Biografia

Albrecht Dürer compie l’apprendistato come orafo presso la bottega paterna, ma presto si trasferisce presso Michael Wolgemut dove ottiene una formazione tecnicamente ricca e varia, in particolare nell’arte dell’incisione. Non a caso la sua prima produzione è di tipo grafico: disegni a punta d’argento e incisioni per libri illustrati, realizzati per lo stampatore di Basilea Johann Amerbach. Nei suoi disegni è evidente la conoscenza dell’arte antica e italiana.

Nel 1494 intraprende il primo  viaggio in Italia che si interrompe a Venezia. Tornato a Norimberga, apre una bottega propria in cui produce sia opere grafiche che pittoriche per commissioni pubbliche e private. Tra queste figurano anche grandi pale d’altare come il Compianto su Cristo morto (1500, Monaco), l’Adorazione dei Magi (1504 Firenze) e l’Altare Jabach (1503, smembrato e custodito in diversi musei).

Nel 1505 parte per il secondo viaggio in Italia con l’intento di perfezionare la conoscenza della prospettiva; ne rimane segno evidente nella sua ultima pala, l’Adorazione della Trinità (1511, Vienna), in cui adotta lo schema italiano della tavola unica, impreziosita da una cornice da lui stesso disegnata.

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