Olga Polichtchouk. Dalla Russia...con colore

Olga Polichtchouk. Dalla Russia...con colore, Casa delle culture del mondo, Milano
Dal 17 Gennaio 2014 al 09 Febbraio 2014
Milano
Luogo: Casa delle culture del mondo
Indirizzo: via Giulio Natta 11
Orari: da martedì a venerdì 10-18.30; sabato e domenica 14-20
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 33496854
E-Mail info: culturedelmondo@provincia.milano.it
Sito ufficiale: http://www.provincia.milano.it
La Casa delle culture del mondo della Provincia di Milano propone dal 17 gennaio al 9 febbraio 2014 la mostra “Dalla Russia… con colore”, personale di pittura di Olga Polichtchouk, pittrice originaria di San Pietroburgo e residente in Italia.
Con profonda sensibilità e spiccata ironia, Polichtchouk fa incontrare nelle sue tele il mondo degli adulti popolato di oggetti d’uso comune e quello di sogno dell’infanzia, trascorsa nella nativa Russia. L’artista trae ispirazione dalle tradizioni popolari e dalle fiabe della sua terra e le sovrappone a scene di vita quotidiana. Nei suoi quadri, le tradizionali "dacie" (le piccole case di legno per le vacanze usate dalla maggior parte delle famiglie russe) sono popolate da animali domestici, uccelli e pesci che "volano" sulla città, con una ricca varietà di stili e atmosfere ed un sapiente uso dei colori, ora caldi e avvolgenti, ora vivacissimi e contrastanti. In sovraimpressione inserisce scritte in russo che riportano filastrocche e storielle ironiche e poetiche inventate dall’artista.
“Una pittura leggera, piena di colore, divertente e divertita, sorretta da un gesto deciso ed efficace cui fa da contraltare una costruzione del quadro ricca e intricata, che non disdegna di trattare persino i luoghi più comuni (paesaggi e motivi floreali) sempre con spiccata originalità”. (Valentina Carrera)
Olga Polichtchouk nasce nel 1957 a San Pietroburgo, dove completa gli studi artistici e collabora già in giovane età con periodici e riviste come illustratrice. Dopo la laurea a pieni voti nel 1986 alla Facoltà di Arte Industriale, è ammessa come designer al programma spaziale sovietico. Nello steso periodo incomincia un’assidua attività espositiva: è di questi anni la partecipazione al Salone D'Autunno nel più importante spazio espositivo della città, “Il Manege”. Nel 1991 si stabilisce a Milano dove comincia ad esporre grazie all'aiuto di Lino Marzulli, uno dei protagonisti della stagione artistica a cavallo degli Anni Sessanta e Settanta e suo grande amico. Ha insegnato pittura all'Accademia del Tempo Libero presso l'Istituto Gonzaga di Milano, dedicandosi nel contempo alla decorazione di interni. Attualmente fa parte dalla Associazione Italiana Acquerellisti. Numerose le partecipazioni a mostre collettive e personali.
Con profonda sensibilità e spiccata ironia, Polichtchouk fa incontrare nelle sue tele il mondo degli adulti popolato di oggetti d’uso comune e quello di sogno dell’infanzia, trascorsa nella nativa Russia. L’artista trae ispirazione dalle tradizioni popolari e dalle fiabe della sua terra e le sovrappone a scene di vita quotidiana. Nei suoi quadri, le tradizionali "dacie" (le piccole case di legno per le vacanze usate dalla maggior parte delle famiglie russe) sono popolate da animali domestici, uccelli e pesci che "volano" sulla città, con una ricca varietà di stili e atmosfere ed un sapiente uso dei colori, ora caldi e avvolgenti, ora vivacissimi e contrastanti. In sovraimpressione inserisce scritte in russo che riportano filastrocche e storielle ironiche e poetiche inventate dall’artista.
“Una pittura leggera, piena di colore, divertente e divertita, sorretta da un gesto deciso ed efficace cui fa da contraltare una costruzione del quadro ricca e intricata, che non disdegna di trattare persino i luoghi più comuni (paesaggi e motivi floreali) sempre con spiccata originalità”. (Valentina Carrera)
Olga Polichtchouk nasce nel 1957 a San Pietroburgo, dove completa gli studi artistici e collabora già in giovane età con periodici e riviste come illustratrice. Dopo la laurea a pieni voti nel 1986 alla Facoltà di Arte Industriale, è ammessa come designer al programma spaziale sovietico. Nello steso periodo incomincia un’assidua attività espositiva: è di questi anni la partecipazione al Salone D'Autunno nel più importante spazio espositivo della città, “Il Manege”. Nel 1991 si stabilisce a Milano dove comincia ad esporre grazie all'aiuto di Lino Marzulli, uno dei protagonisti della stagione artistica a cavallo degli Anni Sessanta e Settanta e suo grande amico. Ha insegnato pittura all'Accademia del Tempo Libero presso l'Istituto Gonzaga di Milano, dedicandosi nel contempo alla decorazione di interni. Attualmente fa parte dalla Associazione Italiana Acquerellisti. Numerose le partecipazioni a mostre collettive e personali.
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