Giovanni fu uno dei principali membri di questa rilevante famiglia romana di artisti, a cui appartennero ben sette diversi artisti attivi a Roma tra XII e XIII secolo. Si distinsero in architetture, mosaici e principalmente pavimenti di chiese. Il cosiddetto stile cosmatesco era caratterizzato dall’utilizzo di pietre dure, paste vitree e oro, giustapposte a creare una serie di disegni astratti derivanti dall’arte bizantina e classica. In molti luoghi ecclesiastici dell’Urbe è possibile ammirare le loro opere pavimentali, spesso molto restaurate nel tempo: la Basilica di Santa Maria Maggiore, i Santi Quattro Coronati, Santa Maria in Cosmedin. Importanti anche i loro interventi fuori Roma, come il portale per il Sacro Speco di Subiaco o la facciata di Civita Castellana.
A Giovanni di Cosma vengono attribuite sul finire del ‘200 la struttura del Monumento di Matteo d’Acquasparta, affrescato nella lunetta da Pietro Cavallini (Santa Maria in Aracoeli) e il Monumento di Consalvo Rodriguez (Santa Maria Maggiore).
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Arnolfo Di Lapo
Colle di Val d'Elsa 1240 ca · Firenze 1303 ca
Cimabue
Firenze 1240 ca · Pisa 1302
Carlo Crivelli
Venezia 1435 ca · Ascoli Piceno 1494 ca
Duccio di Buoninsegna
Siena 1255 ca · 1318 ca