Caligola torna in scena al Museo delle Navi Romane di Nemi
Caligola
P.M.
01/07/2013
Roma - "Caligola, la trasgressione del potere" è il titolo della mostra che la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio inaugurerà il prossimo 5 luglio al Museo delle Navi Romane di Nemi, in occasione dei duemila anni dalla nascita di Caio Cesare Germanico (12-41 d.C.), il terzo imperatore di Roma, passato alla storia con il soprannome di Caligola.
La mostra getta una nuova luce sul personaggio e ne racconta la storia sottolineandone le origini, alla base dei successivi sviluppi della sua vicenda, le caratteristiche, che lo distaccano fortemente dagli altri membri della sua dinastia, e l’influsso della sua figura nella cultura moderna e contemporanea.
L'’inaugurazione della Mostra vedrà anche la rappresentazione di uno spettacolo teatrale, realizzato dalla Fondazione Sperimentale di Cinematografia, e dedicato al controverso imperatore romano: una opera originale che coinvolgerà anche il pubblico in un “Processo all’imperatore”.
Il bacino di Nemi (che dista appena 30 chilometri dalla capitale) con il Museo delle Navi Romane fondato nel 1935 ambisce - per la rilevanza storico-archeologica del sito - a ottenere il riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” all’UNESCO e a tale scopo si è costituito un Comitato Promotore, cui aderiscono il Comune di Nemi, il Comune di Genzano di Roma, il Parco Regionale dei Castelli Romani , la Sezione dei Castelli Romani di “Italia Nostra”, la Sezione dei Castelli Romani di “Legambiente”, la Sezione dei Castelli Romani dell’ “Archeoclub d’Italia”, la Sezione dei Castelli Romani del WWf, la Fondazione “Naves Nemorenses”, la Fondazione “Euronatur”, il Consorzio Imprese dei Castelli Romani, la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.
La mostra getta una nuova luce sul personaggio e ne racconta la storia sottolineandone le origini, alla base dei successivi sviluppi della sua vicenda, le caratteristiche, che lo distaccano fortemente dagli altri membri della sua dinastia, e l’influsso della sua figura nella cultura moderna e contemporanea.
L'’inaugurazione della Mostra vedrà anche la rappresentazione di uno spettacolo teatrale, realizzato dalla Fondazione Sperimentale di Cinematografia, e dedicato al controverso imperatore romano: una opera originale che coinvolgerà anche il pubblico in un “Processo all’imperatore”.
Il bacino di Nemi (che dista appena 30 chilometri dalla capitale) con il Museo delle Navi Romane fondato nel 1935 ambisce - per la rilevanza storico-archeologica del sito - a ottenere il riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” all’UNESCO e a tale scopo si è costituito un Comitato Promotore, cui aderiscono il Comune di Nemi, il Comune di Genzano di Roma, il Parco Regionale dei Castelli Romani , la Sezione dei Castelli Romani di “Italia Nostra”, la Sezione dei Castelli Romani di “Legambiente”, la Sezione dei Castelli Romani dell’ “Archeoclub d’Italia”, la Sezione dei Castelli Romani del WWf, la Fondazione “Naves Nemorenses”, la Fondazione “Euronatur”, il Consorzio Imprese dei Castelli Romani, la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.
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