Milano da non perdere

Milano: tutte le mostre in programma nel 2016

Milano, Galleria Vittorio Emanuele II. Photo by Paolo Mastazza  © ARTE.it, 2016
 

La redazione

17/02/2016

Milano - Milano - E’ ricco il calendario delle mostre a Milano in programma per il 2016.
Umberto Boccioni, Joan Mirò, Jean-Michel Basquiat, mentre in primavera alla Pinacoteca di Brera Raffaello e Perugino dialogheranno con due capolavori assoluti: lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, opera che fa parte della collezione permanente, e la pala del Perugino di uguale soggetto proveniente dal Museo di Caen. L’iniziativa fa parte di un più ampio programma, ancora da definire, che mira a valorizzare il patrimonio museale attraverso iniziative temporanee.
 
Grande novità del 2016 è il ritorno alla Triennale - dopo un’interruzione durata esattamente vent’anni dall’ultima edizione del 1996 - della XXI Esposizione Internazionale che quest’anno avrà come titolo XXI Secolo. Design after design, in programma dal 2 aprile al 12 settembre: due date clou per Milano che coincidono rispettivamente con il Salone del Mobile e il Gran Premio di Monza. L’esposizione si articolerà in diverse location disseminate in città: dalla Fabbrica del Vapore all'Hangar Bicocca, dai Campus del Politecnico allo Iulm, dal MUDEC fino alla Villa Reale di Monza.
 
Già da febbraio il palinsesto della programmazione culturale offre due appuntamenti da non perdere, entrambi volti a celebrare Milano come centro d’arte e di cultura. Alla Fondazione Stelline inaugura Gallerie milanesi tra le due guerre (dal 25 febbraio al 22 maggio), una mostra che espone dipinti e sculture che riportano alla luce la vita culturale e la vivacità artistica delle gallerie milanesi nel ventennio successivo alla Grande Guerra. Alle Gallerie d’Italia si dà il via ai Percorsi manzoniani, un’iniziativa che intende promuovere il patrimonio letterario, artistico e culturale che si snoda nel crocevia tra piazza Scala e via Morone. Si tratta di visite guidate che permettono un vero e proprio tuffo nella storia grazie a un percorso che si dipana tra le opere esposte alle Gallerie, la lettura di scritti manzoniani e che si conclude alla Casa del Manzoni (riaperta recentemente in seguito all’intervento di ripristino sostenuto da Intesa Sanpaolo).
 
C’è tempo invece fino al 29 febbraio per ammirare la mostra L’incanto dei Macchiaioli nella collezione di Giacomo e Ida Jucker allestita presso le sale del Museo Poldi Pezzoli dove invece, da maggio, sarà ospitata una personale di Giulio Paolini con due opere a carattere installativo e una serie di opere su carta appositamente ideate.
 
LE GRANDI MOSTRE A MILANO NEL 2016

La mostra a Palazzo Reale

Un nome su tutti, Umberto Boccioni sarà celebrato dalla città di Milano nel centenario della scomparsa con la mostra Umberto Boccioni (1882-1916). Genio e Memoria in programma dal 25 marzo al 10 luglio a Palazzo Reale.
 
Sempre a Palazzo Reale un altro italiano, Arnaldo Pomodoro, sarà festeggiato attraverso una selezione dei suoi lavori più significativi nella mostra Arnaldo Pomodoro. 90 anni di scultura dal 21 novembre 2016 al 22 gennaio 2017.
 
Gli altri big del palinsesto sono Joan Mirò protagonista della mostra al MUDEC Museo delle Culture Joan Mirò: la forza della materia dal 25 marzo all’11 settembre, Pietro Paolo Rubens a cui è dedicata la mostra La nascita del Barocco a Palazzo Reale dal 27 ottobre 2015 al 27 febbraio 2017 e Jean-Michel Basquiat a cui il MUDEC dedica una retrospettiva dal 5 ottobre 2016 al 19 febbraio 2017.

2016: LE MOSTRE DI FOTOGRAFIA A MILANO

La mostra a Palazzo Reale

La fotografia a Milano avrà un ruolo di primo piano con esposizioni allestite presso il Palazzo della Ragione e dedicate ai lavori di Herb Ritts, William Klein, Giovanni Gastel e James Nachtwey.
 
Anche altri contenitori aprono le porte agli scatti dei fotografi come ad esempio il Museo del Novecento dove è prevista la mostra delle opere di Claudio Sinatti, il PAC dove in autunno sarà allestita l’innovativa esposizione personale dell’italiano Armin Linke e Palazzo Morando con una serie di immagini dedicate alla Milano degli anni cruciali del dopoguerra.

ARTE A MILANO NEL 2016: LA PRIMAVERA MILANESE

Studio Azzurro. Immagini sensibili

Tra i trend che contraddistinguono la stagione che verrà, c’è da segnalare il macro tema Ritorni al futuro che funge da ombrello a una serie di iniziative: la collettiva 2050. Breve storia del futuro ispirata all’omonimo libro di Jacques Attali, la mostra-celebrazione dei 35 anni di video sperimentazioni e arte dello Studio Azzurro di Milano, l’esposizione Caleidoscopi. Paolo delle Monache e Benoit Felici allo Studio Museo Francesco Messina dal 12 aprile all’8 maggio e la mostra documentaria e fotografica Ca’ Brütta 1921-2016 allestita presso il Castello Sforzesco dal 12 aprile al 10 luglio.
 
MILANO: UNA FINESTRA SUL MONDO

 Hokusai Hiroshige Utamaro. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente

E’ l’anno del Giappone a Palazzo Reale che in occasione dei 150 anni dal primo Trattato d’amicizia e di commercio fra l’Italia e l’Impero del Sol levante, propone circa 200 silografie e libri illustrati provenienti dall’Honolulu Museum of Arts nella mostra Hokusai Hiroshige Utamaro. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente dal settembre 2016 a gennaio 2017.
 
Il MUDEC Museo delle Culture apre diverse finestre sul mondo con l’esposizione Italiani sull’Oceano. Storie di artisti nel Brasile moderno e indigeno alla metà del ‘900 sulle relazioni artistiche tra Brasile e Italia nel corso del XX  in calendario dal 25 marzo al 21 luglio, con la personale dell’artista maori George Nuku (maggio 2016) e poi con la mostra dedicata al celebre naturalista milanese Antonio Raimondi tra Milano e il Perù dal 5 ottobre 2016 al 19 febbraio 2017.
Cuba è invece di scena al PAC nell’esposizione Tatuare la storia dal 5 luglio al 12 settembre 2016.
 
GRANDI RESTAURI
Le Gallerie d’Italia ospiteranno invece la 17esima edizione di “Restituzioni 2016. Tesori d’arte restaurati” (dal 1 aprile al 17 luglio), un’esposizione che presenta al pubblico opere d’arte restaurate nell’arco dello scorso biennio grazie al programma di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo e che quest’anno interessa non solo l’Italia ma vede coinvolta anche la Repubblica Slovacca. Sono in tutto 145 i singoli manufatti dall’antichità al primo Novecento - tra tele, tavole, sculture, oggetti di oreficeria appartenenti in gran parte all’arte italiana  - che saranno esposti al pubblico. Ci sono esempi di realtà lontane come una rara armatura giapponese conservata presso l’Armeria Reale di Torino e i tre rilievi lignei del Monte Calvario di Banskà Štiavnica nella Repubblica Slovacca.

Vedi anche:
- Tutte le mostre di primavera a Milano

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