Lo spirito del genio italiano nell'utopica metropoli temporanea

Il Burning Man rende omaggio a Leonardo da Vinci

Burning Man 2016
 

Ludovica Sanfelice

30/08/2016

Mondo - Il Burning Man del 2016, in corso in questi giorni (28 agosto - 5 settembre), prende ispirazione dal Rinascimento Italiano. La storica convergenza di genio artistico, innovazione tecnica e mecenatismo illuminato che trovò casa nella repubblica di Firenze è infatti lo spirito guida dell'ultima edizione del Festival che richiama nel deserto del Nevada migliaia di persone per costruire insieme l’effimera città di Black Rock City, illuminata quest'anno dallo spirito di Leonardo da Vinci. La comunità di sognatori e costruttori di sogni che partecipa all’evento non ha di certo faticato ad accettare la nuova sfida dal momento che Black Rock City venne fondata proprio con il desiderio di sprigionare una potente alchimia sociale fatta di arte, cultura, creatività e filantropia, epicentro insomma di un nuovo rinascimento.

L'arte del Burning Man

La città stato di Firenze, sottolineano gli organizzatori, aveva più o meno le stesse dimensioni e la stessa popolazione di Black Rock City, poteva vantare una mobilità sociale basata sulla meritocrazia e il talento, e per un artista non esistevano barriere. Anche il tema del mecenatismo trova riscontro nel gran numero di donatori privati che nel corso del tempo hanno sostenuto la realizzazione delle opere di Black Rock City.

I numerosi parallelismi contribuiscono alla creazione di un’edizione speciale, vocata alla bellezza e al progresso ingegneristico. E a dare l’esempio è proprio il Burning Man, il monumentale totem simbolo del festival che ogni anno nel corso del raduno viene dato alle fiamme, e che nel 2016 è stato progettato a immagine e somiglianza dell’Uomo Vitruviano. Ma il bacino è infinito, così come è imprevedibile l’ambizione dei partecipanti che hanno dimostrato in moltissime occasioni di poter fondere arte, scienza e tecnologia plasmando vere e proprie cattedrali nel deserto.