Giovanni fu uno dei principali membri di questa rilevante famiglia romana di artisti, a cui appartennero ben sette diversi artisti attivi a Roma tra XII e XIII secolo. Si distinsero in architetture, mosaici e principalmente pavimenti di chiese. Il cosiddetto stile cosmatesco era caratterizzato dall’utilizzo di pietre dure, paste vitree e oro, giustapposte a creare una serie di disegni astratti derivanti dall’arte bizantina e classica. In molti luoghi ecclesiastici dell’Urbe è possibile ammirare le loro opere pavimentali, spesso molto restaurate nel tempo: la Basilica di Santa Maria Maggiore, i Santi Quattro Coronati, Santa Maria in Cosmedin. Importanti anche i loro interventi fuori Roma, come il portale per il Sacro Speco di Subiaco o la facciata di Civita Castellana.
A Giovanni di Cosma vengono attribuite sul finire del ‘200 la struttura del Monumento di Matteo d’Acquasparta, affrescato nella lunetta da Pietro Cavallini (Santa Maria in Aracoeli) e il Monumento di Consalvo Rodriguez (Santa Maria Maggiore).
Notizie dal Web
-
22/03/2011
Il San Giovanni dolente del Pordenone. Cerimonia di consegna ai Civici Musei di Pordenone del dipinto su tavola sagomato, raffigurante San Giovanni Evangelista, opera di Giovanni Antonio de' Sacchis detto il Pordenone
Alla presenza del Commissario di Governo nella Regione Friuli Venezia Giulia, del Direttore Regionale ...
-
05/03/2011
Quiete, invenzione e inquietudine, il Seicento fiorentino intorno a Giovanni da San Giovanni
San Giovanni Valdarno (Ar), Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, 5 marzo – 12 giugno 2011Il ...
Vedi Anche

Arnolfo Di Lapo
Colle di Val d'Elsa 1240 ca · Firenze 1303 ca
Cimabue
Firenze 1240 ca · Pisa 1302
Carlo Crivelli
Venezia 1435 ca · Ascoli Piceno 1494 ca
Duccio di Buoninsegna
Siena 1255 ca · 1318 ca