A Palazzo Meizlik fino all'8 dicembre 2013.
Ultimo weekend per Costantino ad Aquileia

Costantino e Teodoro: Aquileia nel IV secolo
P.M.
06/12/2013
Udine - Ultimo week-end per visitare la mostra “Costantino e Teodoro. Aquileia nel IV secolo” organizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali, il Comune di Aquileia, l’Arcidiocesi di Gorizia e con il contributo della Fondazione Crup, Fondazione Carigo e Fondazione CRTrieste.
Clicca qui per scaricare la APP di ARTE.it dedicata ad Aquileia.
Il percorso espositivo - che si snoda tra Palazzo Meizlik, Basilica e Museo Archeologico Nazionale e approfondisce con oltre 200 preziosi reperti il nuovo ruolo politico e amministrativo di Aquileia nel IV secolo - sarà aperto venerdì e sabato dalle 9.00 alle 16.30 a Palazzo Meizlik e Basilica e fino alle 19.30 al Museo Archeologico Nazionale, mentre domenica 8 anche Palazzo Meizlik rimarrà eccezionalmente aperto fino alle 19. Il biglietto d’ingresso costa € 9, ha una validità di 30 giorni e consente l’accesso, oltre alle tre sedi della mostra, alla Südhalle, al campanile e alle cripte della Basilica. Ulteriori informazioni e materiale informativo si possono scaricare dal sito www.fondazioneaquileia.it
A Palazzo Meizlik possiamo ammirare i reperti che raccontano la vita pubblica e privata dell’Aquileia del IV secolo e in anteprima assoluta il mosaico del Buon Pastore proveniente dalle domus dei fondi Cossar dopo i lunghi lavori di restauro. Nella Basilica, che è uno dei complessi di culto costantiniani meglio conservati, possiamo riconoscere ancor oggi l’articolazione planimetrica, la decorazione musiva, gli apparati pittorici originari delle pareti e dei soffitti. Al Museo Archeologico Nazionale si può compiere, infine, un suggestivo percorso tra i reperti provenienti dalle Grandi Terme, il maestoso edificio termale opera di Costantino che contribuì a completare il quartiere occidentale di Aquileia tardoantica, destinato allo svago e agli spettacoli.
Clicca qui per scaricare la APP di ARTE.it dedicata ad Aquileia.
Il percorso espositivo - che si snoda tra Palazzo Meizlik, Basilica e Museo Archeologico Nazionale e approfondisce con oltre 200 preziosi reperti il nuovo ruolo politico e amministrativo di Aquileia nel IV secolo - sarà aperto venerdì e sabato dalle 9.00 alle 16.30 a Palazzo Meizlik e Basilica e fino alle 19.30 al Museo Archeologico Nazionale, mentre domenica 8 anche Palazzo Meizlik rimarrà eccezionalmente aperto fino alle 19. Il biglietto d’ingresso costa € 9, ha una validità di 30 giorni e consente l’accesso, oltre alle tre sedi della mostra, alla Südhalle, al campanile e alle cripte della Basilica. Ulteriori informazioni e materiale informativo si possono scaricare dal sito www.fondazioneaquileia.it
A Palazzo Meizlik possiamo ammirare i reperti che raccontano la vita pubblica e privata dell’Aquileia del IV secolo e in anteprima assoluta il mosaico del Buon Pastore proveniente dalle domus dei fondi Cossar dopo i lunghi lavori di restauro. Nella Basilica, che è uno dei complessi di culto costantiniani meglio conservati, possiamo riconoscere ancor oggi l’articolazione planimetrica, la decorazione musiva, gli apparati pittorici originari delle pareti e dei soffitti. Al Museo Archeologico Nazionale si può compiere, infine, un suggestivo percorso tra i reperti provenienti dalle Grandi Terme, il maestoso edificio termale opera di Costantino che contribuì a completare il quartiere occidentale di Aquileia tardoantica, destinato allo svago e agli spettacoli.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dall’8 ottobre all’8 marzo a Roma
A Palazzo Bonaparte un viaggio nell'universo di Mucha tra bellezza e seduzione
-
Padova | A Padova dal 16 ottobre
Da Picasso a Modigliani, i tesori di Roger Dutilleul a Palazzo Zabarella
-
Mondo | Dal 5 novembre al 2 febbraio a Parigi
La Galleria dei Carracci "in trasferta" al Louvre
-
Brescia | Dal 24 gennaio al 14 giugno a Palazzo Martinengo
Brescia riscopre il Liberty. L'arte dell'Italia moderna si racconta in una mostra
-
Milano | A Milano fino all’11 gennaio 2026
“Forme di luce”, la grande mostra su Man Ray a Palazzo Reale
-
Giacomo Balla è protagonista a Pistoia, Torino e Parma
Balla-mania: l’Italia riscopre il maestro della luce