Roma | Musei Capitolini | Dal 18 luglio al 3 novembre 2019
Il primo tributo di Roma al grande Maestro caduto nell'oblio.
Palazzo Caffarelli, sede dei Musei Capitolini, dedica un'importante rassegna a Luca Signorelli (Cortona, 1450 circa - 1523), illustre predecessore del Rinascimento italiano, la cui fama in vita fu precocemente offuscata dai giganti che ad esso si ispirarono, Michelangelo e Raffaello.
Attraverso circa sessanta di opere di immenso valore, provenienti da collezioni italiane e straniere, molte delle quali mai esposte a Roma prima di oggi, la mostra Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte, riporta alla luce la vicenda artistica del sommo pittore, caduto prima nell'oblio, riscoperto solo nel tardo Settecento e tornato alla ribalta soprattutto nel XIX secolo, tornando ad essere modello di riferimento per le correnti puriste e preraffaellite, come più tardi sarà fonte di ispirazione e Maestro ritrovato per gli artisti e la critica del secolo successivo.
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Luca Signorelli e Roma: Le alterne fortune di un Maestro dimenticato
Luca Signorelli, Testa di Cristo, 1504-1505, Frammento del Compianto sul Cristo, Già nella Chiesa di Sant’Agostino a Matelica, (Pala Matelica), Olio su tavola, 28 x 26 cm, Proprietà UniCredit, In comodato presso i Musei Civici d'Arte Antica di Bologna
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