5 euro per il sito culturale più visitato d'Italia
Pay for Pantheon
Gianluca Baronchelli, Pantheon, Roma, 2016 | Photo © Gianluca Baronchelli
Piero Muscarà
17/03/2023
Roma - Franceschini l'aveva promesso, Sangiuliano lo ha fatto. O almeno questa sembra essere l'intenzione del Ministero della Cultura che ha siglato ieri, 16 marzo 2023, una nuova convenzione con il Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres-Pantheon contenente il regolamento d’uso della Basilica.
Il Pantheon di Roma - il sito culturale più visitato d'Italia che nell'era pre-pandemica aveva registrato oltre 9 milioni 300mila visitatori (i dati si riferiscono al 2019) - avrà un biglietto. "Sotto i 5 euro" afferma il Ministero guidato oggi da Sangiuliano e che nel 2017, ai tempi del suo predecessore, aveva invece indicato il 2 euro la soglia psicologica oltre la quale non andare per non turbare quello che allora fu definito il "fermo l’orientamento della Diocesi di Roma di non porre vincoli economici al libero accesso ai luoghi di culto".
L'edificio progettato nel 27 avanti Cristo da Marco Agrippa sotto l’Imperatore Augusto e ricostruito tra il 120 e 124 dopo Cristo dall’Imperatore Adriano resta uno dei monumenti più visitati d’Italia e al mondo e anche se non è dato avere dei dati precisi circa gli ingressi dell'anno della ripartenza, il 2022, ma solo sporadiche indicazioni che vengono elargite di volta in volta quale addendum ai dati delle domeniche al museo, era un pallino che Sangiuliano aveva messo sin dal principio al centro del proprio tavolo da quando si è insediato in Via del Collegio Romano. Ora ci saranno i "necessari passaggi tecnici" perchè poi dopo gli annunci, che su questa materia si susseguono da anni, servirà organizzare materialmente la gestione di un nuovo sistema di ingressi, le file, le prenotazioni .. insomma tutto quell'inevitabile ma fondamentale aspetto pratico della faccenda.
Certo se è immaginabile che dopo il passaggio dal free al pay il numero complessivo dei visitatori scenderà drammaticamente e quindi altri siti culturali italiani scaleranno le classifiche del luoghi più visitati d'Italia, l'indicazione del MiC pare molto chiara sin dalle dichiarazioni dello scorso dicembre : "Guardiamo anche a quanto accade nel resto d’Europa: in Francia per visitare il Musée de l’Armée, Invalides e Tomba di Napoleone si pagano 14 euro, in Inghilterra l’ingresso a Westminster Abbey, dove sono sepolti i reali britannici, costa 25 euro, mentre a Roskilde, per visitare la cattedrale con le tombe dei re danesi, si spendono 60 corone, circa 8 euro".
Ci saranno ovviamente le consuete eccezioni e potranno essere esentati dal pagamento della gabella i cittadini romani e, come già avviene per tutti i musei, i giovani europei fino a 18 anni, i disabili e i loro accompagnatori, le scolaresche, i docenti e le guide turistiche. Per noi visitatori casuali, come chi scrive che proprio ieri passeggiando in centro è stato attratto dall'oculus del magnifico edificio romano, toccherà un po' di sana organizzazione. Vuoi con il biglietto, la fila e la condivisione delle lunghe code con le migliaia di turisti mordi e fuggi che si accalcheranno per farsi un inconsapevole selfie con lo sfondo della tomba dei Re d'Italia o di Raffaello, quanto piuttosto negli orari delle messe (tutti i giorni dal lunedì al sabato alle 17 o alle 10 e 30 domenica e i festivi) che per grazia divina rimarranno esentati dal pagamento della piccola tassa. Le informazioni le trovate tutte sul sito ufficiale www.pantheonroma.com .
Il Pantheon di Roma - il sito culturale più visitato d'Italia che nell'era pre-pandemica aveva registrato oltre 9 milioni 300mila visitatori (i dati si riferiscono al 2019) - avrà un biglietto. "Sotto i 5 euro" afferma il Ministero guidato oggi da Sangiuliano e che nel 2017, ai tempi del suo predecessore, aveva invece indicato il 2 euro la soglia psicologica oltre la quale non andare per non turbare quello che allora fu definito il "fermo l’orientamento della Diocesi di Roma di non porre vincoli economici al libero accesso ai luoghi di culto".
L'edificio progettato nel 27 avanti Cristo da Marco Agrippa sotto l’Imperatore Augusto e ricostruito tra il 120 e 124 dopo Cristo dall’Imperatore Adriano resta uno dei monumenti più visitati d’Italia e al mondo e anche se non è dato avere dei dati precisi circa gli ingressi dell'anno della ripartenza, il 2022, ma solo sporadiche indicazioni che vengono elargite di volta in volta quale addendum ai dati delle domeniche al museo, era un pallino che Sangiuliano aveva messo sin dal principio al centro del proprio tavolo da quando si è insediato in Via del Collegio Romano. Ora ci saranno i "necessari passaggi tecnici" perchè poi dopo gli annunci, che su questa materia si susseguono da anni, servirà organizzare materialmente la gestione di un nuovo sistema di ingressi, le file, le prenotazioni .. insomma tutto quell'inevitabile ma fondamentale aspetto pratico della faccenda.
Certo se è immaginabile che dopo il passaggio dal free al pay il numero complessivo dei visitatori scenderà drammaticamente e quindi altri siti culturali italiani scaleranno le classifiche del luoghi più visitati d'Italia, l'indicazione del MiC pare molto chiara sin dalle dichiarazioni dello scorso dicembre : "Guardiamo anche a quanto accade nel resto d’Europa: in Francia per visitare il Musée de l’Armée, Invalides e Tomba di Napoleone si pagano 14 euro, in Inghilterra l’ingresso a Westminster Abbey, dove sono sepolti i reali britannici, costa 25 euro, mentre a Roskilde, per visitare la cattedrale con le tombe dei re danesi, si spendono 60 corone, circa 8 euro".
Ci saranno ovviamente le consuete eccezioni e potranno essere esentati dal pagamento della gabella i cittadini romani e, come già avviene per tutti i musei, i giovani europei fino a 18 anni, i disabili e i loro accompagnatori, le scolaresche, i docenti e le guide turistiche. Per noi visitatori casuali, come chi scrive che proprio ieri passeggiando in centro è stato attratto dall'oculus del magnifico edificio romano, toccherà un po' di sana organizzazione. Vuoi con il biglietto, la fila e la condivisione delle lunghe code con le migliaia di turisti mordi e fuggi che si accalcheranno per farsi un inconsapevole selfie con lo sfondo della tomba dei Re d'Italia o di Raffaello, quanto piuttosto negli orari delle messe (tutti i giorni dal lunedì al sabato alle 17 o alle 10 e 30 domenica e i festivi) che per grazia divina rimarranno esentati dal pagamento della piccola tassa. Le informazioni le trovate tutte sul sito ufficiale www.pantheonroma.com .
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