Opera Austria
cristo crocifisso flatz
21/03/2006
Identità multiformi e strutturate nello scenario dell’arte contemporanea austriaca: “Opera Austria” raccoglie le opere create da personalità artistiche di diverse generazioni.
Il percorso si sviluppa intorno a cinque figure centrali, a ciascuna delle quali è dedicata una sala personale, e comprende alcuni importanti riferimenti storici all’architettura, al cinema, al design, alla pittura e alla scienza, fino all’ultima generazione di artisti emersi in Austria, con opere pittoriche, sculture, fotografie, video, installazioni.
La mostra si apre con alcune significative opere fotografiche di Günter Brus e Rudolf Schwarzkogler, tra i maggiori esponenti dell’ultimo movimento artistico austriaco affermatosi nel panorama europeo e inserito nella storia dell’arte contemporanea: il Wiener Aktionismus.
Il lavoro di FLATZ, che presenta una piccola figura di Cristo crocifisso, Superstar (2001) e Zwei Österreicher oder Geschichte bedingt Interpretation (1976-1980), composta da una serie di ritratti di Adolf Hitler accostati ad altrettanti autoritratti dell’artista che ne imita la fisionomia.
Lois & Franziska Weinberger sviluppano insieme da alcuni anni il tema del giardinaggio come metafora dell’indole a pensare, nel tentativo di armonizzare natura e cultura, nel ricordo della perdita dal "Paradiso terrestre".
Valie Export, figura di riferimento nel panorama dell’arte performativa, utilizza il corpo umano come strumento per effettuare una radicale critica femminista della società austriaca. In mostra sarà esposto il famoso lavoro "Valie Export - Smart Export" (1969-1970), in cui l’artista si ritrae con un pacchetto di famose sigarette.
Erwin Wurm, eredita da Marcel Duchamp la pratica di trasformazione dell’oggetto di uso comune in opera d’arte. Nella sala dedicata a Gerwald Rockenschaub, l’artista propone una nuova versione della costruzione di cubi in plexiglas trasparenti presentati alla Galerie Vera Munro di Amburgo (2002) e successivamente al MuMOK di Vienna (2004-2005).
Il percorso prosegue con un’ampia selezione di opere prodotte da una generazione di artisti emergenti, tutti nati o residenti in Austria fra gli anni Sessanta e i Settanta.
OPERA AUSTRIA Prospettive frammentate. Arte nel cuore dell’Europa
a cura di Christoph Bertsch, Silvia Höller, Stefano Pezzato
Centro Per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
26 febbraio - 28 maggio 2006
Info t. 0574 531828 - f. 0574 531901
press@centroartepecci.prato.it
www.centroartepecci.prato.it
Il percorso si sviluppa intorno a cinque figure centrali, a ciascuna delle quali è dedicata una sala personale, e comprende alcuni importanti riferimenti storici all’architettura, al cinema, al design, alla pittura e alla scienza, fino all’ultima generazione di artisti emersi in Austria, con opere pittoriche, sculture, fotografie, video, installazioni.
La mostra si apre con alcune significative opere fotografiche di Günter Brus e Rudolf Schwarzkogler, tra i maggiori esponenti dell’ultimo movimento artistico austriaco affermatosi nel panorama europeo e inserito nella storia dell’arte contemporanea: il Wiener Aktionismus.
Il lavoro di FLATZ, che presenta una piccola figura di Cristo crocifisso, Superstar (2001) e Zwei Österreicher oder Geschichte bedingt Interpretation (1976-1980), composta da una serie di ritratti di Adolf Hitler accostati ad altrettanti autoritratti dell’artista che ne imita la fisionomia.
Lois & Franziska Weinberger sviluppano insieme da alcuni anni il tema del giardinaggio come metafora dell’indole a pensare, nel tentativo di armonizzare natura e cultura, nel ricordo della perdita dal "Paradiso terrestre".
Valie Export, figura di riferimento nel panorama dell’arte performativa, utilizza il corpo umano come strumento per effettuare una radicale critica femminista della società austriaca. In mostra sarà esposto il famoso lavoro "Valie Export - Smart Export" (1969-1970), in cui l’artista si ritrae con un pacchetto di famose sigarette.
Erwin Wurm, eredita da Marcel Duchamp la pratica di trasformazione dell’oggetto di uso comune in opera d’arte. Nella sala dedicata a Gerwald Rockenschaub, l’artista propone una nuova versione della costruzione di cubi in plexiglas trasparenti presentati alla Galerie Vera Munro di Amburgo (2002) e successivamente al MuMOK di Vienna (2004-2005).
Il percorso prosegue con un’ampia selezione di opere prodotte da una generazione di artisti emergenti, tutti nati o residenti in Austria fra gli anni Sessanta e i Settanta.
OPERA AUSTRIA Prospettive frammentate. Arte nel cuore dell’Europa
a cura di Christoph Bertsch, Silvia Höller, Stefano Pezzato
Centro Per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
26 febbraio - 28 maggio 2006
Info t. 0574 531828 - f. 0574 531901
press@centroartepecci.prato.it
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