15 volte Quadriennale

15ª Quadriennale d'arte di Roma
19/05/2008
Inaugura a Palazzo delle Esposizioni la 15ª Quadriennale, l'appuntamento dedicato all'arte contemporanea italiana.
L'impianto critico della manifestazione è stato affidato a una Commissione composta da cinque curatori e storici dell'arte, diversi per ambiti di interesse e percorsi professionali: Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà, Daniela Lancioni, Claudio Spadoni. Se l'ultima edizione (2003-2005) estendeva lo sguardo fino ai maestri degli anni Sessanta-Settanta ancora in attività, questa volta l'attenzione è circoscritta alle generazioni di artisti che hanno iniziato ad affermarsi in Italia negli ultimi vent'anni. E' un campo di osservazione comunque ampio e variegato, che ha suggerito di non forzare sotto un titolo generico gli autori invitati. La Commissione ha, inoltre, scelto di riservare un omaggio a Luciano Fabro (Torino, 20 novembre 1936 - Milano, 22 giugno 2007), a un anno esatto dalla sua prematura scomparsa. A lui è dedicata l'apertura della mostra: la scultura Autunno, mai esposta in Italia e tra le ultime sue opere, è l'unico segno artistico che accoglie lo spettatore nella Sala della Rotonda. L'omaggio vuole simbolicamente ricordare l'innovatività del linguaggio di Fabro e l'importante eredità teorico-critica del suo insegnamento.
Alla 15ª Quadriennale partecipano un centinaio di artisti, ciascuno presente con un'opera molto recente, in molti casi realizzata appositamente, talvolta in situ. L'allestimento, a cura di Lucio Turchetta, ha dovuto rispondere alla necessità di una presentazione equilibrata di lavori molto eterogenei per formato, tecniche di realizzazione, esigenze espositive. Il percorso della mostra si articola in tutti i 3000 mq del Palazzo di via Nazionale, ed anche negli spazi dei servizi aggiuntivi.
I visitatori potranno beneficiare di un orario estivo, più prolungato nella serata: fino alle 23.30 il venerdì e il sabato, fino alle 21 gli altri giorni.
La manifestazione comprende artisti che già figurano in importanti collezioni museali permanenti, con all'attivo mostre personali in grandi musei di arte contemporanea e partecipazioni alle principali rassegne internazionali. Vi è un nucleo di autori con un solido curriculum di mostre collettive e personali in gallerie private. Vi sono, inoltre, artisti delle nuove generazioni ai quali le principali realtà espositive del nostro paese hanno iniziato a dedicare le prime personali. La selezione ha tenuto conto di giovani emergenti, molti con una marcata proiezione internazionale, dividendosi per la loro attività tra Italia, Stati Uniti, Europa e Cina.
Per quanto riguarda le tecniche, in linea generale, si può comunque osservare come tra le opere in mostra vi sia una forte componente video. Mai come in questa edizione della Quadriennale, inoltre, si registra una elevata presenza di installazioni, in gran parte a dimensione ambiente. Sono interventi che spesso sconfinano nella videoarte, nel multimediale e nell'interattività, vedono l'impiego di elementi della realtà esterna, ma presentano anche una spiccata componente concettuale. Meno frequente, in questa edizione, forse la fotografia, ma trova interpreti in autori affermati. Un nucleo significativo di artisti continua a prediligere come mezzi espressivi la pittura, la scultura, il disegno, spesso in dialogo tra loro, piuttosto che con riferimenti iconografici (come il cinema), letterari, musicali.
15ª Quadriennale d'arte di Roma
19 giugno - 14 settembre 2008
Roma, Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 - Ingresso disabili da via Milano, 13 e via Piacenza snc
Orari domenica>giovedì h 11-21 venerdì>sabato h 11-23.30 lunedì chiuso
Informazioni e prenotazioni 06.39967500
L'impianto critico della manifestazione è stato affidato a una Commissione composta da cinque curatori e storici dell'arte, diversi per ambiti di interesse e percorsi professionali: Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà, Daniela Lancioni, Claudio Spadoni. Se l'ultima edizione (2003-2005) estendeva lo sguardo fino ai maestri degli anni Sessanta-Settanta ancora in attività, questa volta l'attenzione è circoscritta alle generazioni di artisti che hanno iniziato ad affermarsi in Italia negli ultimi vent'anni. E' un campo di osservazione comunque ampio e variegato, che ha suggerito di non forzare sotto un titolo generico gli autori invitati. La Commissione ha, inoltre, scelto di riservare un omaggio a Luciano Fabro (Torino, 20 novembre 1936 - Milano, 22 giugno 2007), a un anno esatto dalla sua prematura scomparsa. A lui è dedicata l'apertura della mostra: la scultura Autunno, mai esposta in Italia e tra le ultime sue opere, è l'unico segno artistico che accoglie lo spettatore nella Sala della Rotonda. L'omaggio vuole simbolicamente ricordare l'innovatività del linguaggio di Fabro e l'importante eredità teorico-critica del suo insegnamento.
Alla 15ª Quadriennale partecipano un centinaio di artisti, ciascuno presente con un'opera molto recente, in molti casi realizzata appositamente, talvolta in situ. L'allestimento, a cura di Lucio Turchetta, ha dovuto rispondere alla necessità di una presentazione equilibrata di lavori molto eterogenei per formato, tecniche di realizzazione, esigenze espositive. Il percorso della mostra si articola in tutti i 3000 mq del Palazzo di via Nazionale, ed anche negli spazi dei servizi aggiuntivi.
I visitatori potranno beneficiare di un orario estivo, più prolungato nella serata: fino alle 23.30 il venerdì e il sabato, fino alle 21 gli altri giorni.
La manifestazione comprende artisti che già figurano in importanti collezioni museali permanenti, con all'attivo mostre personali in grandi musei di arte contemporanea e partecipazioni alle principali rassegne internazionali. Vi è un nucleo di autori con un solido curriculum di mostre collettive e personali in gallerie private. Vi sono, inoltre, artisti delle nuove generazioni ai quali le principali realtà espositive del nostro paese hanno iniziato a dedicare le prime personali. La selezione ha tenuto conto di giovani emergenti, molti con una marcata proiezione internazionale, dividendosi per la loro attività tra Italia, Stati Uniti, Europa e Cina.
Per quanto riguarda le tecniche, in linea generale, si può comunque osservare come tra le opere in mostra vi sia una forte componente video. Mai come in questa edizione della Quadriennale, inoltre, si registra una elevata presenza di installazioni, in gran parte a dimensione ambiente. Sono interventi che spesso sconfinano nella videoarte, nel multimediale e nell'interattività, vedono l'impiego di elementi della realtà esterna, ma presentano anche una spiccata componente concettuale. Meno frequente, in questa edizione, forse la fotografia, ma trova interpreti in autori affermati. Un nucleo significativo di artisti continua a prediligere come mezzi espressivi la pittura, la scultura, il disegno, spesso in dialogo tra loro, piuttosto che con riferimenti iconografici (come il cinema), letterari, musicali.
15ª Quadriennale d'arte di Roma
19 giugno - 14 settembre 2008
Roma, Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 - Ingresso disabili da via Milano, 13 e via Piacenza snc
Orari domenica>giovedì h 11-21 venerdì>sabato h 11-23.30 lunedì chiuso
Informazioni e prenotazioni 06.39967500
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