150 opere di 15 artiste ebree italiane del Novecento per raccontare il loro ruolo, la loro identità e la loro affermazione di indipendenza nella realtà romana. Arricchiscono l'esposizione prestiti inediti di collezionisti, Fondazioni ed Enti sia privati sia pubblici e le opere di Corinna e Olga Modigliani, Annie e Lilly Nathan, Wanda Coen Biagini, Amalia Goldmann Besso e Pierina Levi. Nell’allestimento anche due splendidi ritratti di Giacomo Balla: Ritratto del sindaco Nathan e Ritratto di Amelia Ambron, concesso in prestito ed esposto per la prima volta.
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Alla Galleria d’Arte Moderna di Roma identità e ruolo delle donne ebree del '900
Adriana Pincherle, Natura morta con rose e fichi d’India, 1947-49, olio su tela (Casa Museo Alberto Moravia, Roma)
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