courtesy Gallery Fifty One
Ma il Photofestival è anche un’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e assegnare prestigiosi riconoscimenti: a Ferdinando Scianna andrà il Premio AIF 2021 alla Carriera “per la straordinaria capacità di indagare nei meandri del linguaggio fotografico dando vita a una ricerca coraggiosa, audace, spavalda, capace di portare l’immagine sui confini di un’espressività mai seriosa e ricca invece di vitalità”, mentre alla giovane Camilla Ferrari l’Associazione Italiana Foto & Digital Imaging conferisce il Premio Nuova Fotografia “per la serietà e la costanza con cui si sta affermando nel mondo del fotogiornalismo cercando tematiche complesse e non scontate, affrontate con autentica partecipazione e uno stile caratterizzato da una decisa impronta personale”.
Il programma completo del Photofestival 2021 è consultabile sul sito milanophotofestival.it.
Muore giovane chi è caro agli dei I Courtesy Photofestival Milano
© Agnes Spaak I Courtesy Photofestival Milano
Il tema dell’edizione 2021 “La natura e la città. Segni di un tempo nuovo” declina nella dimensione dell’immagine riflessioni che gli eventi degli ultimi anni hanno trasformato in urgenze: l’esigenza di un ritorno alla natura, il cambiamento degli stili di vita, la riconquista degli spazi urbani, la consapevolezza delle questioni ambientali. In occasione del Photofestival la mappa della città si riconfigura, come in un’unica mostra diffusa: coinvolte le sedi culturali ufficiali come musei, gallerie e biblioteche, lo storico Palazzo Castiglioni, occupato da Confcommercio Milano e ora Palazzo della Fotografia, ma anche spazi non istituzionali in centro come nelle periferie.
Maurizio Galimberti, Goldenhair, 2019
Generi e stili diversi trovano posto nel palinsesto di Photofestival, dal reportage agli scatti artistici, dai ritratti alla fotografia di moda. Tra gli highlight del programma, fotografi contemporanei italiani e internazionali, come Maurizio Galimberti (Ritratti, fino al 30 settembre presso Spazio Kryptos), Mario Testino (Unfiltered, dal 1° ottobre presso 29 Arts in Progress Gallery), Michael Dressel (Lost in Hollywood, dal 10 ottobre presso C/E Contemporary) e Sandro Miller (L’Altra di Altre. Le donne di Sandro Miller tra serialità e identità, dal 30 settembre da Galleria Expowall), ma anche le sfide di autori emergenti come il danese Kim Dupond Holdt (La sorpresa della luce, fino al 1° ottobre a Palazzo Castiglioni) o il fotografo giornalista Claudio Comito (Ai limiti del nulla, fino al 24 settembre da Unimaginable). E per chi non resiste al fascino dei giganti del passato, ecco il pioniere Nadar, che celebra i 200 anni dalla nascita al Centro Culturale di Milano con 70 preziose stampe originali, e la rivoluzionaria Tina Modotti, protagonista al Mudec con Donne, Messico e Libertà. Non mancheranno progetti innovativi, come quello presentato da Maurizio Gabbana in AssenzA, presso il Casello Ovest Casa del Pane di Corso Venezia (23 e 24 ottobre), e stimolanti collettive come Fotografare l’arte (Galleria Still) o The Horizon We Look At (Palazzo Castiglioni).
Sandro Miller, Elianté M. #1, Chicago, 2016 I © Sandro Miller I Courtesy Gallery Fifty One
Ma il Photofestival è anche un’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e assegnare prestigiosi riconoscimenti: a Ferdinando Scianna andrà il Premio AIF 2021 alla Carriera “per la straordinaria capacità di indagare nei meandri del linguaggio fotografico dando vita a una ricerca coraggiosa, audace, spavalda, capace di portare l’immagine sui confini di un’espressività mai seriosa e ricca invece di vitalità”, mentre alla giovane Camilla Ferrari l’Associazione Italiana Foto & Digital Imaging conferisce il Premio Nuova Fotografia “per la serietà e la costanza con cui si sta affermando nel mondo del fotogiornalismo cercando tematiche complesse e non scontate, affrontate con autentica partecipazione e uno stile caratterizzato da una decisa impronta personale”.
Il programma completo del Photofestival 2021 è consultabile sul sito milanophotofestival.it.
Muore giovane chi è caro agli dei I Courtesy Photofestival Milano
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