Dal 29 aprile al 26 ottobre ritornano le aperture notturne
Metti una notte ai Musei Vaticani tra tango argentino e musica classica
La Scala di Bramante, Musei Vaticani, Roma | Foto: Giorgio Art / Shutterstock.com
Samantha De Martin
18/04/2018
Roma - Un’emozione, più che una visita, complici la luce, il silenzio della notte che distende i suoi passi ovattati sulle collezioni vaticane, tra i cortili e i corridoi che furono nei secoli passerella dei pontefici e dei più illustri artisti della storia, al ritmo della pizzica o di un tango argentino.
I Musei del Papa rinnovano l’appuntamento con le aperture notturne, offrendo al pubblico, dal 20 aprile al 26 ottobre, l’opportunità di visitare i loro preziosi capolavori anche al chiaro di luna. L’appuntamento con le visite by night è tutti i venerdì dalle 19 alle 23, con ultimo ingresso alle 21.30.
Ad accrescere la suggestione di questa passeggiata in un orario inconsueto - lontano dai ritmi vorticosi dei circuiti del turismo di massa, dedicata a chiunque desideri beneficiare senza fretta del patrimonio culturale che i Musei racchiudono - sarà la presenza della musica del vivo.
Museidisera Arte, Musica è infatti la rassegna musicale frutto della collaborazione tra i Musei Vaticani e il Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM) che impreziosirà le visite serali attraverso una serie di iniziative concertistiche comprese nel costo del normale biglietto. Dal Tango Argentino al canto dei cori, dalla tromba di Nello Salza alla pizzica salentina, i Musei del Papa celebrano, almeno una notte a settimana, il binomio perfetto tra musica e arte.
I concerti - della durata di circa un’ora e con inizio alle 20 - saranno ospitati nell’elegante scenario del Cortile della Pigna - con il Palazzo del Belvedere restituito al pubblico nel suo colore originale grazie a un grandioso restauro appena concluso - e tra le sculture greche e romane esposte all’interno del Museo Gregoriano Profano.
La musica classica sarà invece protagonista, con l'Accademia di Santa Cecilia, nel Salone di Raffaello.
Si comincia venerdì 20 aprile, con la fanfara dei bersaglieri di Aprilia "Adelchi Cotterli" che, prima di esibirsi in musiche del repertorio italiano, suonerà il proprio inno marciando a passo di corsa attraverso le gallerie dei Musei.
«Mi rivolgo soprattutto ai giovani: non perdete questa occasione - commenta Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani -. Sono convinta che non ci sia nulla di più sorprendente che immergersi nella bellezza delle collezioni vaticane illuminate dalla luna che si affaccia dietro la Basilica di San Pietro. Le arti in dialogo tra loro, le porte aperte al cuore e agli occhi. Sono sicura vi emozionerete e uscendo porterete con voi qualcosa di prezioso e inaspettato».
Ma per partecipare agli appuntamenti serali occorre la prenotazione online. Per conoscere il programma completo di Museidisera, Arte, Musica, e per scegliere tra una “visita libera di Musei e Cappella Sistina", una visita con audioguida o con Happy Hour, basta consultare il sito ufficiale www.museivaticani.va.
Leggi anche:
• I Notturni dei Musei Vaticani
• Luci, voci e suoni dal passato: così Pompei rivive anche di notte
I Musei del Papa rinnovano l’appuntamento con le aperture notturne, offrendo al pubblico, dal 20 aprile al 26 ottobre, l’opportunità di visitare i loro preziosi capolavori anche al chiaro di luna. L’appuntamento con le visite by night è tutti i venerdì dalle 19 alle 23, con ultimo ingresso alle 21.30.
Ad accrescere la suggestione di questa passeggiata in un orario inconsueto - lontano dai ritmi vorticosi dei circuiti del turismo di massa, dedicata a chiunque desideri beneficiare senza fretta del patrimonio culturale che i Musei racchiudono - sarà la presenza della musica del vivo.
Museidisera Arte, Musica è infatti la rassegna musicale frutto della collaborazione tra i Musei Vaticani e il Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM) che impreziosirà le visite serali attraverso una serie di iniziative concertistiche comprese nel costo del normale biglietto. Dal Tango Argentino al canto dei cori, dalla tromba di Nello Salza alla pizzica salentina, i Musei del Papa celebrano, almeno una notte a settimana, il binomio perfetto tra musica e arte.
I concerti - della durata di circa un’ora e con inizio alle 20 - saranno ospitati nell’elegante scenario del Cortile della Pigna - con il Palazzo del Belvedere restituito al pubblico nel suo colore originale grazie a un grandioso restauro appena concluso - e tra le sculture greche e romane esposte all’interno del Museo Gregoriano Profano.
La musica classica sarà invece protagonista, con l'Accademia di Santa Cecilia, nel Salone di Raffaello.
Si comincia venerdì 20 aprile, con la fanfara dei bersaglieri di Aprilia "Adelchi Cotterli" che, prima di esibirsi in musiche del repertorio italiano, suonerà il proprio inno marciando a passo di corsa attraverso le gallerie dei Musei.
«Mi rivolgo soprattutto ai giovani: non perdete questa occasione - commenta Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani -. Sono convinta che non ci sia nulla di più sorprendente che immergersi nella bellezza delle collezioni vaticane illuminate dalla luna che si affaccia dietro la Basilica di San Pietro. Le arti in dialogo tra loro, le porte aperte al cuore e agli occhi. Sono sicura vi emozionerete e uscendo porterete con voi qualcosa di prezioso e inaspettato».
Ma per partecipare agli appuntamenti serali occorre la prenotazione online. Per conoscere il programma completo di Museidisera, Arte, Musica, e per scegliere tra una “visita libera di Musei e Cappella Sistina", una visita con audioguida o con Happy Hour, basta consultare il sito ufficiale www.museivaticani.va.
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