Cerco Casa degli Specchi con Vita Interiore

Roberto Fontana. La bestia in me

 

Dal 17 Marzo 2016 al 25 Marzo 2016

Palermo

Luogo: MQ Immobiliare

Indirizzo: via Francesco Lojacono 10

Orari: 16.30/19.30

Curatori: Margherita Musso

Enti promotori:

  • MQ Immobiliare

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 3393669719

E-Mail info: panormitania@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.panormitania.altervista.org



Sarà inaugurata giovedì 17 marzo 2016, alle ore 18:30, negli uffici della Panormitania Service/MQ Immobiliare di via Francesco Lojacono 10, a Palermo, “Cerco Casa degli Specchi con Vita Interiore”, mostra personale pittorica di Roberto Fontana.

La mostra, curata, allestita e pubblicizzata dalla vostra Marga Rina, riunisce una selezione di autoritratti doppi e trini dell’artista palermitano, realizzati tra il 2006 e il 2016. In essi, infatti, Roberto Fontana si ritrae spesso di fronte ad uno specchio mentre la sua immagine duplica o triplica se stessa, frammentandosi in pezzi acuminati e sofferti di un puzzle.
Lo specchio diviene, quindi, una sorta di alter ego deformato con il quale dialogare e riflettere alla ricerca di una vita (e di una vista) interiore di conforto, proprio come evoca il titolo dell’esposizione, simpaticamente strutturato come un annuncio immobiliare proprio perché saranno la location gli uffici di un’agenzia immobiliare, il cui nome vuole celebrare proprio il blog Panormitania!!!!!
Tornando agli autoritratti di Fontana, egli pare somatizzare lo spaesamento e la spersonalizzazione dello spirito contemporaneo da proiettarli vigorosamente sulle sue tele di grande formato, dalle quali affiorano volti emaciati, smorfie addolorate e corpi in agonia. E come per i virtuosismi ottici con gli specchi convessi di Escher, nell’artista palermitano a prevalere sono la deformazione dei corpi e dei volti, spesso piegati in contorsioni urlate, l’apertura oltre la tela che pervade il visitatore e lo stravolge con sensazioni forti, il ribaltamento della destra con la sinistra, che è anche un’estraniazione dalla propria immagine che coesiste con un paradossale autoriconoscimento.
L’unico bagliore di speranza è rappresentato dal suo riflesso speculare, mediante il quale nutre i suoi equilibri interiori, in cui proietta le sue aspirazioni e con cui confronta i suoi turbamenti. Lo specchio è lo strumento col quale ama di più dialogare in cerca risposte, di conferme e di fuga. “Dipingere, per me, è nutrimento, è ritrovare l’equilibrio” mi ha confessato e proiettarsi nei suoi autoritratti diviene un dialogo intimo ed interiorizzato in cerca di una sua personalissima vista pacificata. L’artista palermitano non si specchia per auto contemplarsi come un novello Narciso, tutt’altro. Ma come un anti Narciso del Terzo Millennio, mira a fracassare lo specchio, bypassare il suo volto, di trapassare il suo sguardo e trovare la sua pace in un’epoca storica di sovvertimento di valori e di terremoti virtuali.

La mostra sarà visitabile fino al 25 marzo 2016, tutti i giorni (domenica esclusa) dalle 16:30 alle 19:30 

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