Dal 17 giugno al 4 ottobre
Non sparate sul pittore
Don't Shoot the Painter, GAM Milano
Ludovica Sanfelice
16/06/2015
Milano - Dal 17 giugno al 4 ottobre le sale espositive della GAM di Via Palestro a Milano si trasformeranno in una Wuderkammer contemporanea con la mostra “Don’t shoot the Painter” che si colloca tra gli appuntamenti più spettacolari del calendario culturale Expo in città, allestito in occasione del semestre dell’Esposizione Universale.
L’omaggio alla pittura contemporanea, curato da Francesco Bonami attraverso la riunione di più di cento capolavori della UBS Art Collection, presenterà per la prima volta al pubblico italiano opere di 91 artisti internazionali realizzate tra gli anni Sessanta e oggi.
John Armleder, John Baldessari, Jean-Michel Basquiat, Max Bill, Michaël Borremans, Alice Channer, Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Günther Förg, Gilbert & George, Katharina Grosse, Andreas Gursky, Damien Hirst, Alex Katz, Bharti Kher, Gerhard Richter, Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto sono solo alcuni dei nomi che illuminano la ricognizione storica volta a comprendere il ruolo di riferimento esercitato su artisti e pubblico dalla pittura.
Riflessione espressa anche nella scenografia che utilizza come sfondo immagini degli spazi del museo e della sua collezione dando vita ad una quadreria surreale in cui le opere esposte danno la sensazione di fluttuare e così traducono l’esperienza stessa della mostra in un dipinto.
La mostra nasce dalla partnership triennale avviata nel 2013 fra UBS e la GAM di Milano e sviluppata sul tema del collezionismo.
Consulta anche:
FOTO: L'omaggio della GAM Milano alla pittura contemporanea
La guida d'arte di Milano
Le grandi mostre a Milano per Expo 2015
L’omaggio alla pittura contemporanea, curato da Francesco Bonami attraverso la riunione di più di cento capolavori della UBS Art Collection, presenterà per la prima volta al pubblico italiano opere di 91 artisti internazionali realizzate tra gli anni Sessanta e oggi.
John Armleder, John Baldessari, Jean-Michel Basquiat, Max Bill, Michaël Borremans, Alice Channer, Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Günther Förg, Gilbert & George, Katharina Grosse, Andreas Gursky, Damien Hirst, Alex Katz, Bharti Kher, Gerhard Richter, Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto sono solo alcuni dei nomi che illuminano la ricognizione storica volta a comprendere il ruolo di riferimento esercitato su artisti e pubblico dalla pittura.
Riflessione espressa anche nella scenografia che utilizza come sfondo immagini degli spazi del museo e della sua collezione dando vita ad una quadreria surreale in cui le opere esposte danno la sensazione di fluttuare e così traducono l’esperienza stessa della mostra in un dipinto.
La mostra nasce dalla partnership triennale avviata nel 2013 fra UBS e la GAM di Milano e sviluppata sul tema del collezionismo.
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